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Assisi, l’Anas inaugura il bassorilievo “La libertà” nell’ambito del progetto “Nel nome del cuore”

Assisi, l’Anas inaugura il bassorilievo “La libertà” nell’ambito del progetto “Nel nome del cuore”

L’opera riafferma l’impegno dell’Anas per promuovere azioni di responsabilità sociale
volte alla pace e al dialogo tra le religioni

E’ stato inaugurato oggi ad Assisi, sotto il porticato della piazza inferiore della Basilica Patriarcale di San Francesco, il bassorilievo in bronzo “Libertà” dell’artista Roberto Joppolo, che l’Anas ha offerto in dono al Sacro Convento.

L’opera si inserisce tra le iniziative legate al progetto “Scolpiamo la pace”, promosso dalla comunità francescana di Assisi ed attualmente in fase di realizzazione, che intende riallacciarsi agli eventi religiosi voluti da Papa Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986 e nel 2002 tesi al dialogo tra le religioni ed ai valori di pace e condivisione tra i popoli.

Alla cerimonia erano presenti tra gli altri: il Sottosegretario dello Stato Vaticano Monsignor Pietro Parolin; in rappresentanza dell’Anas il Direttore Centrale Comunicazione e Relazioni Esterne Giuseppe Scanni; il Custode del Sacro Convento di Assisi Padre Vincenzo Coli.

“La pace, la solidarietà e il dialogo interreligioso tra i popoli rappresentano, soprattutto in un momento storico delicato come quello che noi oggi viviamo, importanti valori sui quali è necessario investire – ha sottolineato in un messaggio augurale il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi –. Siamo convinti che la promozione di simili progetti da parte di una grande azienda come la nostra possa contribuire a ‘scolpire’ nella società un messaggio in grado di esprimersi anche nell’arte e nella cultura”.

Il bassorilievo, fuso con l’antico metodo “a cera persa”, è la seconda scultura che l’Anas dona al Sacro Convento, dopo l’altorilievo “Giustizia” di Abe Hiromasa e rappresenta i tre elementi della natura interpretandoli in modo stilizzato: l’ARIA (l’airone, libero ed in procinto di spiccare il volo), l’ACQUA (le onde marine, libere che si infrangono sugli scogli), la TERRA (l’albero, liberamente che si protende a toccare il cielo). Al centro, in primo piano, l’UOMO-FRANCESCO che dialoga con la Natura acquisendo quella LIBERTA’ spirituale propria dei Santi e necessaria ad ogni uomo per vivere nella pace e nella gioia.

“Il bassorilievo di Roberto Joppolo intitolato ‘Libertà’ rappresenta l’equilibrio tra ciò che è stabile ed eterno – i grandi valori – e ciò che invece è mutevole nel tempo, nella vita dell’uomo”, ha affermato il Custode del Sacro Convento di Assisi Padre Vincenzo Coli.

Assisi, 18 giugno 2006