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Anas, Grande Raccordo Anulare di Roma: aperto al traffico il nuovo svincolo di via Trionfale

Anas, Grande Raccordo Anulare di Roma: aperto al traffico il nuovo svincolo di via Trionfale



Anas ha aperto oggi al traffico il nuovo svincolo della via Trionfale del Grande Raccordo Anulare di Roma. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Sindaco di Roma Walter Veltroni, l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Bruno Astorre, l’Assessore provinciale alle politiche delle Infrastrutture e della Viabilità Piero Ambrosi, oltre al Presidente di Anas Pietro Ciucci. Le due nuove rampe dello svincolo Trionfale (in entrata e in uscita) sono lunghe complessivamente 1.860 metri e s’inseriscono sulla nuova carreggiata del G.R.A.

Il precedente tracciato del G.R.A. intersecava la via Trionfale senza alcun svincolo di collegamento, obbligando gli abitanti dei quartieri densamente popolati di Ottavia, della Giustiniana, e delle zone limitrofe, e tutti gli utenti stradali provenienti dalla provincia di Viterbo, ad utilizzare lo svincolo con la via Cassia che, con fatica, assorbiva il traffico locale, spesso con situazioni di saturazione.

Il nuovo svincolo di via Trionfale realizzato da Anas, che rappresenta il 36° svincolo del G.R.A., assume un’importanza strategica nel sistema dei trasporti della capitale, perché costituisce il raddoppio dell’attuale via Trionfale, permettendo un rapido raggiungimento di importanti destinazioni quali la Statale 1 via Aurelia e l’Hub Internazionale di Fiumicino, e perché permette il collegamento del G.R.A. con la stazione ferroviaria di “Ipogeo degli Ottavi” della linea Roma–Viterbo RF3, con una possibilità di interscambio ferro-gomma notevolmente potenziata rispetto all’attuale situazione, riducendo pertanto il numero di autoveicoli in ingresso nel centro di Roma. Il nuovo svincolo consente, inoltre, un più agevole collegamento con il Passante di Nord Ovest (galleria “Giovanni XXIII”) realizzato dal Comune di Roma, aperto al transito nel dicembre 2005.

Il lotto 3°/2° stralcio - nel quale ricade lo svincolo “Trionfale” - ha origine dopo la galleria di “Selva Candida” e termina in prossimità dello svincolo per la via Cassia, sottopassando la via Trionfale con due gallerie naturali, oltre alla galleria naturale di svincolo, sulla cui sommità è presente un notevole sito archeologico. Tale tratto - caratterizzato da una orografia particolarmente accidentata ed inserito nel territorio vincolato del parco naturale dell’Insugherata - ha richiesto un impegnativo lavoro di modifica dell’andamento plano-altimetrico. In particolare è stata abbassata la quota del piano stradale di circa 15-20 metri, con conseguente realizzazione di gallerie naturali che hanno consentito di ricostituire per intero il territorio del parco.

Il costo totale dei lavori dell’intero lotto richiede un investimento pari a 83 milioni di euro, di cui circa 65 milioni di euro per lavori. Il costo delle opere oggi inaugurate è di 52 milioni di euro per i soli lavori, restando solo da ultimare la galleria Trionfale in carreggiata interna, il viadotto Quarto degli Ebrei in carreggiata interna ed il completamento dello svincolo Trionfale tra il G.R.A. e la via Trionfale in direzione nord.

Il Presidente di Anas Pietro Ciucci ha assicurato che entro il 2007 verranno completate e consegnate tutte le opere restanti del Grande Raccordo Anulare: entro l’estate il nuovo ponte sul Tevere, il nuovo svincolo con la Flaminia e le ultime opere relative al lotto della Trionfale (carreggiata interna e ulteriori due rampe di svincolo); entro il dicembre 2007 l’ultimo lotto in ammodernamento, in corrispondenza della Cassia, il cui ritardo è stato determinato sia dalla posticipata consegna dei lavori a seguito di ricorsi al Tar sull’aggiudicazione definitiva dell’appalto, sia dalla variazione progettuale approntata a seguito di un importante ritrovamento archeologico di una villa Romana, in prossimità della Cassia.

I lavori di ampliamento a tre corsie del GRA

Nato per sostenere il crescente traffico veicolare della capitale e del sistema extra urbano, il G.R.A. è diventato una fondamentale arteria di collegamento tra il nord e il sud del Paese e di raccordo tra sistemi autostradali diversi (Autostrada A1 Milano-Napoli; Autostrada A12 Roma–Civitavecchia; Autostrada A24 Roma–L’Aquila; le strade” Consolari” di grande viabilità).

Sui 68 km che costituiscono l’anello autostradale del G.R.A., circolano ogni giorno circa 160mila autovetture (58 milioni di autoveicoli all’anno): si tratta dell’autostrada italiana con il maggior volume di traffico, che si distribuisce lungo le sue 36 uscite (in media, una ogni 1,8 chilometri).

Il G.R.A. è anche l’autostrada Anas con il più alto contenuto tecnologico, monitorata 24 ore su 24 (attraverso 24 telecamere), che consentono all’Anas, attraverso la Sala Operativa, una capacità di intervento immediato in caso di necessità.

La realizzazione della terza corsia - che ha consentito una sensibile diminuzione delle code e una riduzione del 30% dei tempi di percorrenza – è stata effettuata mantenendo sempre la transitabilità su due corsie per ogni senso di marcia.

Anas ha iniziato i lavori di completamento della terza corsia del Quadrante Nord Ovest del G.R.A. nel 2003. Ad oggi sono stati consegnati ed aperti al traffico - nei tempi e nel rispetto delle previsioni contrattuali – circa 14 km, sui circa 19 km previsti, e sono stati aperti al traffico gli svincoli di Boccea–Montespaccato, di Casal del Marmo e dell’Ospedale S. Andrea.

L’ammodernamento del G.R.A. è stato progettato pensando ad un percorso autostradale rispettoso dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini che abitano nelle sue immediate vicinanze. E’ stata quindi ripristinata la continuità territoriale, morfologica ed urbanistica di interi quartieri periferici di Roma (Palmarola–Selva Candida, Boccea, Labaro e Trionfale), che il vecchio percorso (per limiti tecnologici e per carenze legislative dell’epoca) aveva letteralmente tagliato in due.

Roma, 23 gennaio 2007