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Lombardia: l’Anas apre al traffico un nuovo tratto stradale, della Variante alla ex Strada Statale 237 “del Caffaro” compreso tra lo svincolo di Sabbio Chiese e la località Barghe Nord

Lombardia: l’Anas apre al traffico un nuovo tratto stradale, della Variante alla ex Strada Statale 237 “del Caffaro” compreso tra lo svincolo di Sabbio Chiese e la località Barghe Nord

Il nuovo tratto è lungo 5,2 km ed è costato 29,3 milioni di euro

L’Anas ha anche riaperto la bretella di collegamento tra la Strada Statale 45 bis
e la ex Strada Statale 237


Oggi l’Anas ha aperto al traffico una nuova rotatoria ed un tratto in variante alla ex Strada Statale 237 “del Caffaro” compreso tra lo svincolo di Sabbio Chiese e la località Barghe Nord. La Variante, che si sviluppa per circa 5,2 chilometri, ha inizio con uno svincolo a rotatoria in località Sabbio Chiese e termina sull’attuale Strada Provinciale in località Barghe Nord.

Il tracciato si sviluppa lungo la Valle Sabbia e consentirà di decongestionare il traffico all’interno dei centri abitati di Sabbio Chiese e Barghe, attualmente interessati da una significativa percorrenza di mezzi pesanti.

Le opere d’arte principali sono il ponte sul fiume Chiese, della lunghezza di 160 metri, il viadotto ad archi rivestito in pietra che sovrappassa l’abitato di Barghe e tre gallerie naturali di lunghezza complessiva pari a circa 2,3 Km.

L’importo complessivo dell’opera ammonta a circa 29,3 milioni di euro.

La variante è stata consegnata alle competenze gestionali della Provincia di Brescia ai sensi del Decreto legislativo 112/98.

L’Anas ha inoltre riaperto oggi al traffico anche la Bretella di collegamento tra la Strada Statale 45 bis “Gardesana Occidentale” e la ex Strada Statale 237 “del Caffaro”.

I lavori hanno riguardato il ripristino della bretella e l’adeguamento delle piazzole di emergenza all’interno delle gallerie “La Guarda” e “Monte Castello”, che erano state interessate da un evento calamitoso verificatosi il 9 dicembre 2004. Solo a partire dal maggio 2005, è stato possibile avviare le attività di progettazione per l’intervento di ricostruzione e consolidamento.

I lavori, consegnati ad ottobre 2005, sono stati eseguiti con regolarità e celerità e, nonostante le notevoli difficoltà legate alla caratteristiche geomeccaniche degli ammassi rocciosi interessati, sono terminati nei tempi previsti.

Il costo totale dell’intervento è stato di 1.630.000 euro.

Brescia, 30 marzo 2006