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Inaugurazione Passante di Mestre, Ciucci: “È un’opera imponente, realizzata in tempi record per gli standard italiani ed europei”

Inaugurazione Passante di Mestre, Ciucci: “È un’opera imponente, realizzata in tempi record per gli standard italiani ed europei”

L’Anas ha già anticipato 560 milioni di euro per la costruzione del Passante

“Il Passante di Mestre è un’opera imponente, che è stata realizzata in tempi record per gli standard italiani ed europei, grazie all’eccellente lavoro del Commissario Vernizzi e alla collaborazione quotidiana e positiva tra il Ministero delle Infrastrutture, l’Anas, la Regione Veneto e tutti i Comuni e le istituzioni interessate”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci in occasione della cerimonia inaugurale dell’opera.

“Credo che si debba riconoscere all’Anas – ha affermato Ciucci – di aver saputo accompagnare in questi anni la creatività progettuale del Passante di Mestre, così fortemente voluto dalla Regione, con uno spirito di cooperazione attiva e non passiva, che si è sviluppato sia dal punto di vista finanziario che tecnico. Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, alla data odierna l’Anas ha già anticipato risorse per un ammontare complessivo pari a circa 560 milioni di euro, che verranno rimborsate con il contratto di finanziamento che dovrà perfezionare CAV S.p.A.”.
Il Passante di Mestre sarà gestito dalla Società CAV S.p.A. (Concessioni Autostradali Venete), costituita il 1° marzo 2008 da Anas e Regione Veneto, che dovrà provvedere alle attività di gestione del Passante di Mestre e delle opere a questo complementari, comprese le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché delle tratte autostradali di competenza della Società delle Autostrade di Venezia e Padova S.p.A., alla scadenza della concessione fissata al 30 novembre 2009.

“La gestione compartecipata da parte dell’Anas e della Regione Veneto è un’altra importantissima novità legata al Passante di Mestre - ha affermato il Presidente Ciucci -. Siamo infatti convinti che la costituzione di società miste Anas-Regioni, pur nella normale dialettica dei diversi punti di vista, consenta di coniugare le istanze e le esigenze del territorio con la necessaria programmazione e finanziamento delle opere. L’Anas ha già costituito cinque società miste, con le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio e Molise, e sta sviluppando con le Regioni Umbria e Marche le opere dell’asse viario cosiddetto Quadrilatero, per un importo complessivo degli interventi previsti di circa 18 miliardi di euro. Una cifra che testimonia da sola l’importanza del cosiddetto federalismo autostradale”.

Ciucci ha anche ricordato che il Veneto, seguendo le direttive del Ministro delle Infrastrutture Matteoli, è una delle regioni italiane alle quali l’Anas riserva la maggiore attenzione e il programma di potenziamento della rete stradale e autostradale veneta prevede nei prossimi anni investimenti per oltre 4,4 miliardi di euro, tra investimenti diretti da parte dell’Anas e investimenti da parte delle società concessionarie, in parte già in corso di attuazione.

Mestre, 8 febbraio 2009