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Anas, Liguria: con sei mesi di anticipo sul cronoprogramma dei lavori, inaugurata oggi la variante all’abitato di Carcare e collina di Vispa

Anas, Liguria: con sei mesi di anticipo sul cronoprogramma dei lavori, inaugurata oggi la variante all’abitato di Carcare e collina di Vispa

Pietro Ciucci: “La strada è stata recentemente riclassificata

di interesse nazionale e tornerà a breve in gestione all’Anas”



Con una cerimonia inaugurale – alla quale hanno partecipato tra gli altri il Ministro dello Sviluppo Economico On. Claudio Scajola, il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e i Sindaci dei Comuni savonesi – è stata aperta oggi al traffico la Variante all’abitato di Carcare e collina di Vispa, che ha una lunghezza di 4,3 km.

“Si tratta – ha spiegato il Presidente Ciucci - di una nuova infrastruttura che va ad aggiungersi ad una serie di altre varianti al tracciato della ex S.S. 29 - quali la variante di Dego, la variante di Altare, il nuovo svincolo di Altare - che l’Anas ha realizzato negli scorsi anni, fino al 2001, prima che avvenisse il trasferimento alla Provincia di Savona”.

La variante oggi inaugurata è stata realizzata da Anas in quanto, al momento del trasferimento all’ente locale, le procedure per la realizzazione delle opere erano già state avviate.

“L’opera che oggi inauguriamo – ha precisato il Presidente Ciucci - sarebbe quindi stata sicuramente l’ultima delle opere realizzate dall’Anas in questo territorio, se non fosse intervenuto un recente Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha riclassificato la statale 29 da Altare a Piana Crixia, portandola a strada di interesse nazionale, facendola quindi tornare sotto la gestione Anas. In virtù del citato Decreto, l’Anas tornerà a gestire le strade, riprendendo a programmare interventi di miglioramento e di potenziamento di questa importante arteria. Potremo così contribuire allo sviluppo economico e trasportistico che merita un territorio così strategico come è quello della Val Bormida”.

La nuova variante consente al traffico di non attraversare più l’abitato di Carcare e la frazione San Giuseppe del Comune di Cairo Montenotte. Si evitano anche una strettoia - in corrispondenza del sottopasso alla linea ferroviaria Torino–Savona -, due successivi incroci per Cengio (S.P. 42 direzione Cortemilia) e per Millesimo (S.S. 28bis direzione Ceva e Torino), e l’attraversamento della frazione Vispa (Comune di Carcare), che come è noto ha costituito un problema di traffico soprattutto nella stagione invernale.

Le principali opere d’arte della nuova infrastruttura sono: 2 gallerie, 2 ponti e 1 viadotto.

L’opera oggi inaugurata - con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale che era prevista a dicembre 2009 - ha richiesto un investimento complessivo 39,6 milioni di euro.

“Per rendere completamente funzionale la variante che stiamo inaugurando - ha sottolineato al termine della cerimonia il Presidente Ciucci – abbiamo avviato le procedure per la realizzazione dello svincolo intermedio, in località Curagnata, oltre a quelle per il rifacimento dello svincolo nord, che oggi si apre in via provvisoria, con una rotatoria di raggio adeguato, posta alcune centinaia di metri più a nord rispetto a quella attuale. A breve, si concluderà la gara di appalto e potranno essere avviati i lavori”.

Nel territorio Savonese, l’Anas ha in fase di avvio la tratta di Nuova Aurelia, che costituisce la viabilità di accesso all’hub di Savona. Questo intervento è stato finanziato per un importo di 240 milioni di euro dal CIPE nell’agosto 2007; l’Anas ha aggiornato il progetto risalente ai primi anni 2000, adeguandolo anche alle prescrizioni CIPE; è stata quindi avviata la fase espropriativa, e messo contestualmente in gara per appalto integrato il progetto e a breve si procederà con le ulteriori fasi di gara, fino all’aggiudicazione ed alla realizzazione delle opere.

“Si tratta – ha sottolineato Ciucci - di un tassello importante della Nuova Aurelia, una infrastruttura che una volta completata risolverà definitivamente i problemi di traffico della città e soprattutto i problemi del traffico pendolare da Albisola a Savona”.

L’Anas, infine, in accordo con la Regione che si è resa disponibile a finanziare alcuni progetti e con gli Enti territoriali interessati, ha programmato una serie di altri interventi: la galleria che costituirà la variante di Capo Noli, il proseguimento della Nuova Aurelia da Alassio ad Andora e il completamento della Variante di Varazze.

Roma, 22 giugno 2009