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Il Presidente dell’Anas Ciucci: “Firmata con Aspi convenzione innovativa”

Il Presidente dell’Anas Ciucci: “Firmata con Aspi convenzione innovativa”

Sette miliardi di nuovi investimenti e tariffe legate alla realizzazione delle opere
Oggi è stato firmato lo schema di Convenzione unica tra Anas SpA e Autostrade per l’Italia SpA, a seguito delle deliberazioni già adottate al riguardo dai consigli di amministrazione di Anas SpA, di Autostrade per l’Italia SpA e di Atlantia SpA.
Lo schema di convenzione unica recepisce le nuove norme sulle concessionarie autostradali stabilite dalla legge 286/2006 e dalla Delibera Cipe n. 39 del 15 giugno 2007.

“Si tratta di un testo molto innovativo - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - che prevede sia nuovi investimenti per 7 miliardi di euro sia una serie di sanzioni pecuniarie e di penali per eventuali mancati adempimenti da parte della concessionaria in ordine agli impegni di Convenzione, incluso il ritardo nella progettazione e nell’esecuzione delle opere previste”.

In particolare lo schema di convenzione prevede:
• La conferma degli impegni di investimento sottoscritti con la Convenzione del 1997 e con il IV Atto Aggiuntivo del 2002.
• L’impegno della concessionaria a destinare un importo di 2 miliardi di euro a nuovi specifici interventi di miglioramento della viabilità di adduzione alle autostrade in concessione, senza nessun contributo pubblico.
• L’impegno della concessionaria a sviluppare, a proprie spese, la progettazione preliminare di terze e quarte corsie di alcune tratte autostradali ovvero di migliorare la viabilità di adduzione alle autostrade in concessione, per un importo pari a 5 miliardi di euro.
• Una diversa formula tariffaria, che viene applicata in vigenza della concessione, legata sia al riconoscimento di una percentuale fissa dell’inflazione effettiva, rilevata nei 12 mesi precedenti alla data di applicazione della tariffa stessa, sia all’esecuzione degli investimenti assentiti in concessione di cui al IV Atto Aggiuntivo e degli ulteriori investimenti da inserire in concessione.
• Un potere di sanzioni e di penali in capo ad Anas da applicare in caso di inosservanza agli obblighi di convenzione da parte della concessionaria.
• L’obbligo della concessionaria di prestare determinate garanzie patrimoniali sull’esecuzione delle opere non completate, attraverso il vincolo di apposite riserve del patrimonio netto in misura pari ai conseguenti benefici economico-finanziari e attraverso la disposizione di linee di finanziamento non revocabili, o di disponibilità liquide o di depositi bancari vincolati alla realizzazione degli investimenti, di importo complessivo almeno pari allo scostamento negativo, dovuto ai ritardi, tra il consuntivo degli investimenti e le previsioni di cronoprogramma.
• L’assunzione del rischio da parte della concessionaria di tutti i sovracosti necessari per il completamento non solo degli investimenti previsti nella Convenzione del 1997 ma anche, a partire dall’approvazione del progetto definitivo, di quelli previsti nella IV Convenzione Aggiuntiva del 2002.
• L’impegno della concessionaria a recepire nuovi indicatori di qualità ai fini delle penalità.
• L’introduzione di vincoli di solidità finanziaria in linea con la prassi di mercato per il settore.
• La definizione dell’ambito di applicazione e dei criteri per il rilascio dell’autorizzazione da parte del concedente e dei ministeri competenti a modifiche soggettive del concessionario e ad operazioni straordinarie sul capitale della concessionaria.