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Dichiarazione del Presidente di ANAS Pietro Ciucci “Costituzione della società Anas-Infrastrutture Lombarde: un modello di collaborazione tra organismi nazionali e regionali”

Dichiarazione del Presidente di ANAS Pietro Ciucci “Costituzione della società Anas-Infrastrutture Lombarde: un modello di collaborazione tra organismi nazionali e regionali”


Quella di oggi è una giornata importante perché la costituzione della società Concessioni Autostradali Lombarde (“CAL”) tra ANAS e Regione Lombardia inaugura una modalità di cooperazione tra organismi nazionali e organismi regionali nel settore autostradale destinata, certamente, a sviluppi ulteriori. Si sta prendendo atto che su alcune fondamentali opere infrastrutturali di primario interesse nazionale insistono anche rilevanti interessi regionali e che le competenze e prerogative inerenti ai due filoni di interesse possono essere combinate in modo ottimale, in primo luogo attraverso una piattaforma organizzativa e operativa comune ai due ambiti.
È chiaro che il primo elemento ‘patrimoniale’ che l’ente regionale o locale apporta all’iniziativa comune è immateriale, è l’urgenza dei cittadini di vedere realizzata l’opera, il controllo quasi visivo sugli stati di avanzamento dell’opera, prima ancora della compartecipazione finanziaria alla costruzione dell’opera, comunque molto importante. ANAS, da parte sua, mette a disposizione la lunga esperienza di ente concedente e vigilante sul sistema autostradale, nonché le strutture tecniche, le professionalità e le competenze maturate in questo delicato settore.
La società “CAL” (50% ANAS, 50% Infrastrutture Lombarde) avrà la qualità e le prerogative del concedente e potrà provvedere all’affidamento a uno o più concessionari della realizzazione e della gestione di tre importanti autostrade interamente collocate nel territorio lombardo: la Pedemontana Lombarda, la Brescia-Bergamo-Milano (Brebemi) e la Tangenziali Esterne di Milano.
La governance della società è stata definita in modo da assicurare un efficiente equilibrio tra i due soci. Il consiglio di amministrazione sarà composto di 5 membri: 3 (di cui uno indipendente) nominati da ANAS e 2 (di cui uno indipendente) nominati da Infrastrutture Lombarde. Il Presidente, cui competerà, tra l’altro, proporre al consiglio di amministrazione gli indirizzi strategici e intrattenere i rapporti istituzionali più rilevanti, sarà di espressione ANAS. L’amministratore delegato, cui saranno conferiti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, sarà di espressione Infrastrutture Lombarde. La nomina di entrambi sarà condizionata al gradimento dell’altro socio. Eventuali mutamenti degli assetti di governance dovranno essere deliberati dal consiglio di amministrazione con il voto di almeno 4 dei suoi 5 componenti. Per quanto riguarda Anas, alla carica di Presidente della nuova società è stato designato l’architetto Mauro Coletta, direttore dell’Ispettorato di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali di Anas, un tecnico di valore dotato di grande competenza ed esperienza nel settore. Gli altri due Consiglieri di espressione Anas sono Livio Tamberi e Giampiero De Toni. Il Presidente del Collegio Sindacale, sempre di nomina Anas, è Marco Lacchini, Ordinario di Economia dell’Università degli Studi di Cassino.
La Lombardia ha una media di 0,63 chilometri di autostrada ogni 10.000 abitanti, contro una media nazionale di 1,11 chilometri. Eppure nella regione lombarda transita il 22% delle merci trasportate in Italia: 22.900 tonnellate di materiale per km di rete, contro una media nazionale di 7.100 tonnellate. Esiste quindi in Lombardia una vera e propria emergenza infrastrutturale, un gap aggiuntivo rispetto ad altre regioni italiane, che per poter essere affrontato richiede il massimo della cooperatività tra ANAS e Regione, non soltanto quindi sinergia, mettendo a frutto l’enorme know how tecnico ed ingegneristico di ANAS e la capacità dell’Istituzione regionale di dialogare con il territorio e di rappresentarne le istanze.
Naturalmente la costituzione della società è solo un tassello di un più ampio disegno. Altri fondamentali tasselli sono la sottoscrizione dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo, avvenuta proprio oggi, e l’intesa, che si conta di perseguire in tempi brevi, sul testo di convenzione regolante il rapporto concessorio con la Società BreBeMi SpA, relativo alla costruzione e gestione del collegamento autostradale di connessione tra Milano e Brescia, convenzione che verrà redatta secondo il modello di “convenzione unica” recentemente disciplinato dal Legislatore nazionale.

Milano, 19 febbraio 2007