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Salerno-Reggio Calabria: l’Anas prosegue i lavori tra Salerno e Fratte

Salerno-Reggio Calabria: l’Anas prosegue i lavori tra Salerno e Fratte

Per due notti chiusi gli svincoli cittadini
Proseguono i lavori di manutenzione nel tratto compreso tra gli svincoli di Salerno-Fratte e Salerno-Centro della A3 Autostrada Salerno-Reggio Calabria.

Lo rende noto l’Anas in un comunicato, nel quale spiega che “i lavori mirano ad elevare i livelli di sicurezza e sono eseguiti nelle ore notturne per limitare al minimo i disagi per gli utenti”.

Ecco di seguito il calendario dei lavori e i percorsi alternativi previsti:

Dalle ore 22,00 del 5 maggio alle ore 01,00 del 6 maggio, chiusura al traffico della rampa di uscita sulla carreggiata nord per lo svincolo di Salerno Centro sulla carreggiata nord. Chi proviene da Reggio Calabria ed è diretto verso Salerno Centro sarà fatto uscire a Salerno-Fratte.

Dalle ore 01,00 del 6 maggio alle ore 5,30 del 6 maggio, chiusura al traffico della rampa di uscita per lo svincolo di Salerno-Fratte sulla carreggiata nord. Chi proviene da Reggio Calabria ed è diretto a Salerno-Fratte sarà fatto uscire a Salerno Centro.

Dalle ore 23,00 del 6 maggio alle ore 12,00 del 7 maggio, chiusura della rampa di uscita per lo svincolo di Salerno Fratte sulla carreggiata sud. Chi proviene da Salerno ed è diretto verso Fratte potrà proseguire sul raccordo autostradale Salerno-Avellino fino a Baronissi, per poi rientrare dallo stesso svincolo e proseguire verso Salerno con uscita allo svincolo di Fratte sulla carreggiata nord, oppure proseguire fino allo svincolo di Pontecagnano della A3 e poi utilizzare la Tangenziale di Salerno.

I dispositivi di limitazione al traffico e il calendario dei lavori sono stati adottati dall'Anas d'intesa con la Polizia Municipale del comune capoluogo.

L'Anas ha disposto che il personale dell'impresa esecutrice dei lavori provveda ad assicurare 24 ore su 24 la vigilanza del cantiere e la gestione di possibili code, così da garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione.

Cosenza, 5 maggio 2005