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Sicilia, Anas: avviati i lavori per l’ammodernamento della strada statale 284 “Occidentale Etnea” a Bronte (CT) per un investimento di oltre 38 milioni di euro

Sicilia, Anas: avviati i lavori per l’ammodernamento della strada statale 284 “Occidentale Etnea” a Bronte (CT) per un investimento di oltre 38 milioni di euro



L’Anas ha avviato i lavori di sistemazione e adeguamento della strada statale 284 “Occidentale Etnea”, nel tratto compreso tra gli attuali km 20 e km 15,900, in prossimità dell’abitato di Bronte, per uno sviluppo complessivo della nuova opera di 3,8 km. Alla cerimonia hanno partecipato Ugo Dibennardo, Direttore Regionale Anas per la Sicilia, Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia Regionale di Catania e Giuseppe Firrarello, Sindaco di Bronte.

La piattaforma stradale, che attualmente presenta una larghezza variabile tra sette e otto metri, verrà adeguata secondo le caratteristiche plano-altimetriche e di sezione trasversale richieste dalle nuove norme per le strade extraurbane secondarie, prevedendo quindi l’ampliamento della carreggiata attuale, che sarà composta da due corsie da 3,75 metri, una per senso di marcia, e banchine laterali pavimentate da 1,5 metri, per una larghezza complessiva di 10,5 metri. Circa un terzo del nuovo tracciato sarà realizzato in variante.

“L’ammodernamento della statale 284 nel tratto compreso tra Adrano e Bronte – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – comporterà un investimento complessivo di oltre 38 milioni di euro, e costituisce uno dei tanti importanti interventi che Anas ha in corso al fine di raggiungere un sempre più elevato livello di sicurezza sulla rete siciliana. In Sicilia tra lavori programmati, in corso o di prossimo avvio, sia per la realizzazione di nuove opere che per la manutenzione di quelle esistenti, Anas ha investimenti per circa 5 miliardi di euro, senza considerare il Ponte sullo Stretto”.

Il tratto della strada statale interessato dai lavori costituisce un collegamento tra importanti realtà territoriali, quali i centri abitati e i relativi hinterland di Adrano e Bronte, nonché tra questi e il capoluogo di provincia. Ad esso è inoltre affidata la funzione di raccordo tra le aziende, le abitazioni e i numerosi fondi agricoli ricadenti nell’area. Verrà rivolta quindi particolare attenzione all’eliminazione delle interferenze tra le manovre di accesso ai fondi e il flusso veicolare della statale. Nei tratti in cui l’adeguamento della sede stradale è previsto in variante, la viabilità locale verrà mantenuta sulla sede attuale, che assolverà quindi le funzioni di strada locale. Nei tratti in cui è previsto l’adeguamento sulla sede esistente, tale criticità sarà invece risolta mediante la realizzazione di controstrade laterali a servizio delle proprietà e interconesse alla viabilità principale unicamente mediante svincoli.

Il nuovo tracciato sarà caratterizzato da una serie significativa di opere d’arte, quali i due viadotti in acciaio e calcestruzzo denominati “Ciapparo” e “Madonna della Vena”, lunghi rispettivamente 85 e 270 metri, e le tre gallerie artificiali “Ciapparo”, “Madonna della Vena I” e “Madonna della Vena II”, per una lunghezza complessiva di oltre 350 metri.

Al fine di congiungere il nuovo tracciato alla preesistente strada statale, è prevista la realizzazione di due svincoli agli estremi del nuovo asse stradale, in prossimità dell’abitato di Bronte e a fine lotto. Lungo la vecchia strada statale sottesa dalla nuova variante verranno inoltre realizzate tre intersezioni, delle quali la prima mediante la realizzazione di una rotatoria, la seconda mediante una intersezione semaforizzata e la terza mediante un’intersezione a livelli sfalsati con la strada provinciale 94.

La gara, che prevedeva la progettazione esecutiva dell’opera oltre che la sua realizzazione, è stata aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ponderando, oltre alla riduzione del prezzo, che ha avuto un peso del 50%, anche il valore tecnico e paesaggistico delle varianti proposte, nonché la riduzione dei tempi di esecuzione.

“A questo proposito – ha concluso il presidente Ciucci - ricordo che, come ormai dimostrato in molteplici occasioni, non ultima la realizzazione della nuova autostrada Catania-Siracusa, completata con qualche settimana di anticipo rispetto al cronoprogramma, il rispetto dei tempi e dei costi è entrato a far parte del codice comportamentale dell’Anas”.

I lavori verranno realizzati dall’Associazione Temporanea d’Imprese Ing. Pavesi & C. SpA - Franco Giuseppe srl – COGIP SpA – Nuova Costruzione Siciliana scarl. Il cronoprogramma prevede l`ultimazione dell’opera entro l`ottobre 2011.

Palermo, 7 maggio 2010