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A3 Salerno-Reggio Calabria, esodo estivo 2009 Oltre 1,5 milioni di veicoli verso sud con un incremento del 23% rispetto al 2008

A3 Salerno-Reggio Calabria, esodo estivo 2009 Oltre 1,5 milioni di veicoli verso sud con un incremento del 23% rispetto al 2008

Pietro Ciucci: “Nessuna situazione davvero critica grazie ai 191 km già ammodernati e al piano esodo ormai collaudato”


“E’ stato un esodo estivo soddisfacente anche per l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, scelta quest’anno da moltissimi utenti come dimostrano i flussi di traffico notevolissimi, anche se distribuiti su tutta la settimana, a differenza degli anni passati, nonostante la forte accelerazione degli investimenti che ha comportato un maggior numero di km a carreggiata unica”.

E’ quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci alla conferenza stampa di presentazione del bilancio sull’esodo estivo 2009, che si è svolta oggi a Roma alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e dei vertici di ACI, Polizia Stradale, Autostrade per l`Italia e Aiscat.

“In complesso abbiamo registrato – ha proseguito Ciucci - verso sud 1 milione 560 mila transiti (+23% rispetto al 2008), con la giornata record per il 2009 che è stata domenica 9 agosto, quando nell’area salernitana sono transitate 59.359 autovetture (erano state 61.745 nel 2008). Complessivamente nei soli weekend dell’esodo sono transitate in direzione sud 759 mila autovetture”.

Per quanto riguarda il tempo medio di percorrenza dell’intera autostrada A3 (lunga 443 km), nonostante la presenza di più cantieri dello scorso anno e il notevole incremento dei transiti, quest’anno si è attestato su 7 ore e 20 minuti, con un leggero miglioramento rispetto al 2008, quando fu di 7 ore e 26 minuti. È cresciuta di conseguenza anche la velocità media passata nei giorni da bollino rosso a 75 km orari (era di 73 km/h nel 2008).

“E` un dato incontrovertibile – ha sottolineato il Presidente dell’Anas - che situazioni veramente critiche sulla A3 non si sono registrate. E se questo è avvenuto, il merito va attribuito essenzialmente a due fattori: i 191 km di autostrada già completati e messi a disposizione degli utenti, pari a quasi metà dell’intero tracciato, e un piano di gestione ormai collaudato che, oltre alla messa in campo di 330 addetti Anas (che salgono a 396 tra personale su strada, Sala Operativa Compartimentale e Call Center) e di 26 postazioni d’intervento o di informazione (tra soccorso sanitario, soccorso meccanico, Protezione Civile, infopoint), per ridurre i disagi e fronteggiare i rallentamenti soprattutto in prossimità dei cantieri inamovibili, ha previsto, in collaborazione con la Polizia Stradale, il ricorso - nelle fasi più calde della circolazione - alle manovre di regolazione del traffico. Queste misure hanno permesso di smaltire con efficacia i rallentamenti attraverso un sistema integrato tra autostrada e viabilità ordinaria che ha consentito di assorbire gli elevati flussi registrati, ripartendoli sui percorsi alternativi sia nella fase di esodo che di controesodo”.

Nell’intero periodo dell’esodo estivo la situazione del traffico è stata molto diversificata nelle tre regioni che vengono attraversate dall’A3 Salerno-Reggio Calabria.

In particolare in Campania, che peraltro è la regione con i più alti flussi di traffico, gli utenti hanno potuto beneficiare del fatto che l’Anas ha quasi del tutto completato i lavori di ricostruzione della A3 ed ha potuto rimuovere completamente i residui cantieri presenti nei primi 108 km di autostrada. Nel tratto campano da Salerno a Padula, infatti, la media di velocità è stata di 110 km orari nei giorni da bollino giallo e 85 km orari nei giorni da bollino rosso. In Basilicata e in Calabria, invece, il numero e la consistenza dei cantieri inamovibili rispetto agli anni scorsi è notevolmente aumentata, interessando quindi più chilometri di autostrada rispetto al 2008. Durante il periodo dell’esodo, sulla A3 sono stati presenti 7 cantieri inamovibili con carreggiata unica (lo scorso anno i cantieri a carreggiata unica furono 5). In particolare i tratti a carreggiata unica a doppio senso di marcia hanno riguardato complessivamente circa 90,2 km dell’intero tracciato, con un notevole aumento rispetto allo scorso anno (nel 2008 erano stati 71,5 km e nel 2007 erano stati 39,3 km), a dimostrazione della fortissima accelerazione che l’Anas ha dato ai lavori. Ovviamente in Basilicata e in Calabria i tempi di percorrenza sono stati più alti e la media di velocità più bassa, 60 km orari nei giorni da bollino rosso e 80 km orari nei giorni da bollino giallo.

Nel corso della conferenza stampa il Presidente Ciucci ha evidenziato come negli ultimi giorni è stata sollevata la questione dello stato dei lavori della A3 e degli inevitabili disagi connessi alla presenza dei cantieri.

“Molto è stato fatto - ha precisato - da quando nel 2001 fu approvata la Legge Obiettivo e nel 2003 si dette finalmente reale inizio alla ricostruzione della A3, a partire dal primo macrolotto tra Atena Lucana e Sicignano degli Alburni, lungo 30 km, che è stato completato e aperto al traffico lo scorso anno, in tempi record per gli standard italiani. Ci tengo a ribadire che 191 km di autostrada, su un totale di 443, sono stati già ultimati e messi a disposizione degli utenti, pari a oltre il 42% del tracciato. Su altri 179 km i lavori sono in esecuzione, pari a oltre il 40%. Quindi più dei 4/5 dell’intera autostrada sono o completati o in corso di costruzione”.

In particolare nell’ultimo triennio, sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria sono stati pubblicati 12 nuovi bandi di gara per un importo di circa 1,8 miliardi di euro; sono stati avviati 15 nuovi cantieri relativi a lavori per 159 km di autostrada, per un importo superiore a 3,1 miliardi di euro e sono stati ultimati 10 interventi per un totale di 91 km di autostrada e di circa 1 miliardo di investimento. Restano da avviare i lavori solo su 73 km di autostrada, che sono in fase avanzata di progettazione e che grazie ai fondi recentemente stanziati dal Cipe potranno andare in gara entro il prossimo anno.

Il Presidente Pietro Ciucci ha quindi confermato quanto detto dal Ministro Matteoli anche nei giorni scorsi : `L’ultimazione di tutti i lavori e l’apertura al traffico è prevista progressivamente tra il 2012 e il 2013`.

“Devo sottolineare – ha dichiarato il Presidente dell’Anas - un punto che vuole essere una chiara risposta alle lamentele e alle critiche che alcuni ci hanno mosso per la gestione della A3. Siamo di fronte infatti ad una situazione paradossale: più acceleriamo i lavori e più – purtroppo – creiamo disservizi e penalizziamo l’utenza. Questo è dovuto alla natura dell’intervento infrastrutturale e alla scelta fatta decenni fa di ammodernare l’autostrada in sede, conservando e garantendo la continuità del traffico. Questa scelta si ripercuote ovviamente con disagi nel periodo di picco del traffico, come è l’estate, e per di più in una zona come la Calabria che non ha una rete viaria alternativa alla stessa autostrada. Non abbiamo quindi altra scelta se non proseguire in questo importante obiettivo di portare a termine i lavori e dobbiamo impegnarci a gestire e a fornire la migliore delle assistenze possibili. Per avere un’idea del lavoro svolto dal personale Anas sulla A3 - ha concluso Ciucci - basti pensare che tra luglio e agosto sono stati gestiti 2.750 interventi di soccorso tra meccanico e sanitario e circa 9.000 visitatori hanno richiesto informazioni negli infopoint ed abbiamo provveduto a distribuire 500 mila brochure con informazioni e consigli agli utenti”.

Roma, 7 settembre 2009