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Lazio: GRA, il Presidente della Regione Storace e il Presidente dell’Anas Pozzi aprono al traffico il nuovo svincolo per l’Ospedale Sant’Andrea

Lazio: GRA, il Presidente della Regione Storace e il Presidente dell’Anas Pozzi aprono al traffico il nuovo svincolo per l’Ospedale Sant’Andrea

Inaugurate opere per un valore di 50 milioni di euro,
tra le quali la Galleria Selva Candida
Sull’intero Quadrante Nord–Ovest eseguite già opere
per un valore di 200 milioni di euro


Oggi l’Anas ha aperto al traffico il nuovo svincolo per l’Ospedale Sant’Andrea del Grande Raccordo Anulare di Roma, alla presenza del Presidente della Regione Lazio Francesco Storace, del Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Guido Viceconte e del Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.

“I lavori di adeguamento a tre corsie per ogni senso di marcia dell’Autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma procedono secondo i tempi stabiliti – ha affermato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Sono state già eseguite opere per un valore di 200 milioni di euro. L’avanzamento dei cantieri ha raggiunto infatti circa il 50%, in perfetta linea con i programmi prefissati. Anzi, in molti casi c’è stata anche un’accelerazione rispetto al calendario stabilito. Abbiamo consegnato i primi lotti il 31 marzo del 2003, e, a distanza di neanche due anni, eccoci qui ad inaugurare le nuove opere. Ed entro l’estate consegneremo alla comunità altri 9 nuovi km del GRA, su un totale di 18,5 km in corso di ampliamento”.

Il nuovo svincolo per l’Ospedale Sant’Andrea consente il collegamento rapido e sicuro sia con la struttura ospedaliera che con la Strada Statale 2 bis Cassa Vejentana L’opera d’arte principale è rappresentata da un viadotto lungo 150 metri. Proprio per la vicinanza dello svincolo alla struttura ospedaliera, sono stati adottati accorgimenti particolarmente indicati per limitare l’inquinamento acustico, con lavori che verranno eseguiti in una seconda fase, quali la pavimentazione fonoassorbente e le barriere antirumore. Il costo complessivo del nuovo svincolo è stato di circa 5 milioni di euro.

L’Anas ha aperto al traffico anche un nuovo tratto di 5,5 km della carreggiata esterna del GRA, nei pressi dell’area di servizio Selva Candida, che fa parte del lotto 3°-1° stralcio dei lavori di adeguamento del Grande Raccordo Anulare di Roma, che va dal km 6 al km 9,9.

In questo nuovo tratto è di particolare rilevanza la galleria artificiale “Selva Candida”, lunga circa 1.000 metri. La realizzazione della galleria permette l’interramento del Grande Raccordo Anulare nel tratto maggiormente urbanizzato di tutta l’autostrada. La nuova opera, consente il recupero di una vasta area tra i due agglomerati di Palmarola e di Selva Candida, a nord e a sud del GRA. Nella fase successiva dei lavori sarà eseguita una viabilità sopra la galleria destinata al traffico locale. Saranno infine realizzate nuove di aree di parcheggio e nuove aree a verde che ripristineranno la continuità del territorio prima reciso dal GRA.

La nuova galleria “Selva Candida” è dotata di un impianto di ventilazione con elettroventilatori reversibili montati a calotta a gruppi di quattro e integrati con un sistema di rilevatori di parametri ambientali (monossido di carbonio, opacità, velocità dell'aria). E’ stato installato un impianto di illuminazione in grado di coprire le diverse richieste di illuminamento diurne e notturne. Il sistema di sicurezza, oltre all’impianto di ventilazione alle uscite di emergenza, si avvale di un cavo termosensibile per il rilevamento degli incendi, dei pulsanti di allarme ubicati nelle postazioni SOS, del sistema di fonia, del sistema della continuità delle comunicazioni radio all’interno della stessa galleria con frequenza nazionale e frequenze di soccorso, semafori, da una rete antincendio e da sistema di televisione a circuito chiuso, per una migliore gestione delle emergenze. Tutti i sistemi sono gestiti da un applicativo centralizzato di controllo e comando inserito in un terminale che si trova nel Compartimento della Viabilità ANAS di Roma, e da una serie di sistemi di elaborazione e di controllo centralizzati, e dal sistema di comando relè e contatori. L’importo complessivo dei lavori eseguiti ammonta a 45 milioni di euro.

Roma, 14 marzo 2005