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A4: l’Anas ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento autostradale del raccordo Villesse-Gorizia

A4: l’Anas ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento autostradale del raccordo Villesse-Gorizia

Il Presidente Pietro Ciucci: “Abbiamo bruciato i tempi. Ora il Commissario Renzo Tondo potrà avviare in pochissimo tempo le procedure di appalto integrato dell’opera”
L’Anas ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento a sezione autostradale del Raccordo Villesse-Gorizia della A4, per un investimento di oltre 172 milioni di euro.

A darne notizia è stato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione della conferenza stampa con il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Commissario per l’autostrada Trieste-Venezia, Renzo Tondo, che si è svolta oggi a Gorizia, alla presenza del Sindaco di Gorizia Ettore Romoli, del Presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta e dell’Assessore alla Viabilità e alle Infrastrutture di trasporto della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi.

“Bruciando i tempi – ha affermato Pietro Ciucci - l’Anas ha vagliato con la dovuta attenzione il progetto definitivo per l’adeguamento a sezione autostradale del raccordo Villesse-Gorizia della A4 e la settimana scorsa il nostro Consiglio di Amministrazione lo ha approvato”.

“Questo passaggio – ha continuato il Presidente dell’Anas - permetterà al Commissario Tondo nel giro di pochissimo tempo di avviare le procedure per l’appalto integrato dell’opera, i cui lavori secondo il cronoprogramma hanno una durata stimata in 1.095 giorni. Di conseguenza saranno ridotti sia i tempi di apertura dei cantieri che i tempi di realizzazione dell’opera”.

Grazie ai lavori di adeguamento, il raccordo Villesse-Gorizia verrà trasformato in una vera e propria autostrada, rispondendo alle esigenze di sicurezza degli automobilisti e migliorando la fluidità della circolazione, non solo a beneficio del traffico autostradale ma anche della viabilità ordinaria. Infatti, a causa dell’incremento generale di traffico, in particolare quello dei tir verso l’est europeo dell’ultimo decennio, la struttura della strada ha subito un rapido declino funzionale e delle condizioni di sicurezza.

Il raccordo Villesse-Gorizia, lungo circa 17 km, riveste un ruolo strategico all’interno della rete autostradale nazionale e transnazionale, poiché rappresenta l’unica alternativa di collegamento esistente tra l’A4 e le aree portuali di Monfalcone e Trieste con Gorizia e il Confine di Stato.

Il nuovo tracciato avrà una piattaforma autostradale larga 25 metri. Tra le opere d’arte maggiori previste nei lavori vi sono: due gallerie artificiali, un sottopasso ferroviario in affiancamento a quello esistente, sovrappassi, ponti e viadotti.

Al finanziamento dell’opera, prevista nel Piano Finanziario della Concessionaria Autovie Venete, si aggiunge, in parti diverse, il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, di un soggetto privato e della società Snam.

“L’adeguamento autostradale del raccordo Villesse-Gorizia – ha dichiarato il Presidente dell’Anas - è ancor più importante se ricondotto al progetto di ampliamento dell`autostrada A4 con la terza corsia da Quarto d`Altino a Villesse. Sono convinto che la dichiarazione dello stato d’emergenza e la nomina di un commissario straordinario, individuato in una figura così importante come quella del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, scelta fortemente condivisa dall’Anas, consentiranno di accelerare i tempi e di superare tutte le difficoltà e gli imprevisti occorsi finora per la realizzazione della terza corsia sull’A4”.

“La struttura del Commissariato – ha continuato Pietro Ciucci - affiancata dal Comitato tecnico-scientifico, il cui Presidente è stato designato dall’Anas, è investita infatti di poteri straordinari che le consentono di risolvere gli adempimenti in deroga all’iter ordinario, approvando direttamente le varie fasi di progettazione dell’opera e le eventuali varianti in corso d’opera e riducendo al minimo i tempi di redazione e di pubblicazione dei bandi di gara e di aggiudicazione degli appalti. L’obiettivo che ci poniamo tutti assieme - Governo, Anas, Regioni, Enti territoriali - è quello di poter vedere aperti i primi cantieri della A4 già nel corso del prossimo anno, con un anticipo di due anni rispetto a quanto sarebbe possibile sulla base delle procedure ordinarie”.

“Guadagnare due anni – ha concluso il Presidente dell’Anas – è fondamentale vista l’urgenza dei lavori che servono a rendere questo segmento strategico della rete trasportistica italiana più sicuro, più moderno e più adeguato agli attuali flussi di traffico”.

In occasione della conferenza stampa, il Presidente dell’Anas ha comunicato che a presiedere il Comitato tecnico-scientifico è stato nominato l’ingegner Giancarlo Fatteschi.

Il Presidente Ciucci ha ricordato, infine, che in Friuli Venezia Giulia sono in corso tre importanti lavori da parte dell’Anas, per un importo complessivo di oltre 240 milioni di euro, due dei quali in via di ultimazione: una variante di circa 3 km alla strada statale 52 “Carnica”, in provincia di Udine, che sarà aperta al traffico entro ottobre, e il collegamento autostradale Lacotisce-Rabuiese, tra l’autostrada A4 e il valico di confine di Rabuiese, che sarà aperto al traffico entro novembre. Inoltre, sono in fase di avvio altri tre interventi, per ulteriori 120 milioni di euro circa, tra cui la Variante di Socchieve alla strada statale 52 “Carnica” (il cui appalto dei lavori è in corso di aggiudicazione) e gli interventi di ripristino di alcuni tratti della strada statale 13 “Pontebbana” interessati dall’alluvione dell’agosto 2003 (già aggiudicati).

Gorizia, 6 ottobre 2008