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Piemonte: aperti al traffico gli ultimi due lotti dell’autostrada Asti-Cuneo di competenza Anas

Piemonte: aperti al traffico gli ultimi due lotti dell’autostrada Asti-Cuneo di competenza Anas

Il Presidente di Anas Pietro Ciucci: “Consegniamo all’utenza, nel più assoluto rispetto dei tempi, gli ultimi lavori che ci erano stati affidati
e di cui eravamo direttamente responsabili”


L’Anas ha aperto oggi al traffico gli ultimi due nuovi lotti dell’autostrada Asti-Cuneo di sua competenza, il lotto 7 (Diga Enel-Cherasco) e il lotto 8 (Cherasco-Marene), che complessivamente sono lunghi 9,3 km. L’Anas ha aperto al traffico anche la nuova bretella di collegamento con la strada provinciale 661 ‘Fondovalle Tanaro’, della lunghezza di 2 km.

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato fra gli altri: il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro; il Presidente di Anas Pietro Ciucci; il Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso; il Presidente della Provincia di Asti Roberto Marmo; il Presidente della Provincia di Cuneo Raffaele Costa; il Vescovo di Alba Monsignor Sebastiano Dho.

“Ci troviamo oggi a celebrare assieme un altro significativo passo in avanti in termini di potenziamento della rete stradale e autostradale nazionale e regionale - ha sottolineato il Presidente di Anas Pietro Ciucci - consegnando all’utenza, nel più assoluto rispetto dei tempi, gli ultimi lavori dell’Asti-Cuneo che ci erano stati affidati e di cui eravamo direttamente responsabili”.
Su un totale di 90,5 km che costituisce l’intero tracciato autostradale dell’Asti-Cuneo, da oggi sono disponibili 37,4 km (pari a quasi il 42% dell’intera opera) totalmente realizzati da Anas, per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro.

“Rimangono da realizzare altri 53 km dell’autostrada - ha ricordato il Presidente Ciucci - per i quali però abbiamo finalmente certezza dei tempi di realizzazione, dei meccanismi di controllo e delle modalità di finanziamento. Lo scorso 23 maggio il Cipe ha, infatti, dato il via libera allo schema di convenzione tra l’Anas e la società concessionaria Asti-Cuneo SpA, per la realizzazione dei lavori di completamento dell’autostrada e per la gestione dell’intera tratta autostradale”.

I lavori per il completamento degli ultimi due lotti di competenza Anas - aperti oggi con pedaggiamento - hanno richiesto un investimento complessivo per oltre 172,6 milioni di euro (109,2 milioni per il lotto 8 e 63,3 milioni per il lotto 7).

Il lotto 8 - che si sviluppa per una lunghezza di 6,795 km dal casello dell’autostrada A6 Torino-Savona (nel comune di Cherasco), fino a Marene - consente di bypassare l’abitato di Roreto e di mettere in collegamento diretto l’autostrada A6 Torino-Savona, con l’autostrada Asti-Cuneo. Le principali opere realizzate sono tre sottopassi, una galleria a doppia fornice della lunghezza di circa un chilometro, un viadotto e un ponte.

Il lotto 7, lungo circa 2,5 km, costituisce la naturale prosecuzione del lotto 8 e si sviluppa verso Alba, interrompendosi all’altezza del lotto 6 che sarà realizzato dalla società concessionaria.

I lavori dei restanti otto lotti – che verranno realizzati dalla società concessionaria (formata per il 65% da Salt-Itinera e per il 35% da Anas) - avranno inizio entro dicembre 2007, per concludersi in 4 anni, tra il 2010 e il 2011.

“La certezza dei tempi – ha spiegato il Presidente Ciucci - nasce proprio dal meccanismo previsto nella convenzione che, recependo le nuove regole volute dal Governo e dal Ministro Di Pietro, ha definito, tra l’altro, il cronoprogramma delle singole fasi progettuali e realizzative, ed ha contemplato precise penali in caso di ritardi riconducibili al concessionario. All’Anas è stato affidato il compito di controllare e di vigilare sul rispetto dei tempi e sulla qualità dei progetti e dei lavori”.

“Fra poche settimane – ha concluso il Presidente Ciucci - apriremo al traffico altre due opere particolarmente attese: il collegamento Est-Ovest all’abitato di Cuneo e la galleria di Claviere sulla strada statale 24 ‘del Monginevro’. Sono opere importanti che hanno richiesto un investimento complessivo da parte di Anas per oltre 170 milioni di euro e che alleggeriranno il traffico soprattutto pesante, con sensibili benefici per la qualità della vita delle popolazioni locali”.

Torino, 18 giugno 2007