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Anas: al via il fine settimana di controesodo su strade e autostrade


Al via il fine settimana di controesodo sui 25 mila chilometri di strade e autostrade gestiti dall`Anas. Oggi, nel venerdì che dà inizio al weekend di rientri dalla vacanze, è previsto traffico intenso a partire dal pomeriggio secondo le previsioni da `bollino giallo`.
Dal pomeriggio e fino a lunedì mattina sono previsti maggiori flussi di traffico soprattutto verso le aree metropolitane e ai valichi di frontiera, in particolare sulla E45, sulla E78, sulla Romea, sulle consolari Aurelia e Appia, sul Grande Raccordo Anulare e sulla autostrada Roma-aeroporto di Fiumicino, sulla statale 16 `Adriatica`, sulla statale 18 `Tirrenica Inferiore`, sulla 106 `Jonica`, sulla autostrada Salerno-Reggio Calabria e sulle strade e autostrade siciliane.
Traffico in aumento già dalla mattina odierna sulla direttrice nord dell`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria dove i flussi dei rientri dalle località di villeggiatura, provenienti dalla costa calabra, lucana e campana, si concentreranno soprattutto nelle giornate di sabato e domenica quando è previsto bollino rosso.

L`Anas ricorda che domani, sabato 24 agosto, sulle strade e sulle autostrade i mezzi pesanti con massa superiore alle 7,5 tonnellate non potranno circolare dalle 7.00 alle 23.00.

Sull`intera rete viaria nazionale gestita dall`Anas sono impiegate complessivamente 2.500 risorse umane, tra personale di esercizio, infomobilità e tecnici per le attività di sorveglianza e pronto intervento, 1.070 automezzi, 2.630 telecamere fisse o mobili e 430 pannelli a messaggio variabile, dei quali 48 sulla nuova A3 Salerno-Reggio Calabria.

L`Anas raccomanda prudenza e invita gli utenti a rispettare sempre il Codice della strada.

L`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è sempre consultabile 24 ore su 24 sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure tramite gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`.
Gli utenti hanno a disposizione il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas, il Numero Verde 800.290.092 dedicato all`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, l`account @stradeanas su Twitter e la pagina `esodoestivo` su Facebook.
Sulla web tv dell`Anas www.stradeanas.tv, infine, sono disponibili i bollettini on demand con le previsioni di traffico, consultabili anche da smartphone con l`applicazione gratuita `Anas tv`.

Roma, 23 agosto 2013

Esodo, ultimi spostamenti su strade e autostrade Anas alla vigilia del Ferragosto


Ultimi spostamenti alla vigilia del Ferragosto sui 25.000 chilometri di strade e autostrade gestite dall`Anas. A partire dalle prime ore del pomeriggio, per effetto delle ultime partenze in vista del ponte del Ferragosto, l`Anas prevede flussi di traffico maggiori soprattutto in uscita dalle grandi aree metropolitane, ai valichi di frontiera e in direzione delle località turistiche del Paese.

Stamattina volumi di traffico più alti sulle principali strade statali, in particolare in Sicilia e Calabria. Traffico intenso in Umbria sulla strada statale 3 `Via Flaminia` in direzione Sud a causa di un senso unico alternato dal km 157,050 al km 157,280, in località di San Giovanni Profiamma nel comune di Foligno (Perugia). Traffico sostenuto sulla statale 16 `Adriatica`, in particolare nel tratto della regione Marche e sulla statale 7 `Via Appia` da Roma verso la Campania. Sulla strada statale 145 `Sorrentina` è provvisoriamente istituito un senso unico alternato tra Castellammare e Vico Equense (Napoli) a causa di un incidente mortale nel quale un pedone è stato investito da un motociclo.
Circolazione regolare sulla nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria dove si concentrano anche gli spostamenti di media percorrenza verso il Cilento, verso la costa tirrenica calabrese, verso il litorale jonico e verso le località turistiche del catanzarese, del reggino e verso la Sicilia.

L`Anas ricorda che domani, 15 agosto, sulle strade e sulle autostrade i mezzi pesanti con massa superiore alle 7,5 tonnellate non potranno circolare dalle 7.00 alle 23.00.

Sull`intera rete viaria nazionale gestita dall`Anas sono impiegate complessivamente 2.500 risorse umane, tra personale di esercizio, infomobilità e tecnici per le attività di sorveglianza e pronto intervento, 1.070 automezzi, 2.630 telecamere fisse o mobili e 430 pannelli a messaggio variabile, dei quali 48 sulla nuova A3 Salerno-Reggio Calabria.

Per il prossimo fine settimana si prevedono punte di traffico `da bollino rosso` su strade e autostrade in occasione dei rientri dal weekend di Ferragosto e per l`inizio del controesodo estivo.

L`Anas raccomanda prudenza e invita gli utenti a rispettare sempre il Codice della strada.
L`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è sempre consultabile 24 ore su 24 sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure tramite gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`.
Gli utenti hanno a disposizione il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas, il Numero Verde 800.290.092 dedicato all`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, l`account @stradeanas su Twitter e la pagina `esodoestivo` su Facebook.
Sulla web tv dell`Anas www.stradeanas.tv, infine, sono disponibili i bollettini on demand con le previsioni di traffico, consultabili anche da smartphone con l`applicazione gratuita `Anas tv`.

Roma, 14 agosto 2013

Esodo, Anas: circolazione intensa da `bollino rosso` nel primo sabato di agosto sulle strade e autostrade italiane


Si è mantenuto intenso, su tutta la rete stradale e autostradale gestita dall`Anas, il traffico in questo primo sabato di agosto contrassegnato da `bollino rosso`. Come da previsioni, infatti, l`Anas ha stabilito, in accordo con i gestori della mobilità stradale e autostradale, di non fissare quest`anno alcun `bollino nero` per le giornate di esodo ma di prevedere maggiori volumi di traffico nei fine settimana di agosto. In particolare in questo fine settimana, quando gli spostamenti dei vacanzieri si sono concentrati, sin dalle prime ore della mattina, sulla direttrice Nord-Sud ma senza far registrare particolari disagi alla circolazione.

Traffico intenso si è registrato sulla E78 in Toscana, ai valichi nella zona di Trieste, sulle consolari Aurelia e Appia, sulla 106 Jonica e sulla statale 18 in Calabria, sulla 131 in Sardegna e sulle autostrade siciliane. I tempi di attesa agli imbarchi verso la Sicilia, a Villa San Giovanni, sono rimasti nella norma.

È stato rispettato il bollino rosso anche sulla nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria dove si sono concentrati i flussi di traffico di media percorrenza verso il Cilento e di lunga percorrenza verso la costa tirrenica cosentina, verso il litorale jonico, attraverso il nuovo svincolo della A3 Sibari-Firmo, e verso le località turistiche del catanzarese, del reggino e verso la Sicilia.

La circolazione sulla A3 Salerno-Reggio Calabria è stata sostenuta, con punte massime di 4000 veicoli/h nel tratto salernitano. Traffico rallentato, tra le 9.00 e le 14:30, al km 148, in corrispondenza della galleria Fossino, al confine tra Calabria e Basilicata, tra Lauria sud e Laino Borgo, dove è presente un cantiere inamovibile. Traffico scorrevole sul resto del tracciato autostradale, anche all`altezza degli 11 km impegnati da cantieri dove la circolazione è a doppio senso, grazie ai 430 km percorribili a due o tre corsie per senso di marcia, dei quali 322 km completamente ammodernati.

Al momento, per percorrere la nuova autostrada tra Salerno e Reggio Calabria il tempo medio è stimato in 4 ore e 20 minuti, senza soste e rispettando i limiti di velocità.

Sull`intera rete viaria nazionale gestita dall`Anas sono impiegate complessivamente 2.500 risorse umane, tra personale di esercizio, infomobilità e tecnici per le attività di sorveglianza e pronto intervento, 1.070 automezzi, 2.630 telecamere fisse o mobili e 430 pannelli a messaggio variabile, dei quali 48 sulla nuova A3 Salerno-Reggio Calabria.

Per viaggiare informati l`Anas ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile 24 ore su 24 sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`.

Gli utenti hanno poi a disposizione il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas, il Numero Verde 800.290.092 dedicato all`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, l`account @stradeanas su Twitter e la pagina `esodoestivo` su Facebook.

Sulla web tv dell`Anas www.stradeanas.tv, infine, sono disponibili i bollettini on demand sulle previsioni di traffico per la serata odierna e la giornata di domani.

Roma, 3 agosto 2013

Pietro Ciucci: al via il piano Anas per l`esodo estivo 2013 Al via domani l`esodo estivo 2013


Quasi un italiano su tre quest`anno sceglierà località di villeggiatura più vicine e, quindi, l`auto rimarrà il mezzo di gran lunga preferito per spostarsi. La utilizzerà il 64% di coloro che andranno in vacanza.
L`Amministratore Unico dell`Anas Pietro Ciucci, in occasione della conferenza di presentazione dell`esodo estivo che si è svolta oggi a Roma nella Sala operativa nazionale dell`Anas, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, ha assicurato il massimo impegno della Società per contribuire a rendere più agevoli gli spostamenti degli utenti sulla rete stradale e autostradale: `Per l`esodo 2013 - ha affermato Ciucci - l`Anas ha pianificato una serie di misure, a partire dalla rimozione di tutti i cantieri mobili. È previsto l`impiego complessivo di 2500 risorse umane, tra personale di esercizio, infomobilità e tecnici per le attività di sorveglianza e pronto intervento, di 1070 automezzi, di 2630 telecamere fisse o mobili e di 430 pannelli a messaggio variabile, dei quali 48 sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, che forniranno anche i tempi medi di percorrenza`.
I cantieri inamovibili nel periodo compreso tra il 26 luglio e la prima settimana di settembre su tutta la rete stradale e autostradale di oltre 25 mila km in gestione all`Anas saranno 124, dei quali 4 sull`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
`Proprio sulla Salerno-Reggio Calabria - ha continuato Pietro Ciucci - questa estate i vacanzieri in transito troveranno solo 11 km di carreggiata a doppio senso di circolazione su 443 km complessivi, rispetto ai 94 km del 2011 e ai 46 km del 2012. Possiamo affermare, quindi, che è stata superata la fase emergenziale`.
`Per il 2013 - ha assicurato l`Amministratore di Anas - la previsione dei flussi di traffico rispecchia il dato registrato lo scorso anno, ma grazie all`ulteriore miglioramento delle condizioni di percorribilità, di sicurezza e, soprattutto, grazie ai progressi infrastrutturali realizzati nel corso dell`anno su strade e autostrade dall`Anas, si potrà guardare con serenità al prossimo esodo estivo`.
Per i prossimi giorni è possibile ipotizzare maggior traffico dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina soprattutto sulle strade statali, in particolare sulla E45, sulla Romea, ai valichi nella zona di Trieste, sulle consolari Aurelia e Appia, sulla statale 16 Adriatica, sulla 106 Jonica, sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, sulla SS125 e sulla SS131 `Carlo Felice`, in Sardegna e sulle arterie siciliane.
`Per quest`anno - ha concluso Pietro Ciucci - abbiamo stabilito, in accordo con i gestori della mobilità stradale e autostradale, di non fissare alcun `bollino nero` per le giornate di esodo, ma di considerare a rischio `traffico intenso` tutti i fine settimana di fine luglio e agosto. In particolare, sabato 3 e sabato 10 agosto potranno verificarsi rallentamenti sulle grandi direttrici viarie e sull`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria`.
Per viaggiare informati l`Anas ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile 24 ore su 24 sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv, il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas, il Numero Verde 800.290.092 dedicato all`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, l`account @stradeanas su Twitter e la pagina `esodoestivo` su Facebook.
Roma, 25 luglio 2013

Anas, Carlo Ranucci è il nuovo Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione


L`Anas comunica che è stato designato nuovo Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione dell`azienda il dottor Carlo Ranucci.

Carlo Ranucci, nato a Terni nel 1960, si è laureato in Economia e Commercio all`Università degli Studi di Roma `La Sapienza`. Dal 1979 al 2001 ha lavorato presso il gruppo IRI, passando dalla società Terni SpA, alla società Attività Industriali Triestine (Finsider), alla società autostradale del gruppo pubblico e, a partire dal 2010, ha ricoperto il ruolo di Vicedirettore Risorse Umane e Organizzazione dell`Anas.

Sostituisce il dottor Piero Buoncristiano che assume nuovi importanti incarichi operativi nel gruppo Anas.

Roma, 2 gennaio 2014

Lazio, Roma,

Cda Anas: varato il nuovo assetto di governance dell`Azienda

Via libera del Consiglio di Amministrazione alla riorganizzazione della struttura societaria, che prevede la soppressione delle tre Condirezioni generali
Il Consiglio di Amministrazione di Anas, riunitosi a Roma e presieduto da Gianni Vittorio Armani, ha approvato il nuovo assetto di governance dell`Azienda, che prevede la soppressione delle tre Condirezioni generali e una profonda riorganizzazione di tutta la struttura societaria, al fine di razionalizzare le attività ed efficientare i processi industriali, nell`ottica di valorizzazione degli asset e delle competenze sviluppate dall`azienda, di miglioramento del servizio offerto e con l`obiettivo di raggiungere quanto prima l`autonomia finanziaria.

Il riassetto varato dal Cda prevede in staff al Presidente cinque direzioni: la Direzione Appalti e Acquisti (suddivisa in Appalti e Acquisti); la Direzione Legale e Societario (suddivisa in Legale, Societario, Protocolli di Legalità e Organismi Internazionali); la Direzione ICT; la Direzione Risorse Umane e Organizzazione; la Direzione Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali.

La gestione e il presidio dei processi core di Anas saranno affidati a quattro direzioni: Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori (suddivisa in Direzione Progettazione e Direzione Realizzazione Lavori), a cui è affidata la gestione degli investimenti di sviluppo della rete stradale; Direzione Esercizio e Coordinamento Territorio, con responsabilità sull`esercizio e manutenzione della rete e a cui riportano i compartimenti/direzioni territoriali; Direzione Ingegneria e Verifiche (suddivisa in Ricerca e Nuove Tecnologie, Prezzi Standard, Coordinamento Collaudi, Verifiche di Progetti e Riserve), a cui è affidato il compito di definizione e controllo degli standard di qualità dei processi di investimento e di esercizio e manutenzione; Direzione Finanza Amministrazione e Controllo (suddiviso in Finanza, Amministrazione, Pianificazione e controllo di Gestione).

Nei prossimi giorni seguiranno gli ordini di servizio corrispondenti.

Roma, 21 luglio 2015

Lazio, Roma,

Manutenzioni, completamenti di opere, innovazione: il nuovo corso nel Piano Pluriennale Anas 2015-2019 che prevede 20,2 miliardi di investimenti in cinque anni sulla rete stradale

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio e il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, hanno presentato il Piano
Il Piano pluriennale Anas 2015-2019 prevede oltre 20,2 miliardi di euro per più di 3.600 km di strade, di cui 8,8 miliardi di euro per il completamento di itinerari, 8,2 miliardi destinati alla manutenzione straordinaria e 3,2 miliardi per le nuove opere. Il Piano prevede una sostanziosa iniezione di risorse, da oggi fino al 2019, rivolta prevalentemente al rafforzamento degli asset infrastrutturali strategici del Paese, al miglioramento degli accessi in città e al potenziamento dei collegamenti intermodali.
Il Piano di investimenti è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, dal presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani dal presidente della Conferenza Stato Regioni, Sergio Chiamparino e dal presidente del Consiglio Nazionale Anci, Enzo Bianco.

`Con il Contratto di Programma Anas 2015 e con il Piano Pluriennale degli investimenti Anas 2015-2019 è stata aperta una nuova stagione - dichiara il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio - iniziata con il rafforzamento degli indirizzi da parte del Mit, tra cui, in primo piano, miglioramenti delle condizioni di sicurezza, completamenti di itinerari, integrazione della rete stradale esistente, ripristino, riqualificazione e messa in sicurezza. Un nuovo corso che riguarda l`azione responsabile del Ministero nella vigilanza e di Anas nella gestione della rete stradale. D`intesa con il presidente Armani vogliamo fornire migliori servizi ai cittadini e realizzare quella rete interconnessa e intermodale delle infrastrutture di trasporto. Con la legge di stabilità del 2016 si garantisce inoltre ad Anas un orizzonte più certo per la programmazione e gli investimenti e, quindi, più autonomia`.

Per il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, siamo di fronte a `un Piano importante perché finalmente si punta al recupero, alla manutenzione e alla prevenzione, oltre che a interventi non più differibili, considerando lo stato del nostro patrimonio stradale. Il documento che è stato presentato oggi prevede giustamente che il maggior numero di interventi sia riferito al Mezzogiorno, dove in tutta evidenza le dotazioni infrastrutturali sono più critiche e vanno potenziate. Mi sembra anche che quello adottato sia l`approccio giusto, in particolare - ha aggiunto Chiamparino - per quel che riguarda le criticità delle infrastrutture stradali legate al dissesto idrogeologico e agli eventi alluvionali, che necessitano di interventi slegati dalla semplice emergenza. E` infine importante continuare con un metodo di confronto che coinvolga Regioni ed Enti locali, un`esigenza - ha concluso Chiamparino - che diventa ancora più stringente se consideriamo il riassetto istituzionale legato al superamento delle Province, ai futuri compiti delle Aree vaste e al ruolo di indirizzo delle Regioni`.
Una parte consistente delle risorse previste dal Piano pluriennale è destinata alla manutenzione straordinaria. L`obiettivo di Anas, in forte discontinuità con il passato, è quello di preservare ed efficientare il patrimonio infrastrutturale esistente risolvendo criticità strutturali e riducendo l`incidentalità, migliorando le condizioni di traffico, mettendo in sicurezza la rete stradale da frane e dal rischio idraulico.

`Concentrare le risorse sulla manutenzione straordinaria - ha spiegato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - ci consente di lavorare più rapidamente, perché i tempi di attivazione degli interventi sono inferiori, di aumentare il ciclo di vita dell`infrastruttura, potenziando la dotazione tecnologica degli impianti, e di accrescere la capacità trasportistica con benefici notevoli in termini di impatto ambientale e consumo di territorio, con effetti positivi sulla crescita economica e sul Pil grazie all`impiego di risorse umane, forniture e fatturati per cantieri`.

Gli indirizzi del Mit: rafforzata la vigilanza e definiti nuovi obblighi
Con il contratto di programma 2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rafforzato le attività di controllo e vigilanza definendo nuovi obblighi per Anas.
Alcuni punti, di seguito, che hanno caratterizzato i nuovi indirizzi.
Su programmazione e progettazione: miglioramento della trasparenza verso i Ministeri vigilanti e le Authority, condivisione di accordi o protocolli di intesa con terzi a carico delle risorse di Contratto; relazione sullo stato attuazione degli adempimenti del Contratto, adempimento in tema di sicurezza delle infrastrutture stradali.
Sull` esecuzione dei Contratti: revisione e miglioramento dei collaudi delle opere e delle gare di appalto; rispetto dei cronoprogrammi delle opere previste e trasmissione periodica di report sugli investimenti.
Riguardo l`esercizio: rafforzamento della trasparenza, pubblicando sul sito internet le informazioni relative al censimento del traffico; garanzia della piena fruibilità della rete di competenza secondo adeguati livelli e standard di sicurezza, trasmissione dei dati di incidentalità sulla rete di competenza; censimento delle opere d`arte nonché il monitoraggio delle condizioni di sicurezza anche in riferimento all`interazione suolo-struttura, finalizzato agli interventi di miglioramento e adeguamento.
Nei processi di supporto: potenziamento del know-how aziendale anche attraverso trasparenti politiche di reperimento del personale, di risparmio ed efficientamento delle spese, di piani di progressivo monitoraggio; decisa riduzione degli oneri per contenzioso;
più attente rendicontazioni nei confronti del Ministero sull`applicazione della normativa appalti e antimafia, trasmissione ai Ministeri vigilanti della documentazione aziendale.

Il Contratto di Programma Anas 2015
La svolta verso le manutenzioni si è già realizzata con la presentazione del Contratto di Programma 2015, ad agosto scorso, la cui attuazione, per un valore complessivo di 1,1 miliardo di euro, prevede 222 interventi per manutenzione straordinaria su 254 totali riguardanti gallerie, ponti, viadotti, pavimentazione e impiantistica lungo tutta la rete stradale nazionale di competenza Anas.
Tra le azioni già realizzate per l`anno 2015 c`è lo sblocco di opere importanti come il Viadotto Italia, sull`Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, riaperto lo scorso luglio, e l`apertura al traffico della bretella sulla A19 `Palermo - Catania`, di pochi giorni fa, che consente agli automobilisti di bypassare il Viadotto Himera colpito da una frana lo scorso aprile. E ancora: la riapertura dei cantieri per la nuova Aurelia alla Spezia, e lo sblocco dei lavori della tratta Monteromano Est-Cinelli sulla Orte-Civitavecchia.

Il Piano Pluriennale Anas 2015-2019 nel dettaglio
Nel dettaglio, il piano pluriennale di investimenti prevede il 43,7% delle risorse, pari a 8,8 miliardi di euro, per gli interventi di completamento di 520 km di itinerari esistenti; il 40,6% delle risorse, pari a 8,2 miliardi di euro, per la manutenzione straordinaria e per le opere di messa in sicurezza lungo 2.919 km; e il 15,7%, pari a 3,2 miliardi di euro, per la realizzazione di nuove opere su 204 km. Complessivamente, dunque, i lavori interesseranno 3.643 km di strade. Dei 20,2 miliardi di euro, inoltre, il 63,4% delle risorse, pari a 12,8 miliardi, sono destinati al Mezzogiorno e alle Isole, mentre il 36,6%, pari a 7,4 miliardi di euro, andrà a finanziare interventi nel Centro Nord.
La scelta delle arterie su cui intervenire è avvenuta tenendo conto, secondo i più alti standard europei, dei benefici trasportistici direttamente correlati all`infrastruttura, come i risparmi di tempo connessi alla fluidificazione della circolazione, rapportati agli oneri di realizzazione dell`intervento, e di fattori quali: i livelli di traffico, l`incidentalità e la sicurezza stradale, la connessione con porti, aeroporti, centri logistici e interscambi ferroviari, al fine di favorire gli scambi modali di persone e merci, e i benefici derivanti dai servizi di rete determinati dalla presenza, ad esempio, di ospedali, tribunali e università.
Tra gli itinerari per i quali sono stati programmati interventi di riqualificazione o di manutenzione straordinaria, ci sono la nuova Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria per cui sono previsti 1 miliardo e 765 milioni di euro, la E45/E55 Orte-Mestre (1miliardo e 671 milioni di euro), la strada statale 106 `Jonica` (1 miliardo e 500 milioni di euro), la A19 `Palermo - Catania` (872 milioni di euro), la strada statale 372 `Telesina` (658 milioni di euro), la strada statale 16 `Adriatica` (593 milioni di euro), i collegamenti con l`aeroporto di Malpensa (383 milioni di euro), la strada statale 9 `Via Emilia` (374 milioni di euro), il Grande Raccordo Anulare di Roma (349 milioni di euro), la strada statale 182 `delle Serre Calabre` (349 milioni di euro), in Sardegna la strada statale 131 `Carlo Felice` (282 milioni di euro) e la SS 554 `Cagliaritana` (275 milioni di euro), e ancora la E78 `Grosseto Siena` (237 milioni di euro), la SS1 `Aurelia` (198 milioni di euro), la SS 67 `Tosco Romagnola` (136 milioni di euro).

Il tavolo Anas/Anci per le strade pulite
Nel corso della conferenza stampa, infine, il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e il presidente del Consiglio Nazionale Anci, Enzo Bianco, hanno annunciato che sarà istituito un tavolo congiunto Anas/Anci per il coordinamento degli interventi di raccolta dei rifiuti lungo tutta la rete stradale nazionale.

Lazio, Roma,

Anas: Alessandro Rusciano nuovo Direttore Risorse Umane e Organizzazione

Il Presidente Gianni Vittorio Armani prosegue nel rinnovamento del modello organizzativo aziendale con un nuovo asset per una gestione più efficace e razionale
di circa 6000 dipendenti su tutto il territorio nazionale
Alessandro Rusciano è il nuovo Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Anas Spa. L`incarico è stato formalizzato questa mattina dal Presidente Gianni Vittorio Armani, che ha contestualmente varato un nuovo modello organizzativo della Direzione a suo diretto riporto, che si occuperà, tra l`alto, della gestione del personale (circa 6000 dipendenti su tutto il territorio nazionale), delle relazioni industriali, organizzazione, sviluppo, formazione e selezione delle risorse umane.

Alessandro Rusciano, classe `71, con una lunga esperienza nella gestione delle risorse umane del Gruppo Terna Spa, è arrivato in Anas nell`ottobre 2015 come assistente del Presidente. Laureato in Giurisprudenza ha iniziato nel settore HR alla fine degli anni `90 per grandi aziende come Fiat e Merloni. E` stato, infine, il responsabile delle Risorse Umane di Terna Rete Italia Spa dal 2012 al 2015.

Da oggi Rusciano è a capo della Direzione Risorse Umane e Organizzazione di Anas articolata secondo una nuova struttura organizzativa che prevede tre aree, dedicate al Coordinamento delle Relazioni Industriali, Sviluppo Organizzativo e Processi, Gestione Risorse Umane. A staff del Direttore Risorse Umane e Organizzazione la gestione Compliance e quella degli Affari Generali e Logistica.

La nuova organizzazione della gestione delle risorse umane di Anas è un`ulteriore importante tappa del percorso di rinnovamento di Anas avviato dal Presidente Gianni Vittorio Armani lo scorso luglio e che ha portato sin d`oggi ad un radicale rinnovamento delle strutture organizzative centrali e periferiche con rotazione delle massime figure dirigenziali, nuovi modelli organizzativi, razionalizzazione e rinnovamento di procedure e policy aziendali. Un percorso non ancora concluso che proseguirà nei prossimi mesi del 2016.

Lazio, Roma,

Anas: Piano Industriale 2016-2020, obiettivi: autonomia finanziaria, 3 miliardi/anno di investimenti, mille assunzioni

Armani: `I pilastri su cui poggia il nostro business plan sono efficienza gestionale ed operativa, trasparenza ed ottimizzazione degli appalti, sviluppo delle risorse umane e delle tecnologie`
Il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani ha presentato oggi, presso la sede romana di Confindustria, il Piano industriale dell`Azienda agli esponenti della business community. Nell`incontro, sono stati presentati anche il piano investimenti e il piano gare della società delle strade.

`Il Piano Industriale - ha commentato Armani - svolge un ruolo fondamentale nell`ambito della gestione delle imprese e Anas, dopo una decennale parentesi, introduce nuovamente nel proprio sistema il documento che delinea le strategie dell`azienda e le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi. Il business plan inquadra l`Azienda all`interno del suo settore di riferimento e delinea le azioni necessarie al superamento delle criticità esistenti ed al raggiungimento di alcuni principali obiettivi: l`autonomia finanziaria, l`accelerazione degli investimenti e la maggiore efficienza nelle attività manutentive`.

Nel dettaglio, il Piano è articolato secondo i seguenti argomenti.
- Rete infrastrutturale. Anas gestisce il 90% delle strade statali italiane ed è il secondo gestore nazionale di autostrade, principalmente non a pedaggio; la rete stradale è diffusa sul territorio nazionale con alti livelli di frammentazione gestionale ed una forte concentrazione al Sud.
In tal senso è già stato avviato un processo di recupero di circa 6.250 km di strade regionali e provinciali - che portano la rete Anas dagli attuali 25.500 km a 31.800 km - con l`obiettivo di garantire continuità territoriale alla rete ed attivare contratti di servizio sulle strade provinciali al fine di incrementare l`efficienza attraverso un aumento degli asset gestiti/km e una più razionale gestione delle tratte.
- Analisi della domanda/Stato della rete. A causa del trasferimento di parte dei flussi di traffico di lunga percorrenza verso altri mezzi di trasporto (treno e aereo), il traffico sulle tratte di Anas (tendenzialmente a breve-media percorrenza) risulta superiore rispetto a quello della rete AISCAT. In particolare la rete Anas registra, nel periodo 2012-2015, un incremento di traffico rispetto alla rete AISCAT di circa il 3%. A ciò va aggiunto che le strade gestite sono caratterizzate da livelli eterogenei di servizio, che in alcuni casi presentano un debito manutentorio elevato a causa di limitati investimenti effettuati nel corso degli anni.
L`obiettivo da perseguire, attraverso iniziative già avviate da Anas nel corso del 2015, è di recuperare il debito manutentorio pregresso garantendo elevati livelli di funzionalità alla rete esistente, privilegiando interventi di manutenzione straordinaria rispetto a nuove opere, assicurando altresì una maggiore omogeneità alle strade in gestione nonché presidiare il processo di pianificazione della rete attraverso un`analisi integrata dei costi/benefici e della soddisfazione della domanda.
- Risorse Umane. Ad oggi Anas dispone di circa 6000 dipendenti diffusi sul territorio nazionale, con modalità eterogenee di gestione dei processi operativi e di staff. La media di esternalizzazione dei servizi di Manutenzione Ordinaria è pari al 70%.
L`obiettivo è di assicurare una maggiore razionalità di gestione dei processi territoriali, operativi e di staff attraverso indicatori e metriche condivise, sfruttando le opportunità derivanti dalla gestione diretta delle attività distintive caratterizzanti la manutenzione ordinaria. Il Piano prevede quindi la definizione di un nuovo modello organizzativo dell`esercizio aziendale, la cui implementazione necessiterà dell`acquisizione dal mercato del lavoro di professionalità, tecniche ed operative, definite nella conseguente determinazione dei fabbisogni, al fine di migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti stradali, potenziando il presidio del territorio e innalzando il livello di sicurezza della rete Anas.
- Asset aziendali. Anas dispone di 3.642 immobili distribuiti su tutto il territorio nazionale, di cui la maggior parte costituita da fabbricati (2.339) e case cantoniere (1.244). L`obiettivo è di valorizzare gli asset aziendali, facendo leva su business complementari ed ottimizzando gli immobili in dotazione. Si tratta di iniziative già avviate nel corso del 2015, come la valorizzazione delle case cantoniere.
- Investimenti. L`ammontare di investimenti medio annuo di circa 2 miliardi, a partire dal 2011, ha subìto una costante flessione scendendo nel 2015 a 1,7 miliardi. Numerosi elementi di criticità, presenti in tutte le fasi della filiera degli investimenti - problemi nei finanziamenti disponibili, modifiche nelle procedure autorizzative, crisi finanziaria, fallimento del modello di Contraente Generale - hanno determinato questa riduzione degli investimenti.
L`obiettivo è di raggiungere stabilmente 3 miliardi/anno di investimenti attraverso il rilancio e la riorganizzazione della «struttura produttiva» e le modalità di project management degli investimenti. Questo percorso, già avviato, passa altresì tramite l`efficientamento ed il potenziamento delle attività di pianificazione, progettazione, appalto e realizzazione di nuove opere/manutenzione straordinaria.
- Contenzioso. Anas presenta una elevata esposizione per contenziosi e riserve iscritte per lavori pari a circa 9 miliardi da parte delle imprese appaltatrici. Circa il 60% del contenzioso lavori è antecedente al 2013, in un caso risale al 1986.
L`obiettivo è di adottare azioni, già avviate a partire dal 2015, finalizzate alla riduzione del contenzioso, razionalizzando le attività di procurement, al fine di incrementare la trasparenza e presidio delle attività
- Assetto normativo/Autonomia finanziaria. Le rigidità gestionali, le complessità procedurali e la mancanza di autonomia economico-finanziaria, aspetti questi determinati dall`attuale assetto normativo e dal modello di funzionamento, si riflettono anche nel peggioramento della posizione finanziaria netta della Società.
Rientra pertanto tra i principali obiettivi aziendali, assicurare una autonomia finanziaria attraverso un meccanismo regolato, stabile a medio-lungo termine, teso all`efficienza e basato sulle performance della rete e dei volumi di traffico.
Il Piano Industriale individua tre diversi modelli alternativi di autonomia finanziaria: accisa carburante, vignette, pedaggio, focalizzando l`attenzione sull`ipotesi tariffaria legata all`accisa sul carburante che prevede in particolare:
? Raccolta operata da Anas su una quota parte del costo carburante, sostitutiva di accisa esistente;
? Mediazione del rapporto con utenti da compagnie petrolifere;
? Possibilità di meccanismi di esclusione specifici su chi non usa la strada e di estensione ad altri gestori stradali.
Questo modello comporta una serie di benefici principalmente dovuti al prelievo proporzionale al traffico, alla certezza dell`incasso ed alla assenza di oneri aggiuntivi per utenti.
- Trend ricerca e innovazione. Il settore di riferimento presenta evoluzioni
continue sui materiali e le tecnologie, finalizzate a migliorare la sicurezza, i sistemi di monitoraggio, la sostenibilità ambientale e la gestione del patrimonio stradale.
In questo ambito l`obiettivo di Anas, già avviato, è di valorizzare la ricerca su materiali, metodologie e tecnologie innovative, utilizzando l`opportunità di finanziare e realizzare l`innovazione su strada e potenziando le infrastrutture tecnologiche.

`Ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici - ha spiegato Armani - che in via principale riguardano l`autonomia finanziaria, il raggiungimento di quota tre miliardi di investimenti l`anno e il maggior presidio e qualità della nostra rete, abbiamo identificato tre pilastri che contribuiscono al raggiungimento delle importanti sfide che ci siamo posti. Si tratta di efficienza gestionale ed operativa, che comporta interventi per la dematerializzazione, il potenziamento dell`integrità informativa e l`efficienza organizzativa; trasparenza ed ottimizzazione degli appalti, finalizzata al potenziamento della trasparenza, alla razionalizzazione del contenzioso ed alla ottimizzazione di appalti e acquisti; sviluppo delle risorse umane e delle tecnologie, con l`obiettivo di potenziare le infrastrutture tecnologiche, sviluppare le risorse umane e rafforzare il Brand`.

E` quindi particolarmente significativo il focus declinato all`interno del Piano Industriale che riguarda quattro iniziative chiave:
1. Un nuovo modello di esercizio che prevede un`internalizzazione delle attività di manutenzione oltre ad un`ottimizzazione della qualità del presidio stradale con 900 risorse aggiuntive sul personale di esercizio. La ridefinizione del modello di esercizio ha lo scopo di consolidare il proprio ruolo di migliore gestore della rete stradale nazionale ed ottimizzare le risorse finanziarie impegnate per le attività di manutenzione ed esercizio;
2. Un nuovo bilanciamento delle attività territoriali mediante la creazione di aree sovra compartimentali che possano realizzare una sinergia di processo, lasciando al compartimento la responsabilità sulle strade. In particolare l`intero territorio nazionale sarà suddiviso in 8 Macroaree Territoriali caratterizzate da un`omogenea distribuzione delle risorse umane, dei km gestiti e delle superfici, con l`obiettivo di assicurare: maggior presidio delle attività di esercizio; accentramento dei processi amministrativi e di supporto nonché della gestione delle Nuove Opere; allocazione di risorse in funzione di indicatori di efficienza/efficacia; adeguati rapporti gerarchico-funzionali con le relative strutture di Direzione Generale.
3. La riorganizzazione delle partecipazioni. Anas, con l`obiettivo di sviluppare sinergie, efficienze, competenze specialistiche e ridurre i costi di governante, ha avviato un progetto di razionalizzazione delle partecipazioni, che prevede anche la costituzione di una Newco per le partecipazioni detenute in aziende che operano nel settore delle concessioni a pedaggio e sul mercato estero.
4. Il riavvio degli investimenti volto a liberare le potenzialità dell`Azienda. All`interno del Piano Industriale, sono state individuate una serie di iniziative finalizzate ad efficientare e potenziare le attività di pianificazione, progettazione, appalto e realizzazione di nuove opere/manutenzione straordinaria. Si tratta di investimenti legati alla progettazione di interventi per un valore fino a 32 miliardi; di interventi da appaltare fino a 22 miliardi e di 14 miliardi di interventi da eseguire. Oltre alle iniziative volte ad efficientare e potenziare la filiera degli investimenti, sono previste 100 risorse aggiuntive per il personale tecnico da dedicare alla progettazione e alla direzione lavori.

Per quanto concerne i dati economici delle azioni del Piano Industriale, il volume complessivo di ricavi e risparmi economici previsti nell`arco di Piano (2016-2020) per le diverse iniziative previste ed in corso di attuazione è di 570 milioni, di cui 520 milioni di risparmi economici e 50 milioni di maggiori ricavi. Inoltre le iniziative del Piano Industriale consentiranno una riduzione dei costi di manutenzione delle strade di competenza Anas di circa il 3,2%, da 21,7 mila euro/km a 21mila euro/km. La riduzione è ancora più pronunciata se si considera lo sforzo in atto per recupero del livello di servizio.

Sicilia, Palermo,

Sicilia, Anas: aperta al traffico,alla presenza del Ministro Delrio, la Variante di Caltagirone


Anas comunica che questo pomeriggio, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani e dell`Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana Giovanni Pistorio, è stato aperto al traffico il tratto della strada statale 683 noto come `Variante di Caltagirone`.

Il lotto funzionale presenta un`estensione pari a 7,7 km e ha comportato un investimento complessivo di oltre 116 milioni di euro.

`Continua l`opera di miglioramento delle infrastrutture stradali siciliane da parte di Anas - ha dichiarato il Ministro Delrio. Tra manutenzioni importanti e completamenti contribuisce a far progredire il sistema di mobilità dell`Isola, avvalendosi di un nuovo approccio più innovativo e più attento al contesto archeologico e ambientale`.

`La Variante di Caltagirone - ha commentato il Presidente Armani - migliorerà, assieme ai futuri stralci funzionali, la viabilità della Sicilia Orientale e permetterà di collegare il territorio Ibleo e Calatino direttamente con l`autostrada Palermo-Catania`.

Il tracciato si sviluppa in direzione est-ovest partendo dalla strada statale 124 `Siracusana`, alla quale si connette tramite lo svincolo `San Bartolomeo`. A circa metà dell`estensione è presente un secondo svincolo, denominato `Molona`, di raccordo alla strada statale 417 `Di Caltagirone`, mentre il terzo svincolo è funzionale al raccordo con la strada provinciale 37.
La piattaforma stradale è larga 10,50 metri, con una corsia per senso di marcia da 3,75 metri e banchine laterali da 1,5 metri. La velocità massima è fissata a 90 km/h.
L`opera comprende numerose opere d`arte, tra le quali la galleria `Salvatorello`, lunga 424 metri, e cinque viadotti per un totale di 3,1 km: Paradiso 1 (722 m), Ippolito 1 (1.102 m), Ippolito 2 (125 m), Ippolito 3 (925 m) e Molona (265 m).
I viadotti sono stati realizzati prevedendo un isolamento sismico all`avanguardia, essendo dotati di dispositivi oleodinamici viscosi, accoppiati con gli appoggi, in grado di isolare e dissipare l`energia sismica. Tali accorgimenti consentono un aumento della vita utile delle strutture, preservando le fondazioni, le pile e l`impalcato.
I viadotti, inoltre, presentano campate centrali di grande luce, pari a 75 metri, mentre le campate laterali presentano luce inferiore al fine di ridurre le deformazioni e garantire il comfort di percorribilità.
La scelta di questa tipologia strutturale ha permesso al tracciato stradale di assecondare agevolmente il contesto in cui si inserisce la Variante, caratterizzato da vincoli geomorfologici, idraulici e soprattutto archeologici: particolare attenzione è stata dedicata all`inserimento paesaggistico delle opere strutturali a vista, in modo da minimizzarne l`impatto.

Durante i lavori, Anas e le imprese coinvolte hanno adottato, come previsto dalle normative e in accordo con le Sovrintendenze ai Beni Archeologici e dei Beni Ambientali di Catania, nuove metodologie per la gestione ed il riutilizzo dei materiali di risulta degli scavi. Tali metodologie hanno consentito la maggiore fruibilità dei reperti archeologici rinvenuti lungo l`asse stradale, mediante la realizzazione del Parco Archeologico Molona, razionalizzando anche il traffico di mezzi pesanti di cantiere sulle viabilità ordinarie con una riduzione delle emissioni stimata in oltre 1000 tonnellate di anidride carbonica.

La realizzazione dell`opera ha coinvolto 154 aziende, 130 mezzi di cantiere e 630 risorse umane, delle quali 500 provenienti dalla Sicilia. Sono stati impiegati 125 mila metri cubi di calcestruzzo e quasi 15 mila tonnellate di acciaio.

`Anas - ha ricordato Armani - dedica una grande attenzione alla Sicilia con investimenti, nell`ambito del Piano Pluriennale 2015-2019, per 3,3 miliardi di euro - pari al 16,5% del totale nazionale - dei quali 1,78 miliardi per nuove opere e 1,52 miliardi per manutenzione delle infrastrutture esistenti. Tra le nuove opere vanno ricordati la costruzione della nuova SS640 Agrigento Caltanissetta, a quattro corsie, l`itinerario Palermo Agrigento, l`itinerario Nord-Sud Santo Stefano di Camastra - Gela, di cui è stato aggiudicato un lotto la scorsa settimana per un investimento complessivo pari a oltre 36 milioni, lo svincolo di Castronovo di Sicilia. Inoltre, di grande rilievo è il piano di manutenzione straordinaria dell`autostrada A19 Palermo Catania, già avviato, che prevede un investimento complessivo di 872 milioni di euro. La scorsa settimana abbiamo bandito una importante gara per interventi di risanamento per un investimento di 50 milioni di euro`.

Palermo, 8 luglio 2016

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