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AUTOSTRADE/ CIUCCI (ANAS): LE SEI CONVENZIONI FIRMATE CON LE CONCESSIONARIE CONSENTONO DI AVVIARE INVESTIMENTI PER 13,4 MILIARDI DI EURO

AUTOSTRADE/ CIUCCI (ANAS): LE SEI CONVENZIONI FIRMATE CON LE CONCESSIONARIE CONSENTONO DI AVVIARE INVESTIMENTI PER 13,4 MILIARDI DI EURO

Le convenzioni prevedono maggior poteri di vigilanza in capo ad Anas e un sistema sanzionatorio molto preciso e stringente
Le nuove convenzioni autostradali firmate oggi al Ministero delle Infrastrutture, dimostrano che le nuove regole approvate dal Governo sulle concessioni non sono un ostacolo agli investimenti privati. Lo ha affermato il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, durante la conferenza stampa dopo la firma di tre nuovi schemi di convenzioni per la Brescia-Padova, la Padova-Venezia e l'autostrada della Cisa. Le sei convenzioni firmate (tre oggi e nei giorni precedenti quelle per la Pedemontana, la Brebemi e la Asti-Cuneo) e i 13,4 miliardi di investimenti previsti, ha sottolineato Ciucci, "dimostrano che le nuove regole consentono di avviare investimenti privati e che le nuove convenzioni sono 'bancabili'. E rispondono così a taluni, secondo i quali la nuova direttiva sulle concessioni autostradali è inapplicabile".

In pochi mesi, ha continuato il presidente dell'Anas, "siamo riusciti a fare un lavoro importante e non semplice, perché ogni convenzione ha caratteristiche diverse. Ciò che ha consentito di sbloccare gli investimenti - ha precisato - è stata anche la nuova metodologia inserita nella Finanziaria, che permette di spalmare i costi su periodi più lunghi".

“La firma di queste tre convenzioni - ha spiegato il Presidente Ciucci - arriva a conclusione di un intenso periodo di trattative tra Anas e le società concessionarie. Non si tratta di una imposizione alle società concessionarie, ma è il frutto di un accordo che Anas ha negoziato. Voglio tra l’altro sottolineare che, grazie alla collaborazione delle concessionarie e al prezioso apporto del Ministero delle Infrastrutture, siamo riusciti a chiudere queste sei convenzioni con un mese e mezzo di anticipo rispetto ai tempi previsti dalla legge (30 giugno 2007)”.

“Le convenzioni firmate oggi prevedono maggior poteri di vigilanza in capo ad Anas sul rispetto dei tempi di realizzazione dei lavori, con un sistema sanzionatorio molto preciso e stringente: 1.000 euro per ogni giorno di ritardo, 50.000 euro per ogni settimana di ritardo e 1 milione di euro per ogni semestre aggiuntivo rispetto al termine previsto nel cronoprogramma, fino ad arrivare alla sanzione massima della decadenza della concessione”, ha continuato il Presidente Ciucci. “Sono previsti poteri di vigilanza e di sanzione in capo ad Anas anche in merito alla qualità progettuale e ai livelli di servizio per l’utenza. La novità rilevante è che si tratta di sanzioni progressive, graduate a seconda della gravità dell’inadempienza, che consentono ad Anas un potere effettivo di controllo della gestione del concessionario”.

Roma, 8 maggio 2007