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Anas, Terni: riapre al traffico la strada provinciale 209 “Valnerina” in anticipo sui tempi previsti

Anas, Terni: riapre al traffico la strada provinciale 209 “Valnerina” in anticipo sui tempi previsti

Ultimati i lavori di montaggio del ponte ad arco sulla nuova direttrice Terni-Rieti, per un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro.

Ciucci: “Un impegno mantenuto che testimonia l’attenzione alle comunità e alle Istituzioni locali”


L’Anas comunica che domani, venerdì 18 dicembre, sarà riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia, la strada provinciale 209 “Valnerina”, a Terni. La riapertura avviene con circa tre mesi di anticipo sui tempi previsti, grazie ad uno sforzo congiunto dell’Anas e dell’impresa esecutrice Tecnis, fortemente auspicato anche dalla Provincia di Terni, al fine di limitare al massimo i disagi agli utenti.

La chiusura della provinciale, per un tratto di 500 metri, si era resa necessaria nel luglio 2008 per consentire i lavori di costruzione della nuova “Terni-Rieti”, in particolare per la realizzazione del ponte ad arco sovrastante sul fiume Nera, ormai ultimato dal punto di vista strutturale. Il tratto umbro della Terni-Rieti, per il quale l’Anas ha attivato investimenti complessivi per circa 220 milioni di euro, è infatti a buon punto ed ha raggiunto uno stato di avanzamento del 66%. A fine ottobre è stato possibile riprendere anche i lavori di scavo della galleria Tescino, sospesi nel luglio scorso.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il quale lo scorso febbraio, in occasione della cerimonia per l’abbattimento del diaframma della galleria Valnerina, aveva assicurato che il montaggio del ponte sarebbe terminato entro l’anno per poter restituire piena percorribilità alla Valle. “Gli impegni assunti dall’Anas – ha affermato Ciucci – sono stati mantenuti nonostante la particolare complessità tecnica dell’opera, testimoniando ancora una volta la nostra sensibilità verso le esigenze delle comunità locali nonché la capacità di dialogo e di collaborazione con le Istituzioni locali, in particolare con la Provincia di Terni e i Comuni interessati`.

Il Presidente Ciucci ha anche spiegato che il ponte ad arco sul fiume Nera `è un`opera unica nel suo genere, nel panorama sia nazionale che internazionale. Lo consideriamo un’opera d’arte dell’ingegno dell’uomo che siamo orgogliosi di poter consegnare all’Umbria e alla città di Terni, quale impronta indelebile del nostro impegno”.

L’opera, progettata dal professore Giuseppe Matildi, ha un valore di circa 10 milioni di euro e permette l’attraversamento dell’intera valle, assumendo un alto valore tecnologico e paesaggistico sia per la collocazione geografica sia per le sue peculiarità tecniche. Gli archi sono costituiti da una coppia di tubi in acciaio con un diametro di oltre due metri interamente percorribili al loro interno per consentire l’ispezione e la futura manutenzione dell’opera. L’arco principale, di circa 170 metri di luce, scavalca in unica campata l’intera valle, mentre i due semiarchi vanno ad intestarsi sulle pareti rocciose laterali. La piattaforma stradale, che si estende per circa 300 metri, è posta ad una quota di circa 70 metri dal suolo. Al momento, ultimate le complesse fasi di montaggio della struttura principale, sono in corso le ultime opere di completamento che, peraltro, potranno rendere necessarie nei prossimi mesi delle brevi chiusure temporanee della provinciale `Valnerina”.

Per evitare in questi mesi l’isolamento della Valnerina l’Anas, accogliendo le richieste della Provincia di Terni e dei Comuni interessati, aveva provveduto a realizzare una galleria provvisoria che ha consentito la circolazione a senso unico alternato regolato da semaforo. L’opera, che ha comportato un investimento per l’Anas di circa 2 milioni di euro, si è dimostrata di grande utilità, sia per garantire i flussi turistici diretti alla vicina Cascata delle Marmore sia per consentire il transito quotidiano dei residenti nei comuni limitrofi, evitando così l’istituzione di complessi percorsi alternativi. Con l’occasione l’Anas ha rinnovato al Presidente della Provincia ed al Comune di Terni la propria disponibilità a cedere gratuitamente l’opera, che potrà essere utilizzata in futuro per qualsiasi necessità di manutenzione al ponte.

Perugia, 17 dicembre 2009