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Anas, Giornata del Cantoniere 2006

Anas, Giornata del Cantoniere 2006

Il Presidente Ciucci: “Onoriamo oggi i cantonieri
che anche nel 2006 hanno versato un tributo di vite umane
al servizio dello Stato e degli utenti per la sicurezza stradale”

Si è tenuta oggi a Roma la Giornata del Cantoniere 2006 dell’Anas. Durante la manifestazione, sono stati assegnati 63 riconoscimenti ai capo cantonieri, ai cantonieri e ai sorveglianti dell’Anas che si sono distinti nel corso dell’anno per l’attività svolta in tutta Italia al servizio della sicurezza stradale dei cittadini. Erano presenti il Presidente di Anas Pietro Ciucci, il consigliere di amministrazione Eugenio Pinto, il presidente del collegio sindacale Mario Basili, il membro del collegio sindacale Renato Castaldo, i condirettori generali Carlo Bucci, Stefano Granati e Michele Minenna, e moltissimi dirigenti e funzionari aziendali. Come ogni anno, è stata deposta una corona in memoria del cantoniere ed è stata celebrata una Santa Messa dall’Arcivescovo Monsignor Luigi Moretti.

Nel corso della cerimonia, sono stati premiati alla memoria i tre cantonieri Anas deceduti nel 2006. Il Presidente Ciucci ha consegnato una medaglia dell’Anas ai parenti dell’operatore specializzato Giuseppe Pietroniro del Compartimento del Molise, deceduto tragicamente in un incidente automobilistico mentre era in servizio; e una medaglia ai parenti dell’operatore di pronto intervento ed emergenza Pietro Quitadamo (Compartimento della Puglia) e del cantoniere Giuseppe Nastro (Compartimento della Campania), che pur colpiti da gravissime malattie, hanno dato mirabile esempio di dedizione e profondo attaccamento al lavoro e all’Azienda, rimanendo in servizio fino a quando le condizioni di salute lo hanno reso possibile.

“Anche nel corso del 2006 – ha spiegato il Presidente Ciucci - l’Anas e i suoi cantonieri hanno versato un tributo di vite umane al servizio dello Stato e degli utenti per la sicurezza stradale. Il lavoro del cantoniere – ha sottolineato il Presidente Ciucci - è senza dubbio difficile, impegnativo, a volte persino coraggioso, perché rischioso e logorante. Lavorare su strada comporta rischi evidenti”.

Il Presidente Ciucci si è anche soffermato sul disegno di legge finanziaria per il 2007, che “rimette Anas al centro della complessiva azione pubblica, quale reale e concreto gestore delle politiche di sviluppo della mobilità del Paese, potenziando i suoi poteri regolatori e di controllo nel settore autostradale in uno con la necessaria revisione del sistema delle concessioni autostradali”.

“Anche sul fronte degli investimenti, la Finanziaria 2007 contiene elementi positivi - ha detto nel suo intervento il Presidente di Anas Ciucci -. Nel triennio sono previste 4 miliardi di risorse. E’ stata già individuata una fonte speciale di finanziamento anche per il completamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, pari a circa 2,5 miliardi di euro. Tuttavia le risorse messe a disposizione dalla Finanziaria per la copertura dei costi ordinari di gestione di Anas e per la manutenzione della rete sono insufficienti. Ciò non consentirà di raggiungere nel 2007 l’indispensabile riequilibrio del conto economico della Società che già nel 2005 e nel 2006 ha registrato pesanti perdite”.

“E’ necessario portare a termine la trasformazione di Anas in Spa - ha concluso il Presidente Ciucci -. Anas deve diventare il vero motore per il superamento del gap infrastrutturale del Paese. Ma per svolgere questo ruolo, deve diventare una vera impresa in grado di coprire i suoi costi con i ricavi che vengono dal mercato. Non può e non deve più vivere di trasferimenti dal bilancio dello Stato. Voglio comunque confermare che, nonostante le limitate risorse previste dalla Finanziaria, il massimo impegno di Anas non mancherà: sia sul lato della gestione della rete stradale e autostradale, sia sul fronte della sicurezza degli utenti”.

Roma, 15 dicembre 2006