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Infrastrutture, l’Anas e le Prefetture di Agrigento e di Caltanissetta firmano il protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori della statale 640

Infrastrutture, l’Anas e le Prefetture di Agrigento e di Caltanissetta firmano il protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori della statale 640


Oggi, a Racalmuto, è stato firmato un protocollo di legalità tra il Prefetto di Caltanissetta Vincenzo Petrucci, il Prefetto di Agrigento Umberto Postiglione, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, l`Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Luigi Gentile e il rappresentante dell’impresa di costruzioni Empedocle S.c.p.a. Paolo Casalini, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori di adeguamento a quattro corsie dell’importante strada statale 640 “di Porto Empedocle”.

“L’accordo – ha spiegato il Presidente Ciucci - siglato nel quadro di un rinnovato e sinergico rapporto di collaborazione tra gli Uffici territoriali del Governo competenti e la Stazione appaltante, nasce dalla volontà di promuovere, nei lavori a cui oggi è stato dato l’avvio, la cultura della legalità e della trasparenza amministrativa, esercitando poteri di monitoraggio e controllo attivati sia sui cantieri sia sulle maestranze”.

In tale ottica e sulla base delle indicazioni fornite dal Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza sulle Grandi Opere, l’accordo è stato esteso anche alla partecipazione del contraente generale secondo un concetto di sicurezza allargata e partecipata a tutte le parti interessate alla realizzazione dell’infrastruttura viaria.

Il protocollo sottoscritto oggi prevede, tra l’altro, l’obbligo della comunicazione tempestiva, ai fini di una rigorosa vigilanza da svolgere a cura dei gruppi interforze istituiti presso le Prefetture di Agrigento e Caltanissetta, dei dati identificativi di tutte le imprese facenti parte della filiera, anche quelle incaricate dell’esecuzione di prestazioni non rientranti negli obblighi di certificazione antimafia.

Inoltre, nel caso emergessero durante gli accertamenti rapporti di contiguità di una ditta con la criminalità organizzata, il contraente generale non potrà stipulare il contratto o concludere l’affidamento, né potrà autorizzare il subcontratto o il subaffidamento.

“Con la stipula di questo documento – hanno osservato i Prefetti delle Province di Agrigento e Caltanissetta - si dà avvio ad una fase di più intensa collaborazione con l’Anas per la realizzazione di un intervento di straordinaria importanza per i territori attraversati dalla statale 640. All’impiego di risorse così ingenti in un territorio fortemente caratterizzato dalla presenza di organizzazioni mafiose, corrisponderà un’attività di controllo intensa e coordinata da parte di tutto l’apparato dello Stato preposto alla sicurezza”.

Il primo lotto, infatti, prevede un impegno finanziario di circa 500 milioni di euro, mentre il secondo, che si svilupperà all’interno della provincia di Caltanissetta, comporterà un investimento di quasi 1 miliardo di euro.

L’opera, una volta ultimata, collegherà agevolmente le aree più isolate della Sicilia all’asse autostradale Palermo-Catania, consentendo nuove prospettive di sviluppo.

Racalmuto, 9 marzo 2009