La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
“I lavori di risanamento delle Gallerie Seminario dell’autostrada A3 sono necessari e l’Anas era impegnata ad individuare, d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Salerno, tempi e modalità di intervento condivisi, con l’obiettivo di minimizzare i disagi per gli utenti. Abbiamo sollecitato da tempo il Comune di Salerno, ma non abbiamo ricevuto civili risposte”. E’ quanto afferma una nota dell’Anas, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal Sindaco di Salerno Mario De Biase.
“Il tratto dell’autostrada A3 compreso tra il km 0 e il km 2,500 necessita, com’è noto, di impegnativi ed urgenti lavori di manutenzione straordinaria – si legge nella nota della Società delle Strade -. L’Anas è consapevole della valenza strategica di tale tratto autostradale nel complesso sistema della mobilità della città di Salerno e per questo motivo, a partire dal mese di giugno 2004, tutti i lavori eseguiti sono stati sempre programmati d’intesa con il Comando dei Vigili Urbani di Salerno e con il Comandante Ing. Cantarella”.
“E’ sempre per la medesima consapevolezza – continua la nota - che i lavori relativi al risanamento delle gallerie Seminario, appaltati sin dal mese di marzo 2004, non sono ancora iniziati. Va segnalato, tra l’altro, che per agevolare la cittadinanza di Salerno, l’Anas ha rinviato l’inizio dei lavori a dopo le ferie natalizie”.
Quanto alla durata dei lavori, l’Anas smentisce di aver parlato di 6 mesi. “Al fine di concordare il calendario dei lavori, l’Anas ha già avuto numerosi incontri con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e del Comando dei Vigili Urbani. Proprio in occasione dell’ultimo incontro, tenutosi presso la sede del Comune il 21 dicembre scorso, alla presenza del Sindaco, l’Anas ha esposto una propria proposta operativa che prevede un tempo di esecuzione per i lavori alle gallerie Seminario di 45 giorni per ciascuna carreggiata, con una interruzione in corrispondenza delle vacanze pasquali e turni di lavoro di 24 ore su 24 e di 7 giorni su 7”.
“In quell’incontro – conclude la nota - l’Anas ha anche spiegato che avrebbe dato il via ai lavori solo dopo la condivisione di tale programma ed una capillare campagna informativa. Questo, a parere dell’Anas, significa operare nel rispetto degli utenti e della città di Salerno”.
Salerno, 18 gennaio 2005