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Quadrilatero Marche-Umbria, Presidente Ciucci (Anas): “Questo progetto è un esempio di come coinvolgere i capitali privati e il territorio e rilanciare l’economia reale”

Quadrilatero Marche-Umbria, Presidente Ciucci (Anas): “Questo progetto è un esempio di come coinvolgere i capitali privati e il territorio e rilanciare l’economia reale”



“Oggi in Sardegna, a Terni, qui a Macerata e in tanti dei 155 cantieri Anas presenti su tutto il territorio nazionale si celebra Santa Barbara, la festa dei minatori. È un momento molto importante, che rinnova una tradizione di devozione e di preghiera nel lavoro ma è anche un’occasione straordinaria per ricordare a noi stessi e a tutti coloro che lavorano nei cantieri il dovere assoluto della sicurezza del lavoro”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, intervenendo alla cerimonia di abbattimento del diaframma della galleria “La Maddalena”, nell’ambito dei lavori di potenziamento della strada statale 77 Collesentino-Pontelatrave, compresa nell’asse viario Quadrilatero Marche Umbria.

“Attualmente l’Anas, con i suoi 155 cantieri, ha in corso investimenti complessivi pari ad oltre 12 miliardi di euro – ha spiegato Ciucci -. L’Anas è stata l’anno scorso la prima stazione appaltante d’Italia, con un volume di affidamenti pari a 3,5 miliardi di euro, e sono certo che i conti dimostreranno che lo sarà anche per il 2008, che contiamo di chiudere ad una quota di quasi 4 miliardi di euro. Questi investimenti, che si stanno già traducendo in cantieri, costituiscono nell’immediato un piano straordinario di cui può valersi il Paese per rilanciare l’economia reale in un momento di gravi crisi congiunturale. Una grande responsabilità, la nostra, sia per attuare il programma di governo sia per dare un contributo alla crescita del prodotto interno nazionale, ma che siamo in grado di affrontare grazie all’alto livello delle nostre strutture tecniche e al riconosciuto know how della nostra Azienda”.

“La mia presenza in questo importante cantiere della Quadrilatero Marche-Umbria – ha dichiarato Ciucci - vuole testimoniare la forte vicinanza dell’Anas al progetto. Una vicinanza che non è legata solo al fatto che deteniamo la larga maggioranza azionaria della società di scopo Quadrilatero SpA. L’Anas ritiene infatti che la realizzazione dell’asse viario denominato Quadrilatero Marche-Umbria costituisca un vero e proprio modello nell’ambito dei progetti infrastrutturali degli ultimi anni, per la strategicità dell’opera per il territorio ma anche per le modalità di realizzazione, che prevedono un innovativo piano finanziario di reperimento delle risorse necessarie e un’interlocuzione e un dialogo con le amministrazioni territoriali che non è pro forma ma si configura come una vera e propria compartecipazione alla società”.

Ciucci ha sottolineato che “le opere del Quadrilatero Marche-Umbria, i cui assi rappresentano idealmente i quattro lati di un quadrilatero, sono fortemente legate al concetto di rete con importanti risvolti sul piano socioeconomico. Il potenziamento viario è stato infatti progettato con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità, la mobilità ed i servizi logistici nelle due regioni, creando al tempo stesso le condizioni per determinare rilevanti ricadute sul sistema industriale ed economico dell’area. Inoltre il progetto Quadrilatero si inserisce nel sistema delle principali dorsali del Paese, collegandosi al corridoio Adriatico, al Corridoio europeo Berlino - Palermo ed al Corridoio Tirrenico. Opere - queste - che vedono l’Anas in prima linea, con un forte impegno quotidiano”.

Per il Presidente dell’Anas, “il progetto Quadrilatero è anche un esempio positivo di partenariato pubblico-privato e di modalità innovative di finanziamento delle opere infrastrutturali attraverso la cosiddetta “cattura” del valore derivante dal potenziamento e ammodernamento della rete viaria. Un valore aggiunto che consente di destinare una quota significativa delle rendite che saranno generate dalle nuove infrastrutture al finanziamento di parte dell’opera stessa`.

“Le tecniche di cattura di valore sperimentate per il Quadrilatero Marche-Umbria – ha concluso Ciucci - rappresentano assieme al project financing due degli strumenti fondamentali da poter utilizzare per coinvolgere il capitale privato nel finanziamento di quel piano straordinario di opere infrastrutturali, che oramai tutti ritengono necessario al fine di fronteggiare la grave crisi congiunturale, come già accaduto a seguito della crisi del 1929”.

Macerata, 4 dicembre 2008