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Direzione Generale,

SISMA CENTRO ITALIA, ANAS: DA DOMANI RIAPRE AL TRAFFICO LA STRADA 209 “VALNERINA”, NEL COMUNE DI VISSO (MC)

Sopralluogo Delrio cantieri sisma - conferenza Micigliano

·      Sopralluogo tecnico sui cantieri Anas per il ripristino della viabilità alla presenza del Ministro Delrio, dell’AD di Anas Armani e del Capo della Protezione Civile Borrelli

·      In tutta l’area lavori in corso o in fase di affidamento per oltre 290 milioni di euro. Previste riaperture parziali anche sulla SS685 “delle Tre Valli Umbre” tra Arquata e Norcia a partire da fine febbraio

 

 

Visso, 31 gennaio 2018

 

Da domani si potrà tornare a transitare sulla ex strada statale 209 “Valnerina” nel comune di Visso, sul confine umbro-marchigiano, dove il sisma del 30 ottobre aveva stravolto l’assetto idrogeologico dell’intero versante causando il crollo di parte del costone roccioso e deviando il corso del fiume Nera.

 

La notizia è stata ufficializzata alla presenza del Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, dell’Amministratore Delegato di Anas Gianni Vittorio Armani e del Capo del Dipartimento di Protezione Civile Angelo Borrelli, che questa mattina hanno eseguito un sopralluogo tecnico nei principali cantieri per il ripristino della viabilità in tutta l’area del sisma. Nel corso della giornata sono intervenuti anche gli amministratori locali: i presidenti delle regioni Marche e Lazio, Luca Ceriscioli e Nicola Zingaretti, l’assessore alle infrastrutture della Regione Umbria, Giuseppe Chianella, i presidenti delle province di Ascoli Piceno, Perugia e Macerata, Paolo D’Erasmo, Nando Mismetti e Antonio Pettinari, nonché il Commissario Straordinario di Ussita Mauro Passerotti e i sindaci di Visso, Giuliano Pazzaglini,  di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, di Norcia, Nicola Alemanno e di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci.

 

“Per il ripristino della viabilità colpita dal sisma - ha affermato l’Amministratore Delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani - Anas ha investito fin da subito il massimo delle proprie forze, sia nella fase di emergenza che nella fase di ricostruzione, con l’obiettivo di restituire a questo territorio infrastrutture fondamentali per il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile, nonostante i danni gravi e diffusi causati dal terremoto. Nell’area del sisma - ha aggiunto - Anas ad oggi ha in corso lavori di ripristino per oltre 122 milioni di euro e lavori in fase di affidamento per ulteriori 168 milioni di euro, mentre proseguono le attività i progettazione e approvazione dei restanti interventi previsti dal Programma di Ripristino della Viabilità (primo e secondo stralcio) che prevede complessivamente 501 interventi interamente finanziati per 474 milioni di euro”.

 

Per la fase di ricostruzione Anas è stata incaricata dal Governo (DL 205 del 4/11/2016) di provvedere al ripristino ed alla messa in sicurezza delle strade di propria competenza nonché di quelle di competenza degli enti territoriali e locali, in qualità di soggetto attuatore.

 

 

PRINCIPALI FRONTI DI INTERVENTO

 

EXSS209 VALNERINA

I lavori necessari alla riapertura della strada ex S.S. 209 “Valnerina” hanno avuto inizio lo scorso agosto, dopo una complessa fase di indagini geologiche e di progettazione. Un’ampia parte del versante roccioso, per effetto delle scosse sismiche, era infatti crollata travolgendo sia la strada che il corso del fiume Nera con 60mila metri cubi di materiale che avevano occupato un’area di 18mila metri quadrati e con accumuli fino a 15 metri di spessore. Inoltre, 4,5 km limitrofi di strada sono stati interessati da una diffusa caduta massi, con pezzature anche di oltre un metro cubo di grandezza.

I lavori, per un investimento di oltre 10 milioni di euro, hanno richiesto l’impiego di rocciatori specializzati e hanno riguardato: la bonifica delle pendici rocciose dai massi pericolanti, il ripristino delle reti paramassi, la realizzazione di nuove barriere in quota e reti a protezione della sede stradale, la realizzazione di una bretella provvisoria che ha consentito il transito del traffico locale a partire da ottobre 2017, la rimozione e la riprofilatura della massa franata, la demolizione di una galleria, la ricostruzione di un ponte, la ricostruzione dell’alveo del fiume Nera (inizialmente canalizzato in un alveo provvisorio per consentire i lavori) oltre al ripristino definitivo della sede stradale.

Da domani il transito sarà consentito a tutti i veicoli senza limitazioni di orario, con regolazione a senso unico alternato in un breve tratto per consentire il completamento degli interventi, previsto entro marzo.

 

STRADA STATALE 685 “DELLE TRE VALLI UMBRE”

Proseguono i lavori anche sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” per la riapertura del tratto tra Norcia e Arquata del Tronto (innesto SS4 Via Salaria). Qui il terremoto del 30 ottobre ha gravemente lesionato 10 gallerie e 8 viadotti, oltre a causare l’instabilità dei versanti con conseguente caduta massi diffusa lungo il tracciato.

I lavori per il ripristino strutturale delle opere e per la messa in sicurezza dei versanti, attualmente in corso, hanno richiesto un investimento di 95 milioni di euro.

Gli interventi sul tratto umbro, che comprende la galleria “San Benedetto”, sono in via di ultimazione. Sul lato marchigiano nei prossimi giorni sarà riaperto un primo tratto dall’innesto della SS4 Salaria allo svincolo di Pescara del Tronto, che comprende la galleria “Vezzano”, mentre proseguono i lavori sulle altre opere.

A partire dalla fine di febbraio saranno gradualmente possibili aperture parziali e temporanee dell’itinerario, in modalità provvisorie e sotto monitoraggio, utilizzando anche la viabilità secondaria adiacente al fine di consentire un primo livello di percorribilità provvisorio tra Norcia, la via Salaria e la provincia di Ascoli Piceno.

L’ultimazione di tutti gli interventi è prevista entro la fine dell’anno.

 

ACCESSIBILITA’ A CASTELLUCCIO DI NORCIA

Per quanto riguarda l’accessibilità a Castelluccio di Norcia, sul lato umbro Norcia-Castelluccio gli interventi sono in corso da parte della Provincia di Perugia e la riapertura è prevista entro marzo. Sul lato marchigiano Arquata del Tronto-Forca di Presta-Castelluccio (SP89-SP34-SP477) il transito verso l’abitato di Castelluccio è attualmente consentito in modalità provvisoria ai veicoli autorizzati, grazie agli interventi di primo ripristino ultimati; i lavori per il definitivo completamento saranno appaltati nelle prossime settimane.

Infine, la direttrice Visso-Castelsantangelo-Castelluccio (SP134-SP136), attualmente transitabile solo da veicoli autorizzati, ha subito danni al corpo stradale ed è esposta ad elevato rischio di caduta massi e frana, richiedendo lavori di ripristino e messa in sicurezza dei versanti per complessivi 45 milioni di euro. Dopo le complesse attività di rilievi geologici e progettazione, gli interventi sul tratto Visso-Castelsantangelo sono stati appaltati e saranno avviati nei prossimi giorni. Gli interventi nel tratto Castelsantangelo-Castelluccio, molto più colpito dagli eventi sismici, sono in corso di affidamento e si prevede di avviare entro febbraio i lavori, che saranno completati in 12 mesi: è prevista una fase intermedia, dopo circa 60 giorni, in cui consentire la percorribilità dell’itinerario con limitazioni ed in fasce orarie.

 

Per informazioni sull’avanzamento del Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma e sui relativi bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.anas-sisma2016.it

Marche, Ancona,

MARCHE, ANAS: AFFIDATI LAVORI DI RISANAMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE NELLE MARCHE PER 15 MILIONI DI EURO IN TRE ANNI

Icona comunicati esiti gare
  • L’appalto rientra nel programma #bastabuche che prevede lavori per 35 milioni nelle Marche con accordi quadro

 

Ancona, 25 gennaio 2018

 

Anas ha stipulato il contratto di appalto per l’esecuzione di lavori di risanamento del piano viabile sulle strade in gestione nelle Marche, per un valore di 15 milioni di euro in tre anni. L’impresa aggiudicataria è il raggruppamento temporaneo “Pesaresi Giuseppe Spa-Società Cooperativa Braccianti Riminese-Costruzioni Nasoni Srl-Boscarini Costruzioni Srl”.

 

Gli interventi rientrano nel programma #bastabuche che prevede complessivamente lavori di manutenzione della pavimentazione per quasi 900 milioni di euro sul territorio nazionale e 35 milioni nelle Marche, dove Anas gestisce una rete di 1.255 km.

 

La procedura prevede l’utilizzo dello strumento dell’Accordo Quadro (Art.59 comma 4 del D.Lgs. n.163/06) che stabilisce le condizioni sulla base delle quali sarà possibile - per tre anni - stipulare singoli contratti applicativi e quindi avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo risparmio di tempo e maggiore efficienza.

 

Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione Fornitori>Bandi di gara.

 

Sede: 
Firenze
Oggetto della gara: 

FILAV036-17 - Lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento della pavimentazione stradale con realizzazione di tappeto d’usura tra il km 124+000 (Svincolo di Chiarone) ed il km 135+000 (Loc. Torba) in tratti saltuari della S.S. 1 “Aurelia” per un periodo di 120 giorni (comprensivi di 30 giorni per andamento stagionale sfavorevole). 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Martedì, 23 Gennaio, 2018
Aggiudicatario: 
D.F.C. COSTRUZIONI S.R.L.
Prezzo di aggiudicazione: 
714704.00€
Ribasso: 
27.63%
Abruzzo, L'Aquila,

Abruzzo, Anas: appaltati i lavori per la realizzazione della variante alla strada statale 652 “di Fondo Valle Sangro” tra Gamberale e Quadri (CH)

Icona comunicati esiti gare

Roma, 22 gennaio 2018

 

Anas ha stipulato oggi il contratto di appalto con il raggruppamento di imprese risultato aggiudicatario della gara d’appalto per la realizzazione della variante alla strada statale 652 “di Fondovalle Sangro” nel tratto compreso tra la stazione di Gamberale e l’inizio della Variante di Quadri: R.T.I. De Sanctis Costruzioni S.p.A. - Oberosler Cav. Piero S.r.l. - Ircop S.p.A. (ausiliaria: Idrogeo S.r.l.).

 

Nelle prossime settimane saranno eseguite le attività propedeutiche all’apertura del cantiere, tra cui la bonifica da ordigni bellici, il disboscamento e l’allestimento delle aree.

 

La variante si sviluppa per circa 5,3 km prevalentemente in sponda sinistra del fiume Sangro e comprende cinque viadotti lunghi complessivamente 1,2 km e una galleria di 2,5 km.

L’infrastruttura produrrà notevoli benefici in termini di comfort di guida, sicurezza della circolazione e tempi di percorrenza, sia per il traffico leggero che per i mezzi pesanti.

 

L’opera ha un valore complessivo di 190,4 milioni di euro; tali finanziamenti sono così suddivisi: 20,4 milioni di euro dalla Legge n. 388/2000, 62 milioni di euro dal Decreto Sblocca Italia (D.L. n. 133 del 12 settembre 2014), 30 milioni di euro dalla Legge di Stabilità 2013 e 78 milioni di euro dal Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud.

 

Direzione Generale,

FS Italiane: conferite azioni Anas

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  •       a seguito del parere positivo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)
  •       effettivo l’aumento di capitale di 2,86 mld euro
  •       completato l’iter per nascita primo polo europeo integrato di infrastrutture ferroviarie e stradali per abitanti serviti e investimenti
  •       i numeri:
    •   44mila chilometri rete complessiva
    •   108 mld di investimenti in dieci anni
    •   per ANAS, raddoppio della capacità di spesa in 3 anni, da 1,5 a 3 mld nel 2020
    •   circa 50 mld capitale investito
    •   nel 2018 11,2 mld fatturato e 8 mld investimenti

 

 

Conferite oggi le azioni ANAS a FS Italiane.

L’intera partecipazione ANAS è stata trasferita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) a FS Italiane a seguito del parere positivo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

La sottoscrizione dell’aumento di capitale di 2,86 miliardi di euro da parte del MEF completa l’iter per la nascita del primo polo integrato di ferrovie e strade in Europa per abitanti serviti e investimenti.

I dettagli dell’operazione sono stati illustrati da Renato Mazzoncini Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane e Gianni Vittorio Armani Presidente e Amministratore Delegato di ANAS.

ANAS va ad affiancarsi a Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, la controllata operativa in ambito nazionale e internazionale nella progettazione e nell’ingegneria, e alle altre Società del Gruppo, fra cui Trenitalia, Mercitalia e Busitalia, imprese di trasporto passeggeri e merci su ferro e gomma.

Nella nuova configurazione, Ferrovie dello Stato Italiane conta 81mila dipendenti, 108 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni e un capitale investito di circa 50 miliardi di euro. Oltre a maturare nel 2018 un fatturato di 11,2 miliardi di euro e una capacità di investimento di 8 miliardi.

Il Gruppo FS Italiane dispone ora di una rete infrastrutturale, ferroviaria e stradale, di circa 44mila chilometri. I 2,3 miliardi di veicoli che percorrono annualmente 64,5 miliardi di km sulle strade e autostrade in gestione ad ANAS vanno così a sommarsi al traffico gestito dal Gruppo: circa 750 milioni di passeggeri all’anno su ferro (di cui 150 all’estero), 290 milioni su gomma (130 all’estero) e 50 milioni di tonnellate merci.

 

Integrazione strade/ferrovie. L’ingresso di ANAS nel Gruppo FS Italiane permette di realizzare l’integrazione infrastrutturale prevista dal Piano industriale 2017-2026.

Sarà possibile, infatti, ottimizzare i costi operativi e manutentivi delle reti, generando risparmi per almeno 400 milioni di euro nei prossimi dieci anni. L’obiettivo è potenziare gli standard di qualità e sicurezza della rete viaria e la manutenzione, a partire dalla vigilanza della sede stradale, dei viadotti e delle gallerie che su oltre 10mila km, dove le infrastrutture stradali e ferroviarie corrono in affiancamento, potrà essere effettuata in modo integrato dagli operatori di Rete Ferroviaria Italiana e ANAS. Integrazioni operative saranno possibili anche per la diagnostica predittiva. Il coordinamento fra RFI e ANAS consentirà, tra l’altro, di collegare in maniera più efficace ed efficiente i nodi logistici: porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, punti di interscambio modale.

 

Investimenti in Italia. Grazie al nuovo Contratto di Programma 2016-2020 con lo Stato, ANAS gestirà in maniera più efficiente i propri investimenti, con una riduzione dei costi di oltre il 3%, quantificabile in 400 milioni in cinque anni. Inoltre, nell’arco di 3 anni potrà raddoppiare la propria capacità di spesa, passando da 1,5 miliardi del 2017 ai 3 miliardi previsti nel 2020, con effetti immediati e visibili sul risanamento dei viadotti e delle gallerie, sulle pavimentazioni stradali e sulla qualità della rete.

L’adozione di processi omogenei a quelli delle altre Società del Gruppo favorirà il coordinamento delle attività progettuali e negoziali, producendo da un lato risparmi per lo Stato e dall’altro un sensibile aumento di cantieri aperti, con ricadute positive anche per il settore delle costruzioni, per l’occupazione e per l’intera economia del Paese. Nel 2018 RFI e Italferr prevedono di confermare il trend 2017, che aveva visto passare il valore dei bandi di gara pubblicati dai 3,5 miliardi del 2016 a 7,5 miliardi. ANAS, analogamente, nel 2018 passerà a 3 miliardi di euro dai 2 miliardi del 2017.

 

Uscita dal Perimetro della Pubblica Amministrazione. Con l’ingresso nel Gruppo FS Italiane, ANAS inizia il percorso di uscita dalla PA per raggiungere la dimensione di mercato e potrà, quindi, attuare nell’immediato un piano che possa contemplare nuove assunzioni e realizzazione di investimenti in modo più rapido ed efficiente, anche in autofinanziamento o con il supporto finanziario del gruppo.

 

Nuove tecnologie. Ulteriori integrazioni sono previste nella condivisione di know-how e tecnologie, sviluppando importanti progetti come le smart road, strade intelligenti che potranno essere percorse da tir elettrici e auto driverless, a beneficio della sicurezza e dell’ambiente, facendo dell’Italia uno dei Paesi pionieri in questa innovazione. Tecnologie ferroviarie come l’ERTMS, il sistema di sicurezza basato su blocco radio che gestisce l’alta velocità, potranno essere utilizzate per la sperimentazione dei nuovi sistemi di dialogo fra strada e autovettura, con la prospettiva a medio termine della guida autonoma. Inoltre la condivisione di best practice consentirà di mettere a punto nuovi strumenti per gestire in maniera innovativa il controllo della qualità delle strade e la verifica tecnica di viadotti e ponti.

 

Attività all’estero. I benefici dell’integrazione saranno immediatamente percepiti anche sui mercati internazionali: il Gruppo potrà infatti presentarsi come soggetto in grado di presidiare l’intera gamma degli interventi e dei servizi legati alle infrastrutture di mobilità. Ciò si inserisce negli obiettivi di internazionalizzazione del Piano industriale decennale del Gruppo che prevede una crescita dei ricavi complessivi da attività estere dal 13% al 23%, passando da un miliardo di euro a 4,2 miliardi nel 2026.

Sede: 
Perugia
Oggetto della gara: 

PGLAV011-17L002 - Lavori di manutenzione ordinaria annuale per il ripristino delle condizioni di sicurezza a seguito di incidenti ed emergenze lungo le strade statali del centro manutentorio B – Nucleo A dell’Area Compartimentale Umbria per un periodo di 365 giorni (comprensivi di 35 giorni per andamento stagionale sfavorevole).

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Martedì, 9 Gennaio, 2018
Aggiudicatario: 
MOSCARIELLO COSTRUZIONI SRL
Prezzo di aggiudicazione: 
171770.01€
Ribasso: 
12.29%
Sede: 
Firenze
Oggetto della gara: 

FILAV41-17L002 - Lavori di manutenzione ordinaria per il risanamento della sovrastruttura stradale in tratti saltuari lungo la S.S. n° 62 “Della Cisa” dal km 7+950 al km 56+214 - S.S. n° 63 “Del Cerreto” dal km 0+000 al km 35+691 per un periodo di 90 giorni (comprensivi di 10 giorni per andamento stagionale sfavorevole). 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Venerdì, 29 Dicembre, 2017
Aggiudicatario: 
CIABOCCO SRL
Prezzo di aggiudicazione: 
114835.00€
Ribasso: 
27.11%
Sede: 
Firenze
Oggetto della gara: 

FILAV041-17L001 - Lavori di manutenzione ordinaria per il ripristino della pavimentazione stradale gravemente ammalorata tra il km 283+000 ed il km 282+000 in direzione SUD (Grosseto) S.S. n° 1 “Aurelia” per un periodo di 60 giorni (comprensivi di 10 giorni per andamento stagionale sfavorevole). 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Venerdì, 29 Dicembre, 2017
Aggiudicatario: 
CIABOCCO SRL
Prezzo di aggiudicazione: 
185750.00€
Ribasso: 
28.10%
Sede: 
Firenze
Oggetto della gara: 

FILAV049-17L001- Lavori di manutenzione non programmabile e di pronto intervento sulle S.S. 12 “dell’Abetone e del Brennero” – 12 Radd. - 12 Variante Ponte a Moriano e svincoli di competenza del centro di manutenzione C Nucleo D dell’Area Compartimentale Toscana finalizzati al ripristino di danni provocati da incidenti e/o da eventi imprevedibili per un periodo di 365 giorni. 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Lunedì, 18 Dicembre, 2017
Aggiudicatario: 
COSIAM S.R.L.
Prezzo di aggiudicazione: 
259254.00€
Ribasso: 
28.95%
Sede: 
Firenze
Oggetto della gara: 

FILAV050-17L001 - Lavori di manutenzione non programmabile e di pronto intervento sulle S.S. 674 “Tangenziale Ovest di Siena” – R.A. 3 “Raccordo autostradale Siena-Firenze” – S.S. 67 “Tosco Romagnola” – 223 “di Paganico” – NSA 387 “by-pass del Galluzzo e varianti di competenza del centro di manutenzione A Nuclei A e C dell’Area Compartimentale Toscana finalizzati al ripristino di danni provocati da incidenti e/o da eventi imprevedibili per un periodo di 365 giorni. 

Tipologia di esito: 
Procedura Negoziata / Gara Informale
Data di aggiudicazione: 
Martedì, 9 Gennaio, 2018
Aggiudicatario: 
A.T.I. CAV. POZZOLINI SRL - AUGUSTO SNC
Prezzo di aggiudicazione: 
351744.10€
Ribasso: 
19.27%

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