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Mezzogiorno, Anas: 8,7 miliardi di investimenti in corso per il potenziamento della rete infrastrutturale

Mezzogiorno, Anas: 8,7 miliardi di investimenti in corso per il potenziamento della rete infrastrutturale

Il Presidente Ciucci: “Spesi tutti i fondi del programma Pon 2000-2006. Auspichiamo contributo europeo per la realizzazione del Ponte sullo Stretto”
“Le opportunità offerte dal Quadro Strategico Nazionale 2007/2013 (QSN) e dal Programma Operativo Nazionale (PON) ‘Reti e Mobilità’ 2007-2013 assumono una grandissima rilevanza per affrontare il problema del gap infrastrutturale italiano, in particolare delle regioni del Mezzogiorno”. È quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, intervenendo oggi a Napoli alla giornata di studi sul tema: “Il PON reti e mobilita’ 2007-2013 nel segno della continuità”.

Nell’ambito del precedente Programma Operativo Nazionale Trasporti 2000-2006, che prevedeva risorse per investimenti infrastrutturali in sei regioni del Mezzogiorno (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna) per un importo complessivo di 4.520 milioni di euro, all’Anas erano stati assegnati 1.407 milioni di euro (di cui circa il 45-50% a carico del Fondo europeo di sviluppo regionale FESR e il restante finanziato dal Fondo di Rotazione ex lege 183/87), pari a una percentuale di oltre il 31%.

Al luglio di quest’anno l’Anas ha certificato di aver utilizzato l’intero contributo, “dimostrando – ha sottolineato il Presidente Ciucci – di aver saputo gestire bene i fondi assegnati”.

Nel PON 2000-2006 l’Anas ha inserito interventi sui lotti delle principali direttrici del sistema stradale ed autostradale del Sud: l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria; la strada statale 114 Orientale Sicula (da Messina a Siracusa) in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice (da Cagliari a Porto Torres) in Sardegna; la strada statale 7 Appia in Puglia e Campania; la strada statale 106 Jonica in Basilicata e Calabria; la strada statale 16 Adriatica in Puglia; l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 268 del Vesuvio in Campania.

Su 77 interventi inseriti nel PON 2000-2006, 54 sono stati ultimati e 32 di questi sono stati collaudati. Tra questi, a titolo di esempio, il Macrolotto 1 della A3 Salerno-Reggio Calabria nel tratto campano, tra Sicignano degli Alburni ed Atena Lucana, che è stato completato e aperto al traffico prima delle vacanze estive 2008.

Per quanto riguarda il Programma Operativo Nazionale “Reti e mobilità” (PON) 2007-2013, le risorse per investimenti infrastrutturali nelle quattro regioni dell’obiettivo convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) ammontano a 2.749 milioni di euro, di cui solo il 21% sarà destinato agli interventi di potenziamento e di ammodernamento delle strade ed autostrade.

“Per il programma 2007-2013 - ha continuato il Presidente Ciucci - l’Anas, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e con le Regioni, ha in corso l’individuazione di interventi che non solo abbiano le caratteristiche per essere ammessi a cofinanziamento europeo, ma che abbiano le maggiori ricadute possibili in termini di sviluppo del territorio. Fra questi, ad esempio, figura il Megalotto 4 della strada statale 106 Jonica, citato nel PON Reti e mobilità 2007-2013 approvato dalla Commissione Europea, che costituisce un collegamento trasversale strategico tra il Tirreno (A3 Salerno-Reggio Calabria) e lo Jonico (Strada Statale 106), con prosecuzione verso la A14 e quindi verso il corridoio adriatico”.

“Il nostro impegno per il Sud – ha sottolineato Ciucci - non è certo limitato alle risorse PON. Siamo al lavoro con grande determinazione per recuperare il gap infrastrutturale del Mezzogiorno, le cui regioni rappresentano una piattaforma logistica strategica per i traffici del Mediterraneo, anche in funzione dei corridoi europei 1 Berlino-Palermo e 8 Bari-Varna”.

Nelle regioni del Sud (Campania, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) l’Anas è impegnata tra lavori in corso o in fase di cantierizzazione con investimenti complessivi pari a circa 8,7 miliardi di euro (di cui 87 milioni per lavori di manutenzione straordinaria). In particolare oltre 4,4 miliardi di euro riguardano l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e circa 1,5 miliardi di euro la Strada Statale 106 Jonica.

Per quanto riguarda i lavori programmati, nel piano 2007-2011 l’Anas ha previsto nelle regioni del Sud investimenti per circa 16,5 miliardi di euro tra fondi ordinari e Legge Obiettivo, di cui 3,5 miliardi erano finanziati dal QSN sulla base degli accordi preliminari con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Regioni. A questi si aggiungono oltre 2,5 miliardi di euro per infrastrutture da realizzare con il project financing, ovvero la S. Vittore-Bojano-Campobasso, la Benevento-Caianello e la Ragusa-Catania. Per tutti e tre questi nuovi collegamenti è già stato individuato il soggetto promotore. Una parte delle opere previste nel piano Anas 2007-2011 è stata già appaltata, per un importo complessivo di oltre 2,8 miliardi di euro. Naturalmente gli investimenti programmati più rilevanti riguardano l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, per un importo di 4,4 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi già appaltati, e la Nuova Statale 106 Jonica, per un importo di 2,5 miliardi di euro.

L’Anas, attraverso la società partecipata Stretto di Messina, è inoltre impegnata a realizzare il Ponte sullo Stretto.

“Il nostro auspicio – ha osservato il Presidente Ciucci - è che il progetto del Ponte possa ricevere un contributo dai fondi europei e ciò alla luce del suo assoluto valore prioritario come collegamento intermodale, sia a livello Paese che a livello Comunitario, in quanto anello essenziale nell’ambito del Corridoio europeo n. 1 Berlino-Palermo”.

Già dalla seconda metà del 2008 è stato dato inizio ad una serie di azioni propedeutiche al riavvio dell’opera, fra le quali: l’aggiornamento dei corrispettivi contrattuali con il General Contractor (Impregilo Spa), il Monitore ambientale (Fenice Spa) e il Project Management Consultant (Parsons Transportation Group), nonché l’aggiornamento della convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del piano finanziario.

“Il nostro programma - ha concluso Ciucci - è di dare avvio il prossimo anno alle attività di progettazione definitiva, con l’obiettivo di cantierare i lavori entro la metà del 2010 e di inaugurare la nuova opera entro il 2016”.

Roma, 24 settembre 2008