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A19, in corso le verifiche tecniche sul viadotto Cinque Archi

Sicilia, Palermo,

A19, in corso le verifiche tecniche sul viadotto Cinque Archi

Procura e Anas condividono l`obiettivo di riaprire in tempi brevi al traffico la carreggiata sottoposta a sequestro
In trasparente e fattiva collaborazione istituzionale con la Procura di Caltanissetta, sono in corso le verifiche tecniche finalizzate ad accertare lo stato e le condizioni di sicurezza dei plinti di fondazione del viadotto `Cinque Archi`, al km 95 dell`autostrada A19 Palermo-Catania, che risultano parzialmente scalzati a causa della persistente azione di erosione del fiume Salso.
E` doveroso specificare che, in relazione a tali fatti, nessun dirigente Anas è sottoposto a procedimento penale, e che il sequestro del ponte ha la finalità di consentire, in sicurezza e nel minor tempo possibile, l`espletamento di delicate indagini tecniche.
Per le stesse ragioni, Anas, di propria iniziativa, aveva già interdetto nei mesi scorsi la circolazione sul viadotto, e aveva avviato un programma di indagini anche strutturali (ossia prove di carico e di monitoraggio delle sollecitazioni), i cui primi risultati consentono allo stato di escludere il rischio di crolli o altri pericoli per gli utenti.
Altri accertamenti congiunti sono ora in corso da parte dei tecnici di Anas e dei tecnici nominati dalla Procura di Caltanissetta. Anas è fiduciosa che in tempi brevi l`esito positivo delle verifiche consentirà di fugare ogni dubbio in ordine alle reali condizioni di sicurezza del tratto autostradale interessato.
Sia Anas sia la Procura di Caltanissetta condividono infatti l`obiettivo di garantire e di assicurare, al più presto, che i cittadini possano riprendere, in tranquillità e sicurezza, a transitare lungo la carreggiata oggi chiusa al traffico.
Anas ricorda anche che l`intervento di ripristino del viadotto era già inserito nel proprio piano generale di manutenzione straordinaria delle opere d`arte e che, nell`ambito dell`accelerazione di tale piano, ha trovato copertura finanziaria con gli stanziamenti del Decreto Sblocca Italia.
Il progetto di ripristino delle fondazioni interessate dai fenomeni erosivi e la sistemazione dell`alveo del fiume, del valore di 3,8 milioni di euro, è ultimato e si stanno attendendo gli esiti dei pareri degli Enti preposti. Si prevede l`appalto dei lavori entro la fine di giugno.