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Anas, Asti-Cuneo: firmato oggi lo schema di convenzione per il completamento degli ultimi 8 lotti dell’autostrada e la gestione dell’intera tratta autostradale

Anas, Asti-Cuneo: firmato oggi lo schema di convenzione per il completamento degli ultimi 8 lotti dell’autostrada e la gestione dell’intera tratta autostradale

Il Presidente Ciucci: “Sono stati previsti un preciso cronoprogramma dei lavori,
più poteri di vigilanza in capo ad Anas e penali in caso di ritardi”


E’ stato firmato oggi a Torino lo schema di convenzione tra l’Anas e la Società concessionaria Asti Cuneo SpA, rispettivamente rappresentate dal Presidente Pietro Ciucci e dal Presidente Agostino Spoglianti, per la realizzazione degli ultimi 8 lotti di completamento dell’autostrada Asti-Cuneo e per la gestione dell’intera tratta autostradale.
Alla sigla del documento erano presenti il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, la Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e l'Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Daniele Borioli.

Lo schema di convenzione verrà trasmesso già domani al Ministero delle Infrastrutture per l’iter previsto dalla legge, che prevede la trasmissione al Cipe, l’acquisizione dei pareri del Nars e delle commissioni parlamentari competenti e l’emanazione del decreto interministeriale di approvazione del testo finale della Convenzione che sarà sottoscritta dalle parti. L’iter di approvazione sarà completato entro settembre. Successivamente la società concessionaria (formata per il 65% da Salt-Itinera e per il 35% da Anas) potrà avviare i cantieri sui rimanenti 53 chilometri di autostrada, i cui tempi di realizzazione sono previsti in 4 anni, con ultimazione dei lavori tra il 2010 e il 2011.

“La convenzione - ha dichiarato il Presidente di Anas Pietro Ciucci - costituisce un momento essenziale per il completamento dell’opera in quanto regolamenta il passaggio formale nella titolarità dell’intervento alla società Asti Cuneo S.p.a. risultata affidataria a seguito della procedura di gara esperita da Anas, a cui spetta di realizzare gli ultimi otto lotti dell’autostrada. Il completamento dell’opera complessiva assicurerà un’armonizzazione della rete autostradale piemontese con favorevoli ripercussioni negli spostamenti nell’ambito del nord ovest del Paese. Voglio sottolineare che la convenzione definisce, tra l’altro, il cronoprogramma delle singole fasi progettuali e realizzative e contempla penali in caso di ritardi riconducibili al concessionario. L’Anas controllerà con i suoi ispettori il rispetto dei tempi e la qualità dei progetti e dei lavori”.

“La firma di oggi è un’ulteriore conferma del fatto che le nuove regole non impediscono gli investimenti privati - ha aggiunto il Presidente Ciucci -. Il testo recepisce infatti i nuovi principi e criteri stabiliti dall’art. 82 e seguenti della legge n. 286/2006, che prevedono una più stretta vigilanza sull’operato della società da parte dell’Anas, e condizioni di maggior vantaggio per l’utenza. Sotto il profilo economico risultano invece confermate le medesime condizioni e i valori indicati dalla società aggiudicatrice in sede di gara. Si tratta degli importi di progetto”.

L’Autostrada Asti-Cuneo - lunga complessivamente 90,5 km, comprensivi dei collegamenti ai caselli di Asti est e di Asti Ovest e della circonvallazione di Cuneo - si compone di due tronchi: la tratta Massimini-Cuneo di 32 km e la tratta Asti-Marene di 58,2 km.

Lo schema di convenzione ha fissato anche il cronoprogramma dei lavori.

“Per il terzo, il quarto ed il quinto lotto (lotto 3-4 Consovero–Cuneo-Castelletto Stura; lotto 5 Cuneo–strada statale 231), sono stati già redatti i progetti esecutivi. La cantierizzazione è prevista entro il 2007 e la conclusione dei lavori per il 2010. A seguire, partiranno i lavori relativi agli altri cinque lotti”, ha spiegato il Presidente di Anas Ciucci.

“Per quanto riguarda Anas - ha concluso il Presidente Ciucci -, entro giugno apriremo al traffico con pedaggio gli ultimi due lotti di nostra competenza, il lotto 7 (Diga ENEL–Cherasco) e il lotto 8 (Cherasco–Marene), in concomitanza con l’ultimazione dei lavori di costruzione del casello di Cherasco. Quindi entro il prossimo mese tutti i lotti appaltati e realizzati direttamente da noi, e comunque facenti parte della concessione, verranno messi in esercizio. Su un totale di 90,5 km, saranno aperti al traffico 37,4 km, pari a quasi il 42% dell’intera opera”.

Torino, 7 maggio 2007