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Lazio, Roma,

Anas avvia nuovo modello organizzativo per la gestione del territorio

Istituiti 8 Coordinamenti Territoriali a diretto riporto del Presidente Armani: `Maggiore efficienza gestionale, nuove Aree progettate per assicurare i migliori standard nei diversi ambiti delle attività aziendali`

Il Consiglio di Amministrazione di Anas, riunitosi sotto la presidenza di Gianni Vittorio Armani, ha approvato il nuovo modello organizzativo aziendale per la gestione del territorio, che rivoluziona la governance di Anas. Riqualificare e dare maggiore efficienza all`Azienda a livello territoriale sono gli obiettivi principali del nuovo modello che, in particolare, si basa sulle seguenti linee guida:

  • Focus sul territorio e definizione dei ruoli manageriali territoriali di coordinamento delle attività (Coordinamento Territoriale)
  • Consolidamento delle attività svolte a livello territoriale, maggior presidio delle attività di esercizio, gestione per processi
  • Accorpamento dei processi amministrativi e di supporto
  • Razionalizzazione ed Omogeneizzazione della presenza territoriale e delle strutture organizzative presenti
  • Presidio integrato a supporto del Piano Investimenti.

Per avviare il nuovo modello è stata svolta una analisi organizzativa a valle della quale sono state individuate 8 aree geografiche territoriali definite tenendo conto di risorse, chilometri gestiti e superfici in ciascuna delle quali sarà istituito un Coordinamento Territoriale.

I nuovi Coordinamenti Territoriali sono:

1. Nord ovest (Piemonte, Lombardia Liguria, Valle d`Aosta)

2. Nord est (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna)

3. Centro (Marche, Umbria, Toscana)

4. Tirrenica (Lazio, Campania, Basilicata)

5. Adriatica (Abruzzo, Molise, Puglia)

6. Calabria (Calabria e A3 Salerno Reggio Calabria)

7. Sardegna

8. Sicilia

Le strutture organizzative degli otto Coordinamenti Territoriali sono gerarchicamente dipendenti dal Presidente e risponderanno funzionalmente dalle Direzioni Operation e Coordinamento Territoriale e Progettazione e Realizzazione Lavori per gli ambiti di competenza. La nuova struttura sarà operativa a partire dal gennaio 2017. `La riorganizzazione dell`assetto territoriale per una maggiore efficienza gestionale e la concentrazione dei ruoli dirigenziali - ha dichiarato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - era uno dei principali obiettivi della nuova Anas. Ciascuna nuova Area è stata progettata per assicurare i migliori standard nei diversi ambiti delle attività di Anas: progettazione e realizzazione degli investimenti; esercizio e manutenzione della rete`. Nell`ambito degli 8 Coordinamenti Territoriali, saranno previste 23 aree compartimentali con il compito di assicurare, per l`area geografica di competenza, la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale in concessione e la tutela del patrimonio, garantendo la sicurezza della circolazione stradale, la continua sorveglianza della rete e il tempestivo intervento nei casi di emergenza, nel rispetto delle procedure aziendali ed in accordo con la Direzione Operation e Coordinamento Territoriale. Roma, 4 ottobre 2016

Sede: 
Venezia
Oggetto della gara: 

DG 48/17 – Accordo Quadro quadriennale per l’adeguamento delle barriere di sicurezza e per la posa in opera di barriere stradali tipo ANAS e lavori complementari dei Coordinamenti Territoriali ANAS Aree Compartimentali Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna – Lotto n.1. Nord Est .

Tipologia di esito: 
Affidamento Diretto
Data di aggiudicazione: 
Mercoledì, 10 Marzo, 2021
Aggiudicatario: 
SOCOTEC ITALIA S.r.l.
Prezzo di aggiudicazione: 
16972.30€
Ribasso: 
12.88%
Sardegna, Cagliari,

SARDEGNA, LA COMUNICAZIONE PER LA SICUREZZA STRADALE: MERCOELDI’ 19 SETTEMBRE, PRESSO LA SEDE ANAS DI CAGLIARI, NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE PER GIORNALISTI, ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA SARDEGNA

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·         il Seminario si terrà dalle ore 14.00 alle 17.00 presso la sede Anas di Cagliari, in Via Biasi 27

·          si tratta della terza tappa, dopo quella di Napoli e Catanzaro,  di un progetto nazionale che Anas sta sviluppando anche in altri Coordinamenti Territoriali, in collaborazione con i rispettivi Ordini regionali

Anas, Società del Gruppo FS Italiane, comunica che mercoledì 19 settembre, a partire dalle ore 14.00 e fino alle ore 17.00, presso la sede compartimentale a Cagliari, si terrà il Seminario nell’ambito della Formazione Professionale Continua dei Giornalisti – organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna – dedicato al ruolo centrale della comunicazione per la diffusione della cultura della Sicurezza Stradale.

Esperti, tecnici e comunicatori di Anas, rappresentanti della Polizia di Stato, e Associazioni territoriali illustreranno ai giornalisti presenti, esperienze, dati, aneddoti del proprio lavoro e delle rispettive competenze sul tema della comunicazione e della sicurezza in caso di incidenti stradali ed emergenze ed in particolare sulle principali raccomandazioni per una guida attenta.

Dopo i saluti iniziali del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi e del Dirigente Compartimentale della Polizia Stradale Sardegna Giusi Agnello, sono previsti gli interventi di Valter Bortolan,  Coordinatore Territoriale Anas Area Sardegna sul tema  “L’Ente gestore e il compito di garantire la sicurezza della circolazione”, Giulio Marongiu, Dirigente Sezione Comando Provinciale Polizia Stradale Cagliari su “Infortunistica stradale: profili operativi e gestionali di competenza della Polizia Stradale”, Enrico Atzeni, Responsabile Area Compartimentale Anas Cagliari su “Prevenzione, monitoraggio ed emergenza: assetto e gestione territoriale per la sorveglianza e il pronto intervento”, Lorenzo Falciai, Capo Ufficio Stampa Anas su “Comunicare la sicurezza”, Michele Vacca, Presidente Associazione “Motociclisti incolumi” su “La (dis)educazione stradale. La percezione del rischio ed i sistemi per la sua reale riduzione”.

L’incontro sarà moderato da Daniele Garzia, Referente territoriale dell’Ufficio Stampa Area Sardegna.

Il Seminario sarà l’occasione per evidenziare l’importante ruolo che gli organi di informazione possono assumere nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica in materia di Sicurezza Stradale, ma verrà approfondita anche l’importanza dei canali d’informazione di Anas e di altri Enti – in primis dell’ufficio stampa – allo scopo di evidenziare quanto sia rilevante la corretta comunicazione di notizie precise e chiare circa le eventuali problematiche che possono verificarsi lungo la rete viaria, oltre che adeguate e tempestive comunicazioni circa la infomobilità (chiusure al traffico per lavori, attività in corso, nuove infrastrutture aperte al traffico etc.).

La partecipazione garantirà 3 Crediti Formativi nell’ambito della Formazione Professionale Continua dei Giornalisti.

 

Calabria, Catanzaro,

CALABRIA, LA COMUNICAZIONE PER LA SICUREZZA STRADALE: GIOVEDI’ 12 APRILE, PRESSO LA SEDE ANAS DI COSENZA, SEMINARIO NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE PER GIORNALISTI, ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA CALABRIA

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CALABRIA, LA COMUNICAZIONE PER LA SICUREZZA STRADALE: GIOVEDI’ 12 APRILE, PRESSO LA SEDE ANAS DI COSENZA, SEMINARIO NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE PER GIORNALISTI, ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA CALABRIA

·         il Seminario si terrà tra le 9.30 e 13.30 presso la sede Anas di Cosenza, in Contrada    Ligiuri

·          si tratta della seconda tappa, dopo quella di Napoli,  di un progetto nazionale che Anas sta sviluppando anche in altri Coordinamenti Territoriali, in collaborazione con i    rispettivi Ordini regionali

Anas, Società del Gruppo FS Italiane, comunica che giovedì 12 aprile, a partire dalle ore 9.30 e fino alle ore 13.30, presso la sede dell’Azienda a Cosenza, si terrà il Seminario nell’ambito della Formazione Professionale Continua dei Giornalisti – organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Calabria – dedicato al ruolo centrale della comunicazione per la diffusione della cultura della Sicurezza Stradale.

Esperti, tecnici e comunicatori di Anas, rappresentanti della Polizia di Stato, Protezione Civile, Regione Calabria  e Associazioni territoriali illustreranno ai giornalisti presenti, esperienze, dati, aneddoti del proprio lavoro e delle rispettive competenze sul tema della comunicazione e della sicurezza in caso di incidenti stradali ed emergenze ed in particolare sulle principali raccomandazioni per una guida attenta.

Dopo i saluti iniziali del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri , sono previsti gli interventi di Giuseppe Ferrara,  Coordinatore Territoriale Anas Area Calabria sul tema  “La sicurezza stradale come priorità nella realizzazione di progetti e nuove opere”, Giovanni Francesco Spina,  Dirigente Sezione Comando Provinciale Polizia Stradale Cosenza su “Le campagne sulla sicurezza della Polizia Stradale, dal progetto Icaro al progetto Chirone”, Marco Moladori, Responsabile Area Compartimentale Anas Catanzaro su “L’assetto territoriale, i dati di incidentalità ed altri fattori che condizionano direttamente o indirettamente la sicurezza stradale”, Lello La Pietra, Responsabile  Media Territoriali - Ufficio Stampa Anas su “Le emergenze e sicurezza stradale: l’importanza di una corretta  e puntuale comunicazione anche attraverso le sinergie sul territorio”, Carlo Tansi, Direttore Protezione Civile Regione Calabria su “I nuovi sistemi di comunicazione delle emergenze e di allertamento della protezione civile della Regione Calabria”, Fabio Pugliese, Presidente Associazione Basta Vittime 106 su “Ruolo, limiti e potenzialità delle associazioni e della comunicazione sulla sicurezza stradale” e  Roberto Musmanno, Assessore Regionale alle Infrastrutture che interverrà sul tema “Incidentalità e sistema infrastrutturale: il lavoro del CRISC, centro regionale per la raccolta dei dati sugli incidenti stradali in Calabria”.

L’incontro sarà moderato da Graziella Polito, Referente territoriale dell’Ufficio Stampa Area Calabria e A2 “Autostrada del Mediterraneo”.

Il Seminario sarà l’occasione per evidenziare l’importante ruolo che gli organi di informazione possono assumere nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica in materia di Sicurezza Stradale, ma verrà approfondita anche l’importanza dei canali d’informazione di Anas e di altri Enti – in primis dell’ufficio stampa – allo scopo di evidenziare quanto sia rilevante la corretta comunicazione di notizie precise e chiare circa le eventuali problematiche che possono verificarsi lungo la rete viaria, oltre che adeguate e tempestive comunicazioni circa la infomobilità (chiusure al traffico per lavori, attività in corso, nuove infrastrutture aperte al traffico etc.).

La partecipazione garantirà 4 Crediti Formativi nell’ambito della Formazione Professionale Continua dei Giornalisti.

Calabria, Catanzaro,

CALABRIA: GIOVEDI’ 12 APRILE, PRESSO LA SEDE ANAS DI COSENZA, LA SECONDA TAPPA DEL SEMINARIO SULLA COMUNICAZIONE PER LA SICUREZZA STRADALE NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE PER GIORNALISTI

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·     il seminario si svolgerà tra le 9.30 e 13.30 presso il compartimento Anas    Cosenza in Contrada Ligiuri

 ·     si tratta della seconda tappa, dopo quella di Napoli,  di un progetto nazionale che Anas sta sviluppando anche in altri Coordinamenti Territoriali, in collaborazione con i rispettivi Ordini regionali

 

Anas, Società del Gruppo FS Italiane, comunica che si terrà nella mattinata di giovedi’ 12 aprile, a partire dalle ore 9.30 e fino alle ore 13.30, presso la sede dell’Azienda a Cosenza, il seminario dedicato al ruolo centrale della comunicazione per la diffusione della cultura della Sicurezza Stradale, nell’ambito della Formazione Professionale Continua dei Giornalisti, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Calabria

Esperti, tecnici e comunicatori di Anas, rappresentanti della Polizia di Stato, Protezione Civile, Regione Calabria  e Associazioni territoriali illustreranno ai giornalisti presenti, esperienze, dati, aneddoti del proprio lavoro e delle rispettive competenze sul tema della comunicazione e della sicurezza in caso di incidenti stradali ed emergenze ed in particolare sulle principali raccomandazioni per una guida attenta.

 L’incontro sarà l’occasione per evidenziare l’importante ruolo che gli organi di informazione possono assumere nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica in materia di Sicurezza Stradale, ma durante il seminario verrà approfondita anche l’importanza dei canali d’informazione di Anas e di altri Enti – in primis dell’ufficio stampa – allo scopo di evidenziare quanto sia rilevante la corretta comunicazione di notizie precise e chiare circa le eventuali problematiche che possono verificarsi lungo la rete viaria, oltre che adeguate e tempestive comunicazioni circa la infomobilità (chiusure al traffico per lavori, attività in corso, nuove infrastrutture aperte al traffico etc.).

La partecipazione, che si può prenotare attraverso la piattaforma Sigef, garantirà 4 Crediti Formativi nell’ambito della Formazione Professionale Continua dei Giornalisti.

Il Seminario rappresenta la seconda tappa di un progetto nazionale che Anas sta sviluppando anche in altri Coordinamenti Territoriali in collaborazione con i rispettivi Ordini regionali.

 

 

Campania, Napoli,

CAMPANIA, LA COMUNICAZIONE PER LA SICUREZZA STRADALE: CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER GIORNALISTI

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·     il Corso si terrà martedì 27 marzo tra le 9.30 e 13.30 presso Anas Napoli, in Viale Kennedy, 25

·     il Seminario rappresenta la prima tappa di un progetto nazionale che Anas sta sviluppando anche in altri Coordinamenti Territoriali, in collaborazione con i rispettivi Ordini regionali

Anas, Società del Gruppo FS Italiane, comunica che si terrà nella mattinata di martedì 27 marzo, a partire dalle ore 9.30 e fino alle ore 13.30, presso la sede dell’Azienda a Napoli, il Corso di Formazione Professionale Continua dei Giornalisti – organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania – dedicato al ruolo centrale della comunicazione per la diffusione della cultura della Sicurezza Stradale.

Esperti, tecnici e comunicatori di Anas, Carabinieri, Polizia di Stato, Pronto Soccorso 118 e Vigili del Fuoco si confronteranno con i giornalisti sul tema della comunicazione in caso di incidenti stradali ed emergenze ed in particolare sulle principali raccomandazioni per una guida attenta.

Il confronto trae origine dall’importante ruolo che gli organi di informazione possono assumere nella sensibilizzazione in materia di Sicurezza Stradale.

Durante il Corso verrà approfondita, inoltre, l’importanza dei Canali d’informazione di Anas – in primis dell’ufficio stampa – allo scopo di evidenziare quanto la corretta comunicazione di informazioni precise e chiare circa le eventuali problematiche che possono verificarsi lungo la rete viaria, oltre che adeguate e tempestive comunicazioni circa la infomobilità (chiusure al traffico per lavori, attività in corso, nuove infrastrutture aperte al traffico etc.) siano rilevanti anche per garantire, attraverso il lavoro degli organi di informazione, una maggiore fruibilità delle arterie stradali ed autostradali da parte degli automobilisti, in sicurezza.

La partecipazione al Corso – prenotabile attraverso la piattaforma Sigef – garantirà 4 Crediti Formativi nell’ambito della Formazione Professionale Continua dei Giornalisti.
Il Seminario rappresenta la prima tappa di un progetto nazionale che Anas sta sviluppando anche in altri Coordinamenti Territoriali in collaborazione con i rispettivi Ordini regionali.

Dopo i saluti iniziali del Coordinatore Territoriale Tirrenica di Anas, Nicola Prisco e del Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, sono previsti gli interventi di Roberto Mastrangelo, Vice Direttore Esercizio e Coordinamento del Territorio Anas sulla corretta informazione degli incidenti come educazione stradale, Alessandro Dominici, Comandante del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale-Reparto Operativo dei Carabinieri di Napoli sull’omicidio stradale ed altri reati connessi agli incidenti: possibilità e limiti nella divulgazione di notizie, Mario Avagliano, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione Anas sul ruolo della comunicazione istituzionale di Anas per la sicurezza, Eugenia Sepe, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato di Napoli sul comunicare la Sicurezza Stradale, Giuseppe Galano, Direttore della Centrale Operativa del 118 di Napoli sul politrauma e Primo Soccorso e di Filomena Donato, Direttore Vice Dirigente dei Vigili del Fuoco Comando Provinciale di Benevento sull’acquisizione delle informazioni durante l’attività di soccorso tecnico urgente. L’incontro sarà moderato da Chiara Biggi, Referente territoriale dell’Ufficio Stampa Anas per le Aree Tirrenica ed Adriatica.

CIG: 

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Compartimento: 
Data pubblicazione: 
19/03/2018
Data scadenza: 
03/04/2018
Testo: 

Servizio di certificazione per il triennio 2018-2020, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 della Direzione Generale e dei Coordinamenti Territoriali.

Direzione Generale,

Anas, presentato il Piano investimenti

Piano investimenti

 

#siamoinviaggio - L’azienda ha illustrato ai rappresentanti della business community il piano di rilancio degli investimenti da 29,5 miliardi di euro, alla luce delle importanti novità introdotte dal Contratto di programma 2016-2020 approvato dal Cipe

 

Il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, ha presentato questa mattina ai rappresentanti della business community il nuovo Piano investimenti dell’azienda che attiva interventi su oltre il 60% della rete in gestione di oltre 26 mila km. All’incontro sono intervenuti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il Direttore politiche industriali di Confindustria  Andrea Bianchi.

Il Piano tiene conto delle importanti novità contenute nel Contratto di Programma 2016-2020 approvato dal Cipe il 7 agosto scorso, come ad esempio - nell’ambito della autonomia finanziaria - il passaggio graduale dalla logica del “contributo” a quella del “corrispettivo”, che avvia il processo di uscita dal consolidato pubblico in vista dell’integrazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. 

“Il Contratto di Programma – ha commentato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – ci consente di rilanciare gli investimenti sulla base di elementi del tutto innovativi. Abbiamo un orizzonte temporale ampio che ci permette una programmazione più efficiente, con criteri di selezione degli interventi basati su una congrua analisi costi-benefici. In questo nuovo scenario, che comprende anche l’autonomia finanziaria, Anas assume tutti i rischi industriali in termini di qualità e di realizzazione delle opere sia nel rispetto dei tempi sia dei costi. Si tratta di un passaggio decisivo che fa di Anas un’azienda vera e propria che guarda prima di tutto alla soddisfazione dei suoi clienti”.

 

Gli investimenti

Il respiro pluriennale del Piano determina una pianificazione degli investimenti più efficiente e produttiva rispetto al passato. Gli interventi previsti nell’arco dei 5 anni, ammontano a 29,5 miliardi di euro, di cui 23,4 di nuova appaltabilità, coperti per circa 21,4 miliardi, e 6,1 miliardi per lavori in fase di attivazione ed in corso di esecuzione. 

Si tratta di una significativa iniezione di risorse e di un preciso indirizzo sull’importanza della valorizzazione delle strade, tenuto conto che il precedente piano (‘15-‘20) da 20,2 miliardi di euro, la copertura finanziaria ammontava a 4,6 miliardi di cui 1,1 Contratto di Programma 2015.

Il piano investimenti da 23,4 miliardi è così ripartito: 8,4 miliardi di euro per completamento di itinerari; 10,5 miliardi per lavori di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza; 3,9 miliardi per nuove opere; 0,6 miliardi per interventi di ripristino della viabilità statale e locale danneggiata dal sisma del 2016 e altri investimenti.

La distribuzione per area geografica degli interventi, allineata anche alla quota di rete gestita da Anas nelle varie macro aree, è così ripartita: il 56% degli investimenti previsti nel Piano interesserà le regioni del Sud Italia e le Isole per un totale di circa 13,0 miliardi, il 24% riguarderà il Centro Italia per un totale di circa 5,7 miliardi, il 19% sarà destinato al Nord per un totale di circa 4,4 miliardi e l’1% (oltre 330 milioni di euro) sarà destinato alla copertura di investimenti in tecnologia e altri interventi non allocabili territorialmente a priori quali danni ed emergenze.

Gli interventi riguarderanno oltre 16 mila km, pari a oltre il 60% della rete Anas. Di questi, circa 15 mila km saranno interessati da lavori di manutenzione straordinaria, 624 da completamento di itinerari, 592 da adeguamento e messa in sicurezza e 272 da realizzazione di nuove opere.  

 

Le priorità di intervento - Project Review

Sul fronte nuove opere le priorità di intervento sono state individuate sulla base di criteri come: la redditività trasportistica dell’infrastruttura, calcolata sul risparmio in termini di incidentalità, di tempi di percorrenza e di costi connessi alla realizzazione dell’opera; la rilevanza nell’ambito del completamento degli itinerari stradali; i benefici sul fronte del collegamento intermodale con altri nodi trasportistici come porti, aeroporti e ferrovie.  

Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, la programmazione su scala pluriennale avviene tenendo conto dei fabbisogni della rete, dell’analisi del traffico, dell’incidentalità e del rapporto costi-benefici. Il piano interviene su tratte con volumi di traffico medio giornaliero superiori di oltre il 50% rispetto alla media nazionale e dove si concentra l’80% di incidenti. Questo consentirà significativi miglioramenti sulla sicurezza della circolazione e sui tempi di spostamento. Si calcola, infatti, che grazie alla nuova pianificazione degli interventi il risparmio in termini di tempi di percorrenza possa essere quantificabile in oltre 15 miliardi di euro per l’intera vita utile dell’infrastruttura.  

 

Risultati raggiunti dal 2015

- completamento itinerari (‘15-‘17): 287 km di nuovo tracciato aperti al traffico;

- aumento gare bandite (‘15/‘16): +92% (Mld euro);

- rilancio investimenti in concessioni autostradali per 4 miliardi;

- piano straordinario per la riduzione del contenzioso: 4 miliardi di euro risolti o in via di soluzione;

- piano di rientro delle strade: avviato trasferimento ad Anas di 3.523 Km di reti di interesse nazionale e regionale;

- piano sisma: 500 interventi finanziati su 14mila km di strade, per un valore di 474 milioni di euro. Attivati cantieri per 96 milioni di euro;

- innovazione tecnologica: avvio del progetto “smart road” e “green light” per risparmio energetico;

- attività all’estero avviate: Russia, Iran, Georgia, Qatar, Libia, Algeria, Colombia, Argentina;

- valorizzazione del patrimonio aziendale: piano di sviluppo turistico della A2 Autostrada del Mediterraneo e della statale 640 “Strada degli Scrittori”; progetto case cantoniere; progetto GrAart.

- riassetto organizzativo: riduzione del personale dirigente di 60 unità; introduzione di 8 coordinamenti territoriali.

 

Nel periodo 2015-17 l’Azienda ha segnato un punto di svolta rispetto al passato, dando precedenza alla manutenzione e sorveglianza del proprio patrimonio stradale, con l’obiettivo di recuperare il rilevante deficit manutentivo accumulato negli anni e migliorarne la sicurezza. I risultati:

- adozione di contratti quadro per l’accelerazione degli investimenti: 6400 km (2015-2017) di strade pavimentate;  

- aumento della spesa totale per manutenzione ordinaria e vigilanza: +12,4%;

- aumento della spesa per manutenzione straordinaria: +51,1%;

- dal 2016 riattivazione/adeguamento illuminazione su 310 km di strada;

- miglioramento delle condizioni dell’infrastruttura: +6,7%.

 

L’integrazione con Fs

Un Piano industriale con parametri economici e di performance migliorati, un Contratto di Programma approvato, il rilancio della filiera degli investimenti, l’impegno nella risoluzione definitiva del complesso capitolo del contenzioso sono i migliori presupposti per l’ingresso di Anas nel gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Dall’integrazione FS - Anas nascerà un polo di 75 mila dipendenti, con fatturato di 10 miliardi di euro,  capacità di investimenti pari a 7 miliardi di euro, immobilizzazioni per circa 60 miliardi di euro e 41mila chilometri di reti gestite. L’operazione genererà il «campione nazionale» nelle infrastrutture trasportistiche, con forte capacità di sviluppo internazionale e ridurrà, tramite una pianificazione trasportistica, il gap infrastrutturale del Paese.