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ANAS: il C.d.A. approva il Piano Triennale 2002-2004

ANAS: il C.d.A. approva il Piano Triennale 2002-2004

4.900 milioni di Euro di investimenti per le strade statali e autostrade Anas 7.830 milioni di Euro per le autostrade in concessione
Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha approvato oggi lo schema del Piano Triennale 2002–2004 che sarà ora sottoposto al vaglio del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al parere della Conferenza Stato–Regioni. Il C.d.A ha anche provveduto alla nomina del Direttore Generale dell’Ente nella persona dell’Ing. Francesco Sabato.
“E’ un piano innovativo – ha dichiarato l’Amministratore dell’Anas Vincenzo Pozzi -. E’ più robusto finanziariamente rispetto al passato, è aperto all’apporto di capitali privati, si pone l’obiettivo di costi e di tempi certi di realizzazione delle opere in coerenza con le indicazioni fornite dal Piano Generale dei Trasporti, con gli strumenti di programmazione comunitaria, con gli indirizzi fissati dalla “Legge Obiettivo” e tenendo conto delle segnalazioni e raccomandazioni delle Regioni”.
L’investimento totale del programma prevede lavori sulle strade statali e sulle autostrade gestite direttamente dall’Anas per circa 4.900 milioni di Euro (9.500 miliardi di Lire).
Gli investimenti saranno indirizzati verso quelle infrastrutture strategiche e quegli itinerari riconosciuti come le grandi direttrici socio – economiche e di saldatura del Paese, fra le quali: la Salerno-Reggio Calabria, l’Asti-Cuneo, la Statale Jonica, il Corridoio Tirrenico, il G.R.A. di Roma, la Grosseto-Fano, il nodo di Mestre.
A completamento del programma, come già fatto per gli anni passati, è stato allegato un ulteriore elenco di lavori che non trovano attualmente la copertura finanziaria nelle risorse disponibili. Tale elenco costituisce la cosiddetta “area di inseribilità” che prevede 50 interventi il cui importo totale è di circa 1.400 milioni di Euro. A questi interventi si potrà dare attuazione se, nel corso del Programma, si verranno a determinare: economie in seguito ai ribassi d’asta; maggiori disponibilità finanziarie ordinarie; difficoltà nella realizzazione di alcuni lavori già programmati che ne richiedono la sostituzione.
Il programma relativo alle infrastrutture autostradali, il cui investimento previsto è di circa 7.830 milioni di Euro, risulta significativamente più ampio rispetto al passato sia per l’entità della spesa prevista dalle Società concessionarie che per il numero degli interventi cantierabili. Infatti, nel periodo 2002–2004, entreranno nella fase operativa la maggioranza degli interventi che saranno principalmente indirizzati al miglioramento della sicurezza e del livello di servizio.
Nell’esecuzione dei nuovi interventi, sarà favorito il ricorso al Project Financing il cui primo esempio è rappresentato dall’affidamento della concessione di costruzione e gestione del collegamento autostradale Milano–Brescia.

Roma, 9 maggio 2002