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Infrastrutture, cda Anas vara nuova direzione per project financing La struttura affidata all’Ingegner Raffaele Spota.

Infrastrutture, cda Anas vara nuova direzione per project financing La struttura affidata all’Ingegner Raffaele Spota.

Nel triennio 2002-2004 già presentate all’Anas 14 proposte di p.f.
per un importo di circa 20 miliardi di euro


L’Anas punta sulla finanza di progetto. Il consiglio di amministrazione della Società delle Strade, su proposta del Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, ha deliberato la creazione di una nuova Direzione centrale per il Coordinamento di iniziative di Project Financing, affidata ad una professionalità di provata esperienza nel campo gestionale e del project management, l’Ingegnere Raffaele Spota, il quale mantiene la carica di Segretario Generale dell’Azienda.

“Le più recenti tendenze della finanza pubblica – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi – impongono precisi vincoli e limiti al ricorso a fondi derivanti da trasferimenti dello Stato e richiedono quindi di imprimere allo sviluppo della finanza di progetto la massima accelerazione, onde coniugare l’attuazione degli importanti programmi infrastrutturali attesi dal Paese con l’uso selettivo delle risorse pubbliche disponibili. La nuova struttura aziendale, altamente specializzata, ha l’obiettivo di porre le premesse per un vero salto di qualità nel settore attraverso la realizzazione da parte dell’Anas di opere mediante la finanza di progetto, in forma diretta ovvero avvalendosi di concessionari”.
Il Presidente dell’Anas ha anche sottolineato “il crescente ricorso allo strumento del project financing da parte delle imprese private che operano nel settore delle opere pubbliche. In particolare per le infrastrutture autostradali, tale interesse è confermato dalle proposte d’intervento presentate all’Anas”.
Nel triennio 2002-2004 sono state trasmesse all’Anas 14 proposte, alcune delle quali in concorrenza tra di loro, per interventi che complessivamente risultano pari a circa 20 miliardi di euro, e riguardano: la Bre-Be-Mi, la Tangenziale Est Esterna di Milano, la Civitavecchia-Orte-Venezia, la Grosseto-Siena-Bettolle, la Salerno-Reggio Calabria e il raccordo Avellino-Salerno, il Grande Raccordo Anulare di Padova, il nuovo sistema delle tangenziali lombardo-venete, il Passante stradale e autostradale di Bologna, la Catania-Siracusa e la Campogalliano-Sassuolo. Su tre di queste proposte, l’Anas ha già espresso la dichiarazione di pubblico interesse: la Bre-Be-Mi, che è stata messa in gara e aggiudicata con la procedura prevista dalla Legge Merloni, la Tangenziale Est di Milano e soprattutto la Civitavecchia-Orte-Venezia, una grande opera del valore di oltre 10 miliardi di euro, che collegherà Roma e l’Italia centrale al Nord-Est italiano e all’Est europeo.

Il consiglio di amministrazione dell’Anas ha anche stabilito le precise competenze della nuova Direzione. Le fasi di pubblicizzazione delle iniziative e di successiva valutazione della fattibilità delle proposte presentate restano attribuite alla Direzione Centrale Autostrade e Trafori, la quale, per gli aspetti economici e finanziari delle proposte, si avvarrà del contributo di specifica professionalità della Direzione Centrale Amministrazione, Strategie e Finanza.
Una volta esaurite tali fasi prodromiche, spetterà alla nuova Direzione Centrale per il Project Financing il coordinamento di tutti i successivi passaggi, finalizzati a concretizzare le proposte ritenute di pubblico interesse. La nuova Direzione svolgerà in particolare le funzioni di coordinamento e controllo delle fasi di progettazione, ivi compresi i delicati e complessi raccordi delle esigenze progettuali-realizzative con le istanze di inserimento territoriale ed ambientale, provenienti dalle collettività locali. Di estremo rilievo è anche il ruolo di coordinamento e di alta vigilanza nella fase di realizzazione delle opere, fino alla completa ultimazione dei lavori ed al collaudo.

Roma, 16 marzo 2005