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Associazione Quale Velocità, Quale Città (QVQC): Presentazione del Programma Nazionale 2016-2018 e del Laboratorio Territoriale `La Città Metropolitana di Napoli nel contesto della Regione Campania`

Campania, Napoli,

Associazione Quale Velocità, Quale Città (QVQC): Presentazione del Programma Nazionale 2016-2018 e del Laboratorio Territoriale `La Città Metropolitana di Napoli nel contesto della Regione Campania`

Carlo De Vito: `Il progetto QVQC è in linea con il nuovo piano industriale di Ferrovie dello Stato Italiane `.
Francesca Moraci: `Il Nodo di Napoli è centrale e strategico in un`ottica di collegamenti trasportistici europei`
Un importante confronto su tematiche cardine per la interconnessione del territorio alle reti europee: si è tenuta quest`oggi presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa la conferenza di presentazione del Programma Nazionale 2016-2018 della Associazione Quale Velocità, Quale Città (QVQC).
Nell`ambito dell`incontro - al quale hanno preso parte cronisti e Rappresentanti di Enti ed Istituzioni locali - sono intervenuti, tra gli altri, Carlo De Vito, Amministratore delegato di FS-Sistemi Urbani e presidente di QVQC, Francesca Moraci, Vicepresidente del GIS QVQC, oltre che docente ordinario di Urbanistica e membro del Consiglio di Amministrazione di Anas, Margherita Migliaccio, Direttore Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali del MIT, Francesco Coppola, Vicepresidente del GIS QVQC e Barbara Acreman, Dirigente V Divisione del MIT.
QVQC ha orientato la propria attenzione sul Focus `la costruzione del sistema paese` ed in tal senso si sta occupando di analizzare le politiche europee e nazionali per la mobilità ed il Trasporto integrato, verificando che quest`ultime focalizzino le loro linee guida sulla realizzazione dei grandi Corridoi plurimodali TEN-T (le reti di trasporto trans-europee).
`Il progetto QVQC - ha affermato Carlo De Vito - è di grande interesse per l`individuazione di opportunità di crescita e sviluppo dei territori per l`effetto delle opere connesse all`Alta Velocità/Alta Capacità, in linea con il nuovo piano industriale di Ferrovie dello Stato Italiane che fa dell`integrazione modale uno degli obiettivi più importanti`.
`Il Nodo di Napoli - ha dichiarato Francesca Moraci - è centrale e strategico in un`ottica di collegamenti trasportistici europei. Il Laboratorio Territoriale QVQC - Città Metropolitana di Napoli nel contesto della Regione Campania si propone quindi di studiare l`ottimale integrazione logistica e trasportistica a livello Ambientale, Territoriale, Metropolitano ed Urbano dell`attraversamento, nella Regione Campania, del Corridoio TEN-T Scandinavo Mediterraneo. Lo studio, al fine di fornire risposte congrue alle esigenze di sviluppo socio-economico, affronta le politiche per la mobilità ed il trasporto integrato dell`Unione Europea e Nazionale ai livelli Regionale, Metropolitano ed Urbano`.
Nel corso della conferenza stampa sono stati passati in rassegna i molteplici ambiti di studio del Laboratorio e lo stato dell`arte degli aspetti infrastrutturali.
Il Corridoio Scandinavo Mediterraneo che attraversa la regione in direzione Nord-Sud nel Nodo di Afragola, localizzato nella Città Metropolitana di Napoli si dirama verso Bari (AC Napoli-Bari), verso il Centro storico di Napoli e verso Salerno-Eboli-Reggio Calabria e Gioia Tauro/Palermo-La Valletta.
La stazione di Afragola è in via di completamento così come è in programma l`innesto della variante Napoli-Cancello, prima tratta della AV/AC Napoli-Bari.
La deviazione di Afragola verrà utilizzata per il traffico su ferro ad alta capacità proveniente da Reggio Calabria e diretto a Roma. I lavori di costruzione del braccio del Corridoio Scandinavo Mediterraneo Napoli - Bari seguirà un tracciato che attraversa parte dei territori delle Aree Vaste di Benevento, di Avellino e di Caserta e lungo il quale sono previste nuove stazioni e nuove fermate, che diventeranno le connessioni di quei territori al Corridoio Scandinavo Mediterraneo nonché alla Rete e ai Nodi che il suddetto Corridoio intercetta.
Nella Programmazione 2014-2020 messa in campo dalla Regione Campania è prevista la realizzazione della stazione AV di Striano lungo il Corridoio Scandinavo Mediterraneo.
Si tratta di una stazione di grande importanza perché anche se è localizzata nel territorio della Città Metropolitana di Napoli è contigua ai Comuni del Agro Nocerino-Sarnese che pur appartenendo all`Area Vasta di Salerno gravitano sulla Città Metropolitana di Napoli.
La stazione di Striano dista appena 10 km dagli scavi archeologici di Pompei ed è poco distante dall`antica città di Nuceria; può diventare il Nodo di connessione, con opportuni adeguati collegamenti alla Costiera Amalfitana attraverso il valico di Chiunzi.
Il programma delle attività verrà coordinato da QVQC, redatto a partire dai temi e dai livelli individuati. Esso indicherà Promotori-Organizzatori, Gruppi di Studio, di Proposta e Progetto, metodo di lavoro, costi, obiettivi attesi e strumenti di comunicazione.
`In questo quadro di sviluppo infrastrutturale - ha ricordato Moraci - Anas svolge un lavoro primario puntando molto sulla valorizzazione e potenziamento delle strade e autostrade in relazione ai piani logistici nazionali con l`obiettivo di sviluppare la connessione tra ferrovie, porti, aeroporti, aree urbane ed industriali. Al 2020 Anas ha previsto di investire oltre 20 miliardi di euro. In quest`ottica, il completamento dell`autostrada Salerno - Reggio Calabria, previsto per il prossimo dicembre, rappresenta una importante svolta per le vie di comunicazione nord - sud e viceversa, aprendo nuovi ed sfidanti scenari per la mobilità integrata ferro, gomma, porti ed aeroporti`.
QVQC è un`associazione volontaria di soggetti aventi personalità giuridica, di istituzioni pubbliche e private di enti, che si è data il compito - in merito a tematiche e contenuti di interesse generale - di promuovere attività di divulgazione, approfondimento, studio e proposte.
In particolare, Laboratorio Territoriale è un`iniziativa di carattere nazionale alla quale partecipano il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, FS, Anas, Imprese ed associazioni di imprese, Ance, Anci, Enac, Istituzioni universitarie ed enti di ricerca, Fondazioni Culturali, Associazioni e Ordini professionali.