La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Bloccata la circolazione a causa delle precipitazioni verificatesi il 30 e 31 gennaio scorso
L’Anas ha in corso approfondite analisi tecniche ed ingegneristiche volte ad accertare la portata complessiva dei danni provocati dalle precipitazioni piovose, fortissime e ripetute, che nei giorni 30 e 31 gennaio hanno interessato alcuni tratti della Strada Statale 417 ‘di Caltagirone’ e della Strada Statale 192 ‘della Valle del Dittaino’, causando ingenti danni alle sedi stradali e rendendo attualmente impraticabile la circolazione.
Solo dopo tali accertamenti tecnici, sarà possibile effettuare una valutazione dei tempi di lavorazione e dell’investimento economico richiesto per il radicale e completo rifacimento dei tratti stradali, che comunque non sarà possibile riaprire al traffico prima di alcune settimane.
Dai primi rilievi, risulta che sulla Strada Statale 417 l’eccezionale evento meteorologico ha, in particolare, causato: al km. 64,200 sul viadotto sul fiume Simeto il crollo di parte del muro di contenimento in direzione di Gela; dal km. 59,700 al km 63,600 e dal km. 66,900 al km. 69,200 la deformazione della pavimentazione dell’asse stradale con la formazione di buche particolarmente profonde.
Sulla Strada Statale 192 le violente precipitazioni hanno invece causato il dissesto della rete stradale tra i km. 8 e 15,500 e i tra km. 22,500 e 28 con formazione di profonde buche.
Roma, 6 febbraio 2006