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Anas, aperto oggi al traffico un nuovo lotto della strada statale 237 “del Caffaro”, da Vobarno a Sabbio Chiese, in provincia di Brescia

Lombardia, Milano,

Anas, aperto oggi al traffico un nuovo lotto della strada statale 237 “del Caffaro”, da Vobarno a Sabbio Chiese, in provincia di Brescia


Oggi l’Anas ha aperto al traffico un nuovo lotto della strada statale 237 “del Caffaro”, dallo svincolo di Pompegnino di Vobarno a quello di Sabbio Chiese, comprendendo anche lo svincolo intermedio di Clibbio di Vobarno. Alla cerimonia di apertura al traffico hanno partecipato il Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, l`Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, il Presidente della Provincia di Brescia, Daniele Molgora ed il Direttore Centrale dell’Anas, Michele Adiletta.
L’opera completa l’adeguamento dell’intero percorso, da Villanuova sul Clisi alla località di Barghe nord – in quanto si raccorda a due lotti precedentemente aperti al traffico - e consente la percorrenza di un unico tratto stradale ammodernato della lunghezza di circa 15 km.
“Si tratta di una partenza e non di un traguardo – ha affermato il Ministro Gelmini – e con l’inaugurazione di questa importante opera si conclude positivamente il 2009. Per questo motivo ringrazio l’Anas e gli Enti locali per l’impegno dimostrato e lo spirito di collaborazione reciproca”.
“I 6,5 km che quest’oggi apriamo al traffico – ha detto il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – ricoprono un ruolo fondamentale nell’ambito dei collegamenti viabilistici bresciani poiché permettono di migliorare il collegamento con le maggiori località sciistiche, in particolare con Madonna di Campiglio”.
I 6500 metri sono costituiti per circa 3.705 metri dalle tre gallerie naturali “Carpeneda”, “Prada” e “Pavone” e per circa 270 metri dal ponte a tre campate “Chiese”, dal ponte sul “Trinolo” e da vari cavalcavia e sottopassi. La restante parte di circa 2.500 metri, si sviluppa per l’80% in rilevato e mezza costa e per il 20% in trincea.
Il progetto originario dell’opera era stato redatto nel luglio 1990 ed i relativi lavori erano stati consegnati nel mese di dicembre 1993, ma - a causa di difficoltà dell’impresa esecutrice sopraggiunte nel corso dei lavori - fu necessario interrompere il contratto di appalto e redigere un nuovo progetto definitivo dei lavori di completamento.
L’iter procedurale di approvazione, finanziamento ed appalto integrato è stato riavviato nel maggio 2007 dall’attuale management dell’Anas e si è concluso nel novembre 2008 con la consegna dei lavori all’A.T.I “Bregoli S.p.A. - A.B.P. Nocivelli S.p.A. - SIAS S.p.A. - Girpa S.p.A. - Barana Engineering S.r.l.” di Brescia, che ha eseguito le attività nel rispetto dei tempi contrattuali previsti, ovvero nell’arco di 390 giorni.
“Questa è una di quelle opere incompiute che ho trovato al momento del mio insediamento in Anas – ha continuato il Presidente Ciucci - e che abbiamo pazientemente sbloccato, interrompendo il contratto di appalto e redigendo un nuovo progetto definitivo dei lavori di completamento, a testimonianza della ritrovata efficienza e operatività dell’Azienda, che non a caso negli ultimi tre anni è tornata ad essere la prima stazione appaltante del Paese”.
La realizzazione dell’opera consentirà una maggiore fluidità della circolazione, decongestionando il vecchio tracciato stradale ricadente sulla strada provinciale S.P. IV, che attraversa vari Comuni e frazioni nel tratto Tormini – Barghe.
Nel suo complesso l’investimento richiesto dalla nuova opera è stato pari a circa 57,4 milioni di euro – interamente finanziati dall’Anas - di cui circa 33,7 milioni di euro relativi ai lavori dell’appalto interrotto e circa 23,7 milioni di euro per il completamento.
Una parte incisiva del costo dei lavori di completamento (circa il 39%), è rappresentata dagli impianti tecnologici delle gallerie e da quelli di illuminazione delle strade e degli svincoli.
Con il nuovo lotto della statale 237 “del Caffaro”, ricordando anche il ponte sul fiume Adda inaugurato lo scorso 14 dicembre, salgono a 13 le nuove opere relative alla rete viaria lombarda che - negli ultimi tre anni - l’Anas ha aperto al traffico, per un valore complessivo di circa 500 milioni di euro.
Contestualmente all’apertura, l’opera passerà in gestione alla Provincia di Brescia.

Clibbio di Vobarno, 28 dicembre 2009