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Anas, approvato dal CdA il progetto preliminare per il collegamento Orte-Mestre

Lazio, Roma,

Anas, approvato dal CdA il progetto preliminare per il collegamento Orte-Mestre

Ciucci: “E’ la più importante opera Anas in project financing”

Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione del Corridoio di Viabilità Autostradale dorsale Civitavecchia-Orte-Mestre Tratta E45-E55 Orte-Mestre, di cui alla proposta presentata dalle Società Banca Carige S.p.A., Efibanca S.p.A., Egis Projects S.A., ILI Autostrade S.p.A., Gefip Holding S.A., MEC S.r.l., Scetaroute S.A., Technip Italy S.p.A., Transroute International S.A..

A febbraio il CdA dell’Anas aveva approvato un primo stralcio dell’opera: il progetto definitivo della variante al raccordo autostradale Perugia-Bettolle, nel tratto di circa 15 km compreso tra Corciano e Madonna del Piano sulla E45, del valore di 948 milioni di euro, al fine di accelerare la realizzazione del cosiddetto Nodo di Perugia. Il progetto è in corso di trasmissione al Cipe e, dopo l’approvazione, verrà realizzato attraverso l’affidamento al Contraente Generale e sarà poi conferito in gestione al futuro concessionario dell’intero collegamento Orte-Mestre.

La Orte-Mestre costituisce un segmento fondamentale dell’itinerario internazionale, per il collegamento infra-europeo, tra le regioni centrali e meridionali d’Italia e il cuore del continente, fino alla Svezia, destinato a costituire elemento di interconnessione con il Corridoio Europeo V, uno dei principali itinerari al servizio dei traffici commerciali con i Paesi dell’Europa orientale. La nuova infrastruttura offrirà anche uno sbocco al corridoio marittimo Barcellona-Civitavecchia.

L’itinerario rappresenta inoltre una delle più imponenti opere viarie contenute nel programma delle infrastrutture stradali strategiche varato a seguito della legge obiettivo.

In nove anni si realizzerà una moderna autostrada di circa quattrocento chilometri dotata di innovativi sistemi di esazione del pedaggio adeguati alle moderne esigenze dell’utenza. L’opera attraverserà la dorsale appenninica del centro Italia e la pianura padana veneto-emiliana, interconnettendosi con la rete esistente, a nord nell’area veneziana ed in quella romagnola ed a sud in quella prossima al confine umbro-laziale. Una soluzione, che canalizzando il traffico di lunga percorrenza su una nuova infrastruttura autostradale, risolverà i noti problemi di viabilità e di sicurezza della Romea commerciale.

Il Presidente Ciucci ha ricordato che “l’opera permetterà il decongestionamento del traffico dei corridoi che interessano il centro ed il nord della Penisola rendendo più fluidi gli assi strategici della rete nazionale, quali il corridoio adriatico ed il corridoio dorsale-centrale aumentando, altresì, i livelli di sicurezza della circolazione stradale sull’intero tratto Orte-Mestre”. Inoltre, unitamente al completamento dell’asse Civitavecchia-Orte, l’itinerario costituirà un ulteriore collegamento stradale tirreno-adriatico di particolare importanza.

Il Presidente dell’Anas ha sottolineato che “il progetto è inserito nella programmazione delle opere strategiche e rientra negli accordi programmatici tra il Governo e le Regioni interessate e che Anas procederà, senza indugio, a promuovere la procedura di valutazione di impatto ambientale e localizzazione urbanistica, trasmettendo il progetto preliminare a tutti gli Enti interessati per la successiva approvazione da parte del CIPE che dovrà deliberare anche in merito allo stanziamento del contributo pubblico previsto nel piano economico finanziario. Una volta ottenuto il via libera del CIPE si avvieranno al più presto le procedure per l’affidamento della concessione di progettazione, costruzione e gestione dell’opera”.

L’investimento complessivo stimato per la realizzazione dell’infrastruttura supera i 9 miliardi di euro e rappresenta la più importante opera che l’Anas affiderà in concessione tramite l’istituto della finanza di progetto. Il contributo pubblico richiesto per la realizzazione dell’opera ammonta a circa 1,4 miliardi di euro.

La durata della concessione è prevista in 49 anni. La realizzazione completa del corridoio è distribuita nell’arco di 9 anni, con fasi distinte che consentiranno l’apertura di lunghi tratti prima della completa realizzazione.

Numerose sezioni insistenti sull’E45 saranno oggetto di lavori di riqualificazione e ammodernamento dei manufatti esistenti e dell’attuale sede stradale, con notevoli positive ricadute per il territorio.

“Questa iniziativa - ha concluso Ciucci - rilancia in modo significativo la finanza di progetto in Italia, dimostrando che in tal modo è possibile raggiungere rilevanti obiettivi per la modernizzazione infrastrutturale del Paese con importanti ricadute anche sotto il profilo occupazionale”.

Roma, 27 marzo 2009