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Agrigento-Caltanissetta, i Ministri Altero Matteoli e Angelino Alfano visitano i cantieri dell’Anas sulla strada statale 640 “di Porto Empedocle”

Agrigento-Caltanissetta, i Ministri Altero Matteoli e Angelino Alfano visitano i cantieri dell’Anas sulla strada statale 640 “di Porto Empedocle”

Varato un impalcato del viadotto Pellegrino, in località Serra Cazzola
Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli e il Ministro della Giustizia Angelino Alfano oggi hanno visitato i cantieri della strada statale 640 “Di Porto Empedocle”, accompagnati dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione del varo di un impalcato del viadotto Pellegrino, in località Serra Cazzola.

“Non è la prima volta nei due anni di Governo – ha dichiarato il Ministro Altero Matteoli – che sono venuto in Sicilia per dare avvio a nuovi lavori infrastrutturali o ad inaugurare opere concluse. E ciò a riprova che il Governo è impegnato seriamente nell’infrastrutturazione della Sicilia. In atto gli investimenti solo di Anas per opere in corso nella Regione sono di oltre 2 miliardi di euro, mentre gli investimenti programmati superano complessivamente i 4 miliardi di euro. Si tratta di numeri importanti che parlano da soli e che contribuiranno certamente anche alla crescita economica della Sicilia. L’intervento in corso nella zona di Racalmuto è fondamentale per il sistema viario siciliano ed auspico che possa essere concluso nei tempi che Anas ha previsto. Desidero ringraziare in particolare i tecnici e le maestranze che con dedizione si applicano quotidianamente per trasformare un progetto in un’opera compiuta“.

“Negli ultimi due anni l’Anas ha festeggiato in Sicilia alcuni importanti successi – ha ricordato il Presidente Pietro Ciucci – tra i quali, in particolare l’apertura al traffico di tutta l’autostrada Catania-Siracusa, ma ricordiamo anche di aver dato avvio il 25 febbraio 2009 ai lavori di raddoppio a quattro corsie del primo lotto della Agrigento-Caltanissetta, di cui prevediamo l’apertura al traffico di un primo tratto di 3 km entro la primavera dell’anno in corso e dell’intero tratto di 34 km entro l’estate del 2012. All’apertura del primo tratto del I lotto, verrà siglata la consegna dei lavori del II lotto, lungo circa 30 km”.

La Agrigento-Caltanissetta costituisce un’opera fondamentale per la viabilità siciliana e, non a caso, è inserita nel “1° programma delle Infrastrutture strategiche” approvato con delibera CIPE 121 del 21 dicembre 2001, da realizzare con le procedure della Legge Obiettivo mediante Contraente Generale.

L’itinerario della Strada Statale 640 “di Porto Empedocle”, lungo 74 km, rappresenta il collegamento diretto tra i capoluoghi di provincia di Agrigento e di Caltanissetta, ma anche una dorsale strategica della viabilità regionale, che oggi non è più in grado di assorbire un flusso veicolare particolarmente intenso (circa 25.000 vetture al giorno, nel tratto di maggior traffico, compreso tra lo svincolo Petrusa e lo svincolo Caldare).

Tale infrastruttura, infatti, dal punto di vista funzionale si caratterizza sia come asse stradale di penetrazione a servizio delle aree interne, sia come itinerario preferenziale di collegamento tra la Sicilia sud-occidentale e l’anello viario principale dell’isola costituito dai collegamenti autostradali fra i tre principali centri metropolitani: l’A19 “Palermo–Catania”, l’A20 “Messina–Palermo” e l’A18 “Messina–Catania”.

“Il raddoppio di questa importante arteria – ha affermato il Presidente dell’Anas -, rilevante sia per traffici commerciali che turistici, contribuirà ad innalzare innanzitutto i livelli di sicurezza (eliminando gli accessi diretti alle proprietà private), ma anche a diminuire i tempi di percorrenza e a migliorare l’andamento plano-altimetrico”.

“A lavori conclusi – ha spiegato Pietro Ciucci - il tracciato stradale attualmente largo 10 metri con una sola carreggiata con due corsie, una per ogni senso di marcia, diventerà una arteria di larghezza di 22 metri a due carreggiate con due corsie per senso di marcia separate da uno spartitraffico centrale”.

I lavori già avviati riguardano l`adeguamento a quattro corsie del primo lotto della strada statale 640, dal km 9,8 al km 44,4, per uno sviluppo complessivo di circa 34 km, con la realizzazione di alcuni tratti nuovi in variante.

Si tratta di un intervento assai rilevante anche dal punto di vista tecnico. Fra le principali opere d’arte, si segnalano 20 viadotti per una lunghezza complessiva di 6,4 km, 3 gallerie e 8 svincoli.

Il progetto di ammodernamento di questo primo lotto della SS640 prevede, in particolare, la realizzazione di 3 viadotti principali (per complessivi 2,4 chilometri), e di 2 gallerie artificiali.

Per la realizzazione dell’intero tracciato saranno impiegati 1,5 milioni di metri cubi di calcestruzzo e 500.000 tonnellate di acciaio, con la presenza media di 10 autogrù di medio/alto tonnellaggio, 60 escavatori, 15 pale meccaniche, circa 300 mezzi d’opera di vario tipo, 100 autocarri a tre e più assi. Attualmente è presente una occupazione diretta giornaliera di oltre 600 unità lavorative, di cui 530 operai, e con circa 25 Imprese sub-affidatarie del General Contractor ATI CMC – CCC di Ravenna, ora Empedocle S.c.p.a.

Le lavorazioni, superate le difficoltà iniziali - quali interferenze con i sottoservizi e soprattutto il ritrovamento di discariche abusive in situ, per le quali si è provveduto alla relativa bonifica – sono oggi in piena fase esecutiva.

L’investimento complessivo richiesto è di circa 500 milioni di euro.

“Con la stessa determinazione – ha concluso Pietro Ciucci - intendiamo procedere alla realizzazione del tratto successivo dell’Agrigento-Caltanissetta, per un investimento complessivo di circa 770 milioni di euro. La gara a Contraente Generale è stata già effettuata ed è in fase di ultimazione la progettazione esecutiva”.

Agrigento, 17 gennaio 2011