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Neve, l’Anas istituisce Centro nazionale di direzione di emergenza

Neve, l’Anas istituisce Centro nazionale di direzione di emergenza



Per fronteggiare il problema neve, l’Anas ha istituito a Roma, nella sede di via Monzambano, un Centro nazionale di direzione di emergenza, riunito in via permanente,coordinato dal Direttore Generale Francesco Sabato, e collegato con tutte le sale operative compartimentali e con la sala operativa di Cosenza della Salerno-Reggio Calabria, in funzione h 24.
In tutta Italia i mezzi spazzaneve e spargisale dell’Anas e le squadre di pronto intervento sono al lavoro da questa mattina per consentire la circolazione sulla rete stradale e autostradale di interesse nazionale. Il forte impegno dell’Anas, che ha collaborato con le forze di polizia, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, ha consentito di superare le difficoltà nel Nord del Paese, nelle Marche, in Abruzzo, nella Puglia settentrionale, in Umbria e Basilicata, regione quest’ultima dove si sono registrati i maggiori problemi.
In Calabria alle ore 22 la situazione è migliorata sulla viabilità ordinaria, dove vi sono ancora rallentamenti e permane l’obbligo delle catene a bordo ma non si registrano blocchi della circolazione. Sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, invece, resta chiuso il tratto tra Sicignano e Sibari, sul quale l’Anas ha vietato la circolazione a partire dalle 17 .30 di oggi pomeriggio. Nella zona di Frascineto, tra Padula e Bonabitacolo e tra Lagonegro e Lauria, è in corso la rimozione di decine di mezzi pesanti e di articolati privi di catene che si sono messi di traverso sulla carreggiata, ostacolando e ritardando l’intervento dei mezzi dell’Anas e della Protezione Civile.
Il Centro nazionale di direzione di emergenza dell’Anas ha allertato tutti i compartimenti del Centro e del Sud, dai quali sono partiti mezzi specializzati e personale per intervenire sulla A3. L’Anas conta di risolvere le criticità entro la notte.
I mezzi e il personale dell’Anas sono intervenuti in tutta Italia anche cooperando e collaborando con le Prefetture che hanno richiesto interventi su strade di non pertinenza dell’Anas.

Roma, 26 gennaio 2005