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Infrastrutture, Pozzi al meeting di Comunione e Liberazione: ‘Nei primi sei mesi del 2004 l’Anas ha già investito oltre 5 miliardi di euro per potenziare e migliorare la rete stradale italiana’

Infrastrutture, Pozzi al meeting di Comunione e Liberazione: ‘Nei primi sei mesi del 2004 l’Anas ha già investito oltre 5 miliardi di euro per potenziare e migliorare la rete stradale italiana’

Per la Salerno-Reggio Calabria già appaltati maxilotti per 3 miliardi di euro Il piano per l’esodo ha funzionato: traffico scorrevole e pochi disagi per gli utenti
“Il settore infrastrutturale è il motore trainante dell’economia italiana”. E’ quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, intervenendo al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, alla tavola rotonda “Non c’è meta senza strada”.
Pozzi ha detto che “la Legge Obiettivo e le altre riforme del settore, volute tenacemente dal Ministro Lunardi, hanno rappresentato una svolta in materia di programmazione, progettazione, finanziamento e realizzazione delle opere pubbliche nel nostro Paese”, favorendo il forte incremento della capacità di produzione e quindi di investimento dell’Anas, “con un trend che nel 2003 è stato molto positivo (10 miliardi di euro tra bandi pubblicati e gare aggiudicate) e che continua nel 2004 a ritmi molto elevati. A giugno 2004, infatti, sono stati già approvati progetti per oltre 3 miliardi di euro, sono stati pubblicati bandi per un importo di oltre 2,859 miliardi di euro, sono stati aggiudicati lavori per 2,256 miliardi di euro, e sono stati consegnati lavori per un valore di 611 milioni di euro. Tra bandi pubblicati e lavori aggiudicati, nei primi sei mesi del 2004 l’Anas ha già investito oltre 5 miliardi di euro per potenziare e migliorare la rete stradale italiana”.

“L’Anas si muove nella giusta direzione perché sia colmato il gap infrastrutturale del Paese – ha continuato il Presidente dell’Anas Pozzi -. E non solo attraverso il forte impulso dato agli appalti. Sono partiti tanti lavori. Attualmente i cantieri Anas aperti in tutta Italia sono ben 481, per un importo complessivo di 7.637,68 milioni di euro”.
Geograficamente sono così distribuiti: 117 cantieri al nord, per un importo di 2.790,50 milioni di euro; 123 cantieri al centro, per un totale di 1.850,38 milioni di euro; e 241 cantieri al sud, per un ammontare di 2.996,80 milioni di euro.

Tra le grandi opere, Pozzi ha citato l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, affermando che “l’Anas ha impresso un’accelerazione delle progettazioni e degli appalti, sia grazie all’utilizzazione dello strumento del general contractor, sia grazie al flusso di cassa assicurato dal Governo. Tra il settembre 2002 e l’agosto 2004 sono state bandite le gare relative a quattro Macrolotti (Macrolotti n°1, 4bis, 5 e 6), per un investimento complessivo di circa 3 miliardi di euro”.

Il Presidente dell’Anas ha anche sottolineato che “quest’anno l’autostrada A3 ha retto benissimo l’urto dei vacanzieri, grazie alle misure adottate dall’Anas: l’eliminazione di tutti i cantieri da Salerno a Lamezia Terme; la riduzione del 50% dei cantieri inamovibili nel tratto Lamezia-Reggio Calabria; la presenza su strada di 350 addetti alla sicurezza e di 44 mezzi operativi, attivi 24 ore su 24; l’utilizzazione di 23 telecamere nei punti critici; la nuova sala operativa; 10 punti di informazione e assistenza; un numero verde per gli utenti; la collaborazione con la Polizia Stradale, l’Aci, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana. La circolazione è stata scorrevole per tutta l’estate, i disagi per gli utenti sono stati davvero minimi, le code sono state ridottissime e anche gli incidenti sono in diminuzione rispetto al passato. Gli organi di informazione hanno riconosciuto all’Anas di aver saputo svolgere un’opera straordinaria su un’autostrada in lavorazione, un’opera non solo di alta ingegneria, ma anche di grande logistica, di capacità di gestione di uomini e di mezzi, e di capacità di gestione delle risorse, dato che i notevoli investimenti attivati per la manutenzione straordinaria hanno assicurato una migliore agibilità e sicurezza della A3”.

Un’altra novità positiva è rappresentata dalle modifiche alla normativa in materia di concessione e di project financing, che secondo Pozzi “hanno favorito il ricorso al capitale privato per la realizzazione di nuove opere stradali e autostradali, accelerando la spesa per investimenti ed assicurando il confronto concorrenziale”.
Ad oggi sono state trasmesse all’Anas 11 proposte di project financing per interventi che complessivamente ammontano ad alcune decine di miliardi di euro e che riguardano la Milano-Bergamo-Brescia, la Salerno-Reggio Calabria e il raccordo Avellino-Salerno (per i quali sono state presentate tre diverse proposte), la Civitavecchia-Orte-Venezia, la Catania-Siracusa, la Grosseto-Siena-Bettolle, la Tangenziale esterna Est di Milano, la Campogalliano-Sassuolo, e una serie di interventi tecnologici sulla rete Anas della Lombardia.

Rimini, 25 agosto 2004