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Anas, Lombardia: aperta al traffico la Malpensa-Boffalora

Il nuovo tratto - lungo 18,6 km - ha richiesto un investimento di 208 milioni di euro. Il Presidente Ciucci: “I lavori sono stati definitivamente sbloccati e portati a termine dall’attuale management dell’Anas nel pieno rispetto dei tempi e dei costi”

L’Anas ha aperto oggi al traffico la superstrada Malpensa-Boffalora, della lunghezza di 18,6 km (oltre a circa 11 km di viabilità secondaria). Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia di Milano Filippo Luigi Penati, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Commissario Prefettizio Straordinario della Provincia di Varese Guido Iadanza e Monsignor Andrea Marco Ferrari, Vescovo ausiliare di Milano.

“La giornata di oggi segna una pagina positiva nella storia della mobilità sia lombarda che italiana - ha sottolineato il Presidente Ciucci -. La superstrada Malpensa-Boffalora è un’infrastruttura importante per la viabilità regionale, ma anche nazionale, poiché potenzia e migliora notevolmente i collegamenti viari con l’aeroporto di Malpensa, che potrà quindi da oggi presentare in “bilancio” un collegamento veloce con il sistema autostradale, comunque funzionale alla sua operatività. La Malpensa-Boffalora consente, infatti, di velocizzare i collegamenti tra l’aeroporto e molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino), oltre che offrire agli utenti un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto. Si alleggerisce così il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo e che si è andata progressivamente saturando”.

In chiave lombarda, poi, la Malpensa-Boffalora costituisce il primo fondamentale segmento dell’anello ovest all’area metropolitana di Milano, che verrà completato con 2 diversi interventi previsti nell’ambito dell’accessibilità Malpensa:
il collegamento che va dalla ex strada statale 11 all’altezza di Magenta fino alla tangenziale ovest di Milano, e che prosegue anche verso sud in direzione Vigevano, fino al ponte sul Ticino (cosiddetto comparto sud-ovest);
e il collegamento stradale in variante alla strada statale 341 nel tratto compreso tra l’autostrada A8 “dei Laghi” e la strada statale 527 in comune di Vanzaghello.
Entrambi gli interventi sono inseriti nel piano Anas 2007/2011 con appaltabilità 2008.

Il sistema, così completato, consentirà anche il collegamento con la Pedemontana Lombarda; il secondo dei 2 interventi, infatti, è previsto come prosecuzione della bretella di Vanzaghello, oggi aperta a due corsie ma predisposta per le quattro, in direzione della A8, alla quale si collegherà in corrispondenza del punto in cui si attesta l’autostrada Pedemontana Lombarda, che verrà a sua volta realizzata dalla società CAL, compartecipata al 50% dall’Anas e da Infrastrutture Lombarde.

Il tracciato della superstrada inizia dall’attuale strada statale 336, all’altezza dello svincolo con la strada statale 527 “Bustese”, nel comune di Lonate Pozzolo, attraversa gli abitati di Castano e di Buscate e prosegue, verso sud, lungo il limite amministrativo del Parco del Ticino, tra gli abitati di Cuggiono, Inveruno e Mesero, sovrappassa l’Autostrada A4 al casello di Boffalora (ora Marcallo-Mesero), nel comune di Marcallo, per attestarsi sulla ex strada statale 11 a Magenta. La Malpensa-Boffalora, poi, mediante un apposito svincolo, si collega alla strada statale 341 attraverso la Variante di Vanzaghello, consistente in una bretella di circa 2 km.

La superstrada si caratterizza per una serie significativa di infrastrutture e di impianti:

• 16 gallerie artificiali in corrispondenza degli svincoli principali e nelle zone di mantenimento delle aree boschive o agricole;

• 2 viadotti per lo scavalco rispettivamente del tracciato principale in corrispondenza dello svincolo di Boffalora Ticino e dell’Autostrada A4 Milano-Torino;

• 16 sottopassi per il mantenimento della continuità della viabilità locale;

• l’attraversamento del canale torrente Arno mediante una struttura in cemento armato;

• il monolite per l’attraversamento della linea ferroviaria delle Ferrovie Nord Milano;

• le opere di sistemazione ambientale;

• gli impianti di illuminazione delle gallerie e degli svincoli.

L’importo complessivo dell’investimento ammonta a circa 208 milioni di euro, interamente finanziati da Anas.

“Mi piace sottolineare - ha spiegato il Presidente Ciucci -, con orgoglio e soddisfazione per la consapevolezza di aver lavorato bene, che i lavori, nonostante un iter realizzativo particolarmente complesso a causa delle numerose interferenze (gasdotti, metanodotti, collettori fognari, linee elettriche, ecc.) e dei ricorsi avverso le procedure espropriative, sotto la gestione dell’attuale management dell’Anas sono stati definitivamente sbloccati e portati a termine, mantenendo inalterato l’originario importo progettuale e rispettando alla lettera il cronoprogramma fissato nel protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lombardia, la Provincia di Varese ed RFI. A testimonianza che il rispetto dei tempi e dei costi è oggi il codice comportamentale dell’Anas”.

In Lombardia l’Anas, negli ultimi due anni, ha ultimato lavori e aperto al traffico ben 7 nuove opere (tra le quali la Malpensa-Boffalora), per un valore complessivo di circa 395 milioni di euro.

Attualmente in Lombardia l’Anas ha in corso investimenti pari quasi 1 miliardo e 160 milioni di euro, tra lavori in esecuzione e lavori in corso di gara e di prossimo avvio.

I cantieri in esecuzione sono 9 e valgono complessivamente oltre 520 milioni di euro; sono inoltre state pubblicate gare relative ad 8 interventi per un investimento pari a quasi 640 milioni di euro.

Nel piano quinquennale 2007-2011 l’Anas ha programmato ulteriori 14 interventi, per circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, tra fondi ordinari e fondi di Legge Obiettivo.

In particolare, per l`anno 2008 è previsto l`avvio di ben 8 interventi, con la pubblicazione dei relativi bandi di gara, per un importo di circa 780 milioni di euro. Tra tali interventi sono comprese le due opere riguardanti l’accessibilità di Malpensa (il cosiddetto comparto sud-ovest e il collegamento stradale in variante alla strada statale 341), il completamento della Variante di Morbegno, la Variante di Tirano, la Variante Arcisate-Busischio, i lavori relativi alla galleria Monte Piazzo della strada statale 36, e i lavori di completamento del tratto da Darfo a Edolo della strada statale 42. Inoltre sono previsti 56 milioni di euro aggiuntivi per la manutenzione straordinaria della rete ed altri interventi, di cui circa 26 milioni per migliorare la sicurezza delle gallerie.

Milano, 30 marzo 2008

Infrastrutture, project financing: cda Anas individua promotori della Cainello-Benevento e della S. Vittore-Bojano-Campobasso

Il Presidente Ciucci: “Al via investimenti per oltre 2 miliardi di euro
con il coinvolgimento del capitale privato”


Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, nella seduta odierna, ha dichiarato il pubblico interesse per le proposte di project financing presentate dall’A.T.I. Net-Geodata per quanto attiene la realizzazione del collegamento autostradale a pedaggio Caianello-Benevento e dall’A.T.I. Silec-Egis Projects-Maltauro per quanto attiene il collegamento autostradale a pedaggio S. Vittore-Bojano-Campobasso.

I due proponenti, in base alla normativa vigente, risultano pertanto i promotori delle due iniziative.

Già nei prossimi giorni l’Anas avvierà tutte le attività previste dalla legge per pervenire all’approvazione dei progetti preliminari, con la relativa copertura finanziaria, da parte del Cipe, cui farà seguito l’indizione della gara per la scelta del concessionario, nell’ambito della quale il promotore avrà il diritto di prelazione.
Per quanto attiene il progetto S. Vittore-Bojano-Campobasso l’iter procedurale sarà gestito direttamente dalla società Autostrada del Molise SpA, recentemente costituita in forma paritetica tra Anas e Regione Molise, alla quale sono stati trasferiti tutti i poteri di soggetto concedente ed aggiudicatore.

“Queste due iniziative rientrano tra le più importanti realizzazioni in project financing nel settore infrastrutturale viario a livello nazionale - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Abbiamo completato la fase di individuazione dei promotori della Caianello-Benevento e della S. Vittore-Bojano-Campobasso nel rispetto dei tempi. Si tratta di due opere che valgono complessivamente oltre 2 miliardi di euro. È la testimonianza di come l’Anas, anche nella consapevolezza della scarsità delle risorse pubbliche, sia in grado di promuovere efficacemente la realizzazione di investimenti sul territorio nazionale attraverso la mobilizzazione di capitali privati”.

“Entro il mese di aprile - ha aggiunto il Presidente Ciucci - contiamo di pervenire ad analoga individuazione dei promotori anche per il collegamento del Porto di Ancona e della Ragusa-Catania, che valgono circa 1,7 miliardi di euro”.

La Caianello-Benevento ha una lunghezza di circa 61 km, un costo complessivo proposto di circa 700 milioni di euro e un tempo di costruzione di circa 48 mesi a partire dalla stipula della convenzione. La nuova arteria consentirà un rapido collegamento tra il Molise e la provincia di Benevento con Roma, rappresentando inoltre una valida alternativa all’autostrada A16 per i collegamenti tra la Puglia e l’autostrada A1, valorizzando le potenzialità di sviluppo socio-economico industriale delle aree attraversate.

La S. Vittore-Bojano-Campobasso, che costituisce il primo tratto della San Vittore-Termoli, ha una lunghezza di circa 82 km, un costo complessivo proposto di circa 1.350 milioni di euro e un tempo di costruzione di circa 53 mesi a partire dalla stipula della convenzione.
La nuova arteria rappresenta la soluzione alla inadeguatezza del sistema delle comunicazioni e dei trasporti del Molise e alla mancanza di un collegamento trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, con il duplice obiettivo quindi di migliorare il livello di servizio in termini di mobilità, accessibilità e sicurezza del collegamento stradale tra la dorsale adriatica e la dorsale centrale e di valorizzare e sviluppare le potenzialità economiche delle aree commerciali ed industriali delle provincie di Isernia e Campobasso.

Roma, 2 aprile 2008

Anas-Regione Liguria-Province Liguri: firmato importante protocollo di intesa per l’ammodernamento e il potenziamento della viabilità

Il Presidente Ciucci: “Nel programma 2007-2011 previsti 840 milioni di euro
di investimenti per la Liguria, di cui 811 destinati alla Nuova Aurelia”


Oggi a Savona è stato sottoscritto dal Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, dai presidenti delle Province di Genova Alessandro Repetto, di Savona Marco Bertolotto, di Imperia Gianni Giuliano, e di La Spezia Marino Fiasella, un protocollo d’intesa per l’avvio delle procedure di riconsegna all’Anas di quattro importanti arterie: la Strada Statale 1 Via Aurelia che attraversa l’intero territorio regionale, la Strada Statale 29 del Colle di Cadibona (in provincia di Savona), la Strada Statale 30 di val Bormida (in provincia di Savona) e la Strada Statale 62 della Cisa (in provincia di La Spezia).
Nel corso dell’incontro di Savona, è stato anche illustrato il cronoprogramma per la realizzazione del tratto della Nuova Aurelia in provincia di Savona, il cui bando di gara sarà pubblicato entro maggio, per un investimento di quasi 240 milioni; è stato fatto il punto sul 3° lotto della Nuova Aurelia di La Spezia (del valore di oltre 255 milioni di euro), di prossima approvazione da parte del Cipe; ed è stata definita la tempistica dei lavori di ripristino dell’Aurelia a Noli, con l’esenzione del pedaggio per gli utenti che si immettono in autostrada da Spotorno a Finale Ligure.
Nel successivo incontro di Genova è stata sottoscritta una nuova convenzione tra l’Anas e la Società per Cornigliano, per consentire entro la prossima estate l’appalto del primo lotto delle opere relative a Lungomare Canepa e alla Strada a Mare.

Il protocollo d’intesa
Con la firma del protocollo, prende il via la procedura di riclassificazione delle strade statali 1 Via Aurelia, 29 del Colle di Cadibona, 30 di val Bormida e 62 della Cisa che nel 2001 - a seguito della Legge Bassanini che aveva introdotto il cosiddetto federalismo stradale - erano state cedute dall’Anas alla Regione Liguria e successivamente da questa alle Province.
Al termine dell’iter procedurale di trasferimento - che prevede oltre alla delibera della Giunta regionale, anche quelle delle quattro Province (già è stata acquisita quella della Provincia di La Spezia) - all’Anas verrà nuovamente affidata la responsabilità della gestione e della manutenzione di queste arterie nazionali che, nel loro complesso, hanno una estensione di 261,4 chilometri.

“A seguito dell’accordo di oggi – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Ciucci – la nostra rete stradale in Liguria salirà a circa 386 km. È un riconoscimento alla nostra struttura e alla professionalità dei nostri tecnici e siamo consapevoli della grande responsabilità affidata all’Anas di proseguire nel lavoro di potenziamento della viabilità ligure, garantendo all’utenza un più alto standard di qualità del servizio e soprattutto maggiori livelli di sicurezza. Voglio ricordare che già adesso in Liguria abbiamo in corso investimenti per oltre 230 milioni di euro”.

“Nell’ambito di tale potenziamento – ha ricordato il Presidente Ciucci – l’Anas è impegnata nella realizzazione del progetto complessivo di ridisegno del collegamento della Nuova Aurelia, alternativa alla vecchia arteria, che sarà costituita da tronchi in parte già ammodernati e in parte da ammodernare in sede o in variante, e che consentirà di agevolare i collegamenti funzionali tra le reti nazionali italiane e francesi sul versante tirrenico e di migliorare l’accessibilità dei porti liguri. Stiamo andando avanti ad un ottimo ritmo nella realizzazione della Nuova Aurelia. Il 15 gennaio 2007 abbiamo aperto al traffico due lotti della Variante all’abitato di La Spezia, per un investimento di circa 80 milioni di euro, e il 27 febbraio scorso la variante di Vado Ligure, per un investimento di circa 30 milioni di euro. Inoltre abbiamo in corso o in fase di avvio lavori per circa 95 milioni di euro: sono in fase di esecuzione i lavori della variante di Sanremo (costo oltre 41 milioni di euro) e del collegamento tra la ex strada statale 548 di Valle Argentina e lo svincolo autostradale Taggia della A10 (costo circa 25 milioni di euro), che saranno aperti al traffico entro il 2009; a breve l’Anas avvierà i cantieri di completamento del 2° lotto della variante di La Spezia, e cioè il raccordo della discesa Felettino con la ex strada statale 330 di Buonviaggio, del valore di circa 6 milioni di euro, il cui appalto è stato aggiudicato il 20 febbraio, e i cantieri di realizzazione degli impianti delle gallerie Sarbia e Castelletti della stessa variante (per un importo di oltre 5 milioni di euro), opera anche questa aggiudicata nei giorni scorsi; entro l’anno verranno infine riappaltati i lavori di realizzazione di un altro raccordo relativo alla variante di La Spezia alla Via Aurelia, ovvero la discesa dallo svincolo Castelletti a Via Fontevivo, per un importo di 18 milioni di euro”.

“Il programma di investimenti 2007-2011 dell’Anas - ha continuato il Presidente Ciucci - prevede poi lavori per il potenziamento della rete viaria ligure per un importo di 840 milioni di euro tra fondi ordinari e fondi di legge obiettivo, di cui ben 811 milioni di euro destinati a sette importanti lotti della Nuova Aurelia, tra cui il tratto tra Savona e Albisola, che sarà mandato in appalto entro maggio, e il terzo lotto della variante di La Spezia”.

Nuova Aurelia tra Savona e Albisola
È stato illustrato il cronoprogramma del progetto definitivo della Nuova Strada Statale Aurelia che riguarda la viabilità di accesso all’hub di Savona, l’interconnessione tra i caselli dell’Autostrada A10 di Savona e Albisola e i porti di Savona e Vado Ligure, mediante la variante alla strada statale 1 “Aurelia” nel tratto tra Savona torrente Letimbro e Albisola Superiore.
L’opera, della lunghezza di circa 5,5 km, approvata dal CIPE il 3 agosto 2007, con la relativa delibera registrata alla Corte dei Conti il 31 gennaio 2008 e pubblicata sulla G.U. il 21 febbraio 2008, richiederà un investimento complessivo di 239 milioni di euro e si svilupperà come variante all’attuale tracciato dell’Aurelia, molto congestionato.
Per la realizzazione dell’opera è stato concordato che la gara d’appalto sia pubblicata entro il prossimo maggio, a cui seguiranno le seguenti principali fasi: conclusione della procedura di gara per appalto integrato entro febbraio 2009; stipula del contratto e consegna lavori di progettazione entro aprile 2009; fine delle attività di progettazione entro settembre 2009; approvazione del progetto esecutivo e conseguente consegna dei lavori entro novembre 2009; tempo di esecuzione dei lavori dalla consegna (1350 giorni): entro agosto 2013.

Nuova Aurelia in variante all’abitato di La Spezia (3° lotto)
Il progetto definitivo riguarda la viabilità di accesso all’hub portuale di La Spezia e l’interconnessione tra i caselli della A12 ed il porto di La Spezia mediante i lavori di costruzione della variante alla Strada Statale 1 Aurelia – 3° lotto tra Felettino ed il raccordo autostradale.
Il progetto ha ottenuto tutti i pareri necessari, compreso il parere positivo da parte della Regione ai fini VIA, e entro il 2008 potrà essere avviato l’appalto delle opere, previa approvazione da parte del CIPE. L’opera richiederà un investimento complessivo di oltre 255 milioni di euro.

Frana di Noli
Si tratta di una frana verificatasi il 16 gennaio 2008 sull’Aurelia, nella tratta di competenza della Provincia di Savona, in località Noli (località turistica della riviera di ponente) che ha richiesto la chiusura della strada. L’intervento di ripristino della normale circolazione, per il quale è previsto un investimento di circa 1,8 milioni di euro, sarà portato avanti dalla Provincia.
I lavori dovrebbero concludersi non prima della fine di giugno.
È stato sottoscritto un accordo per concedere, durante l’esecuzione dei lavori, l’esenzione del pedaggio autostradale agli utenti che non potranno usufruire dell’Aurelia e che saranno costretti ad immettersi in autostrada A10 da Spotorno a Finale Ligure.
L’Anas e il Ministero delle Infrastrutture si impegnano a valutare ogni possibile soluzione per agevolare e riconoscere, anche in termini finanziari, tale impegno tecnico-operativo posto in essere dalla Provincia di Savona.
L’accordo prevede uno sconto del 50 per cento sulla tariffa autostradale da parte della società concessionaria Autostrada dei Fiori, concesso d’intesa con l’Anas, e il finanziamento del restante 50% da parte della Regione Liguria e della Provincia di Savona.

Lungomare Canepa
È stata sottoscritta a Genova una nuova convenzione tra l’Anas e la Società per Cornigliano, per garantire il completamento delle opere relative al Lungomare Canepa (di competenza Anas) e della Strada a Mare (di competenza di Società per Cornigliano, società pubblica costituita da Regione, Provincia di Genova, Comune di Genova, Autorità Portuale).
L’opera verrà realizzata a cura della Società per Cornigliano, che svolgerà l’attività ed i servizi inerenti la progettazione e l’affidamento dell’esecuzione delle opere per consentirne una progettazione e realizzazione unitaria, inscindibile e contestuale.
Nel complesso l’opera costerà 185 milioni di euro. Il primo lotto, da appaltare entro la prossima estate, ammonta a 139 milioni di euro.
L’Anas, che ha già finanziato l’opera per 26 milioni di euro, si è impegnata ad erogare contributi ulteriori per un importo complessivo di 65 milioni di euro nel quinquennio 2008-2012, di cui 28 milioni - afferenti al primo lotto - nel corso del 2008.

“L’opera – ha ricordato il Presidente Ciucci – è attesa da molto tempo ed è di fondamentale importanza per la viabilità cittadina e per il traffico portuale e, una volta realizzata, costituirà una sorta di tangenziale interna alla città di Genova, collegando i caselli autostradali di Genova-Ovest e Genova Aeroporto e, mediante la già esistente Viabilità Polcevera, al casello di Genova-Bolzaneto. Proprio tenuto conto dell’importanza di questo intervento, come Anas abbiamo voluto accelerare la realizzazione dell’opera facendoci carico direttamente degli oneri finanziari di nostra competenza, pur non intervenendo direttamente, ma solo vigilando sulla progettazione ed esecuzione dei lavori”.

Genova, 10 marzo 2008

Emilia Romagna: l’Anas apre al traffico il 2° lotto della Secante di Cesena

Il Presidente Ciucci: il 65% della nuova opera consiste in un tunnel sotterraneo che attraversa la città e riduce l’inquinamento

L’Anas ha aperto al traffico il 2° lotto della Secante di Cesena, lungo 2,4 km, in variante alla strada statale 9 “Via Emilia”, il cui tracciato prende origine dallo svincolo di Cesena Nord e termina in corrispondenza della spalla destra dello svincolo ‘Stadio’. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Viceministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Pinza, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, l’Assessore Regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri, il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Massimo Bulbi, il Sindaco di Cesena Giordano Conti e il Vescovo di Cesena-Sarsina Monsignor Antonio Lanfranchi.
“È con grande soddisfazione – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che torno qui nella provincia di Forlì-Cesena, a distanza di pochi mesi. Lo scorso novembre, inaugurando il 1° lotto della Tangenziale di Forlì assicurai, a nome dell’Anas, che entro la primavera 2008 sarebbe stata aperta al traffico anche la secante di Cesena. L’impegno è stato mantenuto e l’opera che inauguriamo oggi è un esempio della capacità dell’attuale Anas di rispettare i cronoprogrammi assunti ed è la dimostrazione della nostra forte attenzione a questo territorio, considerato che questa arteria era molto attesa dalla popolazione locale e comporterà un sensibile miglioramento dello standard della qualità della vita della città di Cesena”.
“L’inaugurazione della Secante di Cesena – ha affermato il presidente dell’Anas Ciucci –, e le aperture già avvenute nel luglio 1990 del 1° lotto e nel febbraio 2004 del 3° lotto, consentono di collegare la Via Emilia con la E45, sottopassando il centro urbano e creando così un’utilissima connessione da est ad ovest della città, con benefici notevoli per i cittadini e per gli operatori industriali e commerciali, visto che sarà fortemente alleggerito il traffico che attualmente grava su Cesena e sarà diminuito sensibilmente il livello di inquinamento”.
“La Secante di Cesena è ormai quasi tutta in esercizio - ha continuato il Presidente Ciucci -. Ora resta da completare solo il lotto “0” della Secante di Cesena, lungo 1,4 km, per un importo complessivo di 14,6 milioni di euro, che collegherà l’infrastruttura alla via Emilia anche dal lato Forlì, attraverso la provinciale 140. È in corso la fase di progettazione, con il supporto degli Enti locali, e contiamo di appaltare i lavori entro il 2010”.

Il 2° lotto si inserisce all’interno di un tessuto urbano densamente abitato e, per questa ragione, l’Anas ha posto particolare attenzione ai problemi di inquinamento atmosferico, acustico e di fruizione paesaggistica, facendo ricorso alla realizzazione di un tunnel ad altissimo contenuto tecnologico, la galleria “Vigne”, la cui lunghezza è pari al 65% dell’intera nuova opera.

La galleria artificiale “Vigne” si sviluppa interamente in ambito urbano e costituisce l’opera principale del lotto. Attraverso un sistema longitudinale di ventilazione con spinta meccanica dell’aria in direzione concorde con quella del traffico e grazie alla presenza di due centrali di filtraggio (una per ciascuna canna), viene abbattuto circa il 70%-80% dell’inquinamento. I fumi all’interno della galleria artificiale saranno infatti sottoposti ad un processo di filtrazione, unico in Italia e fra i primi in Europa, che garantirà l’abbattimento delle polveri sottili. Per i suoi sofisticati impianti di filtraggio dell’aria, la galleria ‘Vigne’ è in Italia il primo esempio di cosiddetto “ecotunnel” (ovvero eco compatibile).

La galleria “Vigne” si caratterizza, inoltre, per gli elevatissimi standard di sicurezza - nel rispetto della nuova e più severa normativa europea – grazie a un sistema di gestione tecnica centralizzata dei diversi impianti (ventilazione, filtraggio, elettrici, rivelazione incendi, monitoraggio dell’aria in galleria ed in prossimità delle uscite), che è collegato alla Sala Operativa del compartimento Anas dell’Emilia Romagna e alla Sala Operativa Nazionale.
Altre opere di rilievo – oltre alla galleria – sono il viadotto “Stadio” (costituito da 12 campate di lunghezza complessiva di 354,6 metri) e due sottopassi ferroviari che garantiscono il transito al di sotto della linea ferroviaria Bologna-Otranto.

L’opera, nel suo complesso, ha richiesto un investimento pari a 82,5 milioni di euro.

“L’impegno dell’Anas – ha precisato Pietro Ciucci - per l’ammodernamento infrastrutturale dell’Emilia Romagna, passa anche attraverso un ampio e articolato programma di lavori: in questa regione, dal 2006 ad oggi abbiamo completato ben 37 km di nuove strade, per un importo complessivo di circa 219 milioni di euro, e attualmente sono in produzione ben 9 cantieri relativi a nuove opere, per un importo di circa 344 milioni di euro, oltre ai lavori di ammodernamento della strada statale 64 Porrettana, 2° stralcio, fra le località Ca’ Dei Ladri e Marano, già appaltati e di prossimo avvio, per un importo di circa 70 milioni di euro. A fine 2007 inoltre è stato pubblicato il bando di gara relativo ai lavori di costruzione sulla strada statale 45 di Val Trebbia del tratto compreso tra le località Perino e Rio Cernusca, del valore di oltre 19 milioni di euro”.

“Nel nostro piano degli investimenti per il quinquennio 2007-2011 – ha dichiarato il Presidente dell’Anas - l’Emilia Romagna è la seconda regione italiana con il maggior numero di interventi programmati, sia per nuove opere che per quanto concerne la manutenzione. Abbiamo programmato 13 nuove opere per un importo complessivo di 414 milioni di euro (più altri 309 milioni di euro per l’Area di Inseribilità), pari a oltre il 9% del nostro intero investimento globale nazionale. Per quanto riguarda il piano di integrazione e manutenzione di opere esistenti abbiamo previsto per l’Emilia Romagna circa 230 milioni di euro di lavori (pari a quasi il 9% dell’intero piano nazionale)”.

Grazie alla firma la scorsa settimana con il Ministero delle Infrastrutture del Contratto di Programma per il 2008, l’Anas già quest’anno potrà avviare una parte consistente del piano, mandando in appalto ulteriori lavori per 136 milioni di euro, tra cui i lavori di costruzione del I lotto della variante di Mirandola sulla strada statale 12 “Dell’Abetone e del Brennero”; i lavori di completamento della variante alla statale 63 “Del Valico del Cerreto” in corrispondenza dell’abitato di Bocco, nel comune di Casina (Reggio Emilia); il 4° lotto della Tangenziale Est di Forlì e il completamento della Tangenziale Est di Ferrara sulla strada statale 16 “Adriatica”.

Cesena, 27 febbraio 2008

A14 “Bologna-Bari-Taranto”: via libera del CdA dell’Anas a due progetti relativi alla realizzazione di 70 km della terza corsia tra Rimini nord e Pedaso per un importo complessivo di quasi 780 milioni di euro

Il CdA, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo per il tratto Ancona Sud-Porto Sant’Elpidio e il progetto definitivo per il tratto Cattolica-Fano
Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dal Presidente Pietro Ciucci, ha approvato due importanti progetti, presentati dalla società concessionaria Autostrade per l’Italia, relativi all’ampliamento a tre corsie di circa 70 km dell’autostrada A14 “Bologna-Bari-Taranto” tra Rimini nord e Pedaso, per un investimento complessivo di quasi 780 milioni di euro: il progetto esecutivo del tratto Ancona sud-Porto Sant’Elpidio (lotto 6b, dal km 230,973 al km 271,273) e il progetto definitivo del tratto Cattolica-Fano (lotto 2, dal km 145,537 al km 173,702).

“Continua il nostro impegno - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - per potenziare la rete autostradale dell’Emilia Romagna e delle Marche. L’allargamento a tre corsie della A14 “Bologna-Bari-Taranto” consentirà un decisivo miglioramento della viabilità autostradale della costa adriatica e renderà più rapidi e confortevoli i collegamenti tra nord e sud del Paese.”

I lavori di ammodernamento e potenziamento dell’Autostrada da Rimini nord a Pedaso rispondono alle esigenze di incrementare il livello di servizio offerto dall’infrastruttura e rendere più fluido il traffico autostradale, riducendo i tempi di percorrenza.

Nel tratto Ancona sud-Porto Sant’Elpidio della A14 le opere più importanti sono l’allargamento a tre corsie, la realizzazione del nuovo svincolo di Sant’Elpidio, la variante della strada provinciale Falerinese, la subtratta Corva e l’adeguamento altimetrico dei cavalcavia che interessano l’asse autostradale. Sono previste anche specifiche opere di mitigazione acustica e di miglioramento degli standard di sicurezza. L’importo complessivo dell’opera è di circa 186 milioni di euro. Il relativo finanziamento verrà assicurato dalla Società Concessionaria Autostrade per l’Italia S.p.A, secondo quanto previsto dagli atti convenzionali vigenti. Per la realizzazione dell’infrastruttura è stato previsto un tempo complessivo di 36 mesi dalla data di consegna dei lavori, che potranno avere inizio dopo la gara d’appalto.

Per quanto riguarda il tratto Cattolica-Fano della A14 le opere più importanti consistono nell’allargamento a tre corsie della carreggiata, compresi sette viadotti, la galleria naturale “Novilara” e due gallerie artificiali “Broncio” e “Case Bruciate”. Sono previste anche in questo progetto specifiche opere di mitigazione acustica e di miglioramento degli standard di sicurezza. L’importo dell’opera è di circa 590 milioni di euro. Per tale tratto, che dovrà essere eseguito in 1.603 giorni, si procederà nei prossimi mesi alla redazione e all’approvazione del progetto esecutivo.

Roma, 29 febbraio 2008

Calabria: domani l’Anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per alcuni primi lavori sulla strada statale 18 per migliorare la viabilità alternativa alla A3 Salerno-Reggio Calabria


L’Anas pubblicherà domani sulla Gazzetta Ufficiale un bando che riguarda due gare per appalto dei lavori di messa in sicurezza della strada statale 18 “Tirrena Inferiore” in tratti ricadenti nel territorio di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro.

“Con la pubblicazione di questo bando di gara – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – trova conferma l’impegno dell’Anas nel territorio calabrese anche attraverso la realizzazione di alcuni primi lavori per migliorare la viabilità alternativa all’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria che assumono una grande rilevanza a livello locale specie in un’area, come quella reggina, interessata dai cantieri sul V macrolotto”.

La prima gara di questa tornata interessa i lavori di messa in sicurezza (compresa la sistemazione planimetrica) di tratti saltuari della strada statale 18 “Tirrena Inferiore”, tra i km 506,200 e 511,200 e l’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas per un importo totale dei lavori posto a base di gara di euro 2.530.000,00 e il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni.

La seconda gara riguarda i lavori di eliminazione delle condizioni di pericolo e sistemazione planimetrica di tratti saltuari della strada statale 18 “Tirrena Inferiore”, tra i km 497,000 e 506,000, e l’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas per un importo totale dei lavori posto a base di gara di euro 1.530.000,00 e il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 90 giorni.

L’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio del prezzo più basso. Le domande devono essere indirizzate a: Anas SpA – Compartimento della Viabilità per la Calabria – via E. de Riso, 2 - 88100 Catanzaro entro, pena esclusione, le ore 12.00 del 20 marzo 2008.

Ulteriori informazioni anche sul sito www.stradeanas.it

Roma, 19 febbraio 2008

Costituita la società mista Anas-Regione Lazio: realizzerà il progetto integrato Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone



Oggi a Roma, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci hanno sottoscritto l’atto costitutivo della società mista tra Anas e Regione Lazio, denominata ‘Autostrade del Lazio SpA’.

La società ‘Autostrade del Lazio SpA’, che avrà sede legale a Roma e durata fino al 2050, nasce con un capitale sociale di 2,2 milioni di euro sottoscritto in misura paritetica da Anas e Regione Lazio. La nuova società ha per oggetto il compimento di tutte le attività, gli atti e i rapporti inerenti la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento della concessione nonché l’esercizio delle funzioni e dei poteri di soggetto concedente e aggiudicatore per la realizzazione del progetto integrato Corridoio intermodale Roma-Latina e Collegamento Cisterna-Valmontone, così come previsto dall’Accordo di Programma siglato in data 8 novembre 2006 dal Ministero delle Infrastrutture, dalla Regione Lazio e dall’Anas, in attuazione della legge della Regione Lazio 21 dicembre 2007, n. 22, e con riferimento alla Legge Finanziaria 2008 (art. 2, comma 289).

In concreto il compito di Autostrade del Lazio sarà quello di provvedere alla predisposizione del bando di gara e all’aggiudicazione della concessione e di seguire, come concedente, la realizzazione dell’opera e la successiva fase di gestione.

La società mista dovrà garantire, tramite ricorso alla finanza privata, il reperimento di una quota pari almeno al 60% delle risorse finanziarie necessarie alla copertura del costo del progetto integrato, per la cui realizzazione è previsto un investimento complessivo a carico dello Stato da contenere entro i limiti del 40% del costo totale delle opere (costo stimato in due miliardi di euro, di cui circa 360 milioni stanziati con delibera CIPE 50/2004).

Alla Regione Lazio spetta il diritto di designare il Presidente della Società (che è stato scelto nella persona del dott. Federico Bortoli) e due consiglieri di amministrazione scelti nelle persone dell’arch. Aldo Ciocia e dell’avv. Alessandro Ruben (indipendente), oltre che un membro effettivo del Collegio Sindacale nella persona del dott. Pietro Pennacchi; all’Anas, socio eminentemente “tecnico”, spetta la designazione dell’Amministratore Delegato (scelto nella persona dell’ing. Massimo Averardi), di un membro del Consiglio di Amministrazione, scelto nella persona dell’avv. Alessandro Iacorossi, del Presidente del Collegio Sindacale (nella persona del prof. Fabrizio Di Lazzaro) e di un altro membro effettivo del Collegio Sindacale, scelto nella persona del prof. Marcello Condemi.

LE TAPPE PER ARRIVARE ALL’APERTURA DEI CANTIERI

1) Lo studio di impatto ambientale, quale integrazione del progetto definitivo già trasmesso il 28-9-2007, è stato inviato ieri dalla Regione ai Ministeri e agli enti locali territorialmente interessati e agli enti pubblici e privati interferiti.

2) La Regione Lazio, dopo avere attivato nei mesi scorsi un percorso partecipativo attraverso una serie di incontri con le amministrazioni locali interessate, i cittadini e varie associazioni, provvederà alla pubblicazione di un nuovo avviso pubblico nelle forme di legge (pubblicazione sulla G.U. e su 5 quotidiani) per recepire ulteriori osservazioni.

3) Il Ministero delle Infrastrutture, nel rispetto dei tempi previsti dalla Legge Obiettivo, convocherà la Conferenza dei Servizi per valutare tutte le osservazioni pervenute dai diversi soggetti pubblici e privati.

4) Il progetto verrà quindi sottoposto al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Dopo l’approvazione del CIPE la società Autostrade del Lazio potrà avviare le procedure di gara e procedere alla pubblicazione del bando per l’affidamento della concessione.

5) Si prevede che entro il 2009 sarà possibile iniziare i lavori.

Roma, 4 marzo 2008

ANAS E BNL SIGLANO UN ACCORDO PER LA GESTIONE DEI FLUSSI FINANZIARI



Roma, 26 febbraio 2008. Il Presidente di ANAS Spa Pietro Ciucci e il Presidente di BNL - Gruppo BNP Paribas - Luigi Abete hanno firmato oggi la convenzione che regolerà le condizioni economiche e i livelli di servizio per la gestione dei flussi finanziari della Società.
A seguito di un’apposita Gara Comunitaria, l’offerta di BNL è risultata complessivamente la più competitiva.

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Per il Presidente di BNL Luigi Abete >.

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Anas è il principale soggetto di riferimento per il sistema stradale italiano. Dal 1928 Anas è il gestore della rete stradale e autostradale italiana di interesse nazionale. Il patrimonio stradale dello Stato affidato ad Anas è costituito da 27.000 chilometri di strade e autostrade di interesse nazionale, in gestione diretta o in concessione, che compongono la rete di sua competenza. I dipendenti sono 6.635. Anas è stata trasformata in società per Azioni a fine 2002 con socio unico il Ministero dell`Economia e delle Finanze e sottoposta al controllo e alla vigilanza tecnica ed operativa del Ministero delle Infrastrutture. Le principali funzioni attribuite ad Anas sono quelle di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e delle autostrade; costruzione di nuove strade e autostrade, vigilanza sull`esecuzione dei lavori di costruzione delle opere date in concessione e controllo della gestione delle autostrade. La Società ha un capitale sociale di euro 2.269.892.000,00 e effettua pagamenti per investimenti nel settore delle infrastrutture stradali ed autostradali per circa 3 miliardi di euro l’anno.

BNL, fondata nel 1913, è uno dei principali gruppi bancari italiani e tra i più noti brand in Italia. Oggi fa parte del Gruppo BNP Paribas, leader europeo dei servizi bancari e finanziari di portata mondiale e una delle 4 banche più solide del mondo secondo la valutazione di S&P’s. Il Gruppo è presente in oltre 85 paesi, con 163.000 collaboratori, di cui 127.000 in Europa. Detiene posizioni chiave in tre grandi settori di attività: Banca d’Affari e di Investimento, Asset Management & Servizi e Banca Retail.
BNL, con circa 900 punti vendita in Italia, offre un’ampia gamma di prodotti e servizi da quelli più tradizionali a quelli più innovativi per soddisfare le molteplici esigenze dei propri clienti (privati e famiglie, imprese e pubblica amministrazione).

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Lombardia: l’Anas ha pubblicato il bando di gara per il 2° lotto della strada statale 340 “Regina”, in provincia di Como



L’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara ad appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di adeguamento del secondo lotto della strada statale 340 “Regina” da Cressogno ad Albogasio, in provincia di Como.

“I lavori sul secondo lotto – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – consentono di concludere il potenziamento della statale 340 “Regina”, che in Lombardia rappresenta l’unico collegamento della provincia di Como con la Valtellina e la vicina Confederazione Elvetica. La gara d’appalto prevede il completamento della galleria di Albogasio (lunga 3.311 metri) nonché l’adeguamento degli impianti tecnologici attraverso la costruzione di una seconda centrale di ventilazione e del relativo camino e la realizzazione di una via di fuga per i mezzi di soccorso”.

L’importo complessivo posto a basa di gara ammonta ad euro 18.862.381,12. Il tempo previsto è di 60 giorni per la redazione del progetto esecutivo e di 450 giorni per l’esecuzione dei lavori.

L’intervento è finanziato con le risorse previste dal Contratto di Programma.

L’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio del prezzo più basso. Le domande devono essere indirizzate a: Anas SpA – Direzione Generale Protocollo Generale - Unità Gare e Contratti – Servizio Gare via Monzambano, 10 00185 Roma entro, pena esclusione, le ore 12 del 20 marzo 2008.

Ulteriori informazioni anche su www.stradeanas.it.

Roma, 5 febbraio 2008

Lombardia, Milano,

Anas, Lombardia: domani sarà pubblicato il bando per la manutenzione ordinaria delle barriere e delle recinzioni delle strade statali delle 11 province

Ciucci: “Circa 3milioni 400mila euro messi a disposizione dall’Azienda
per migliorare ulteriormente la sicurezza
della circolazione stradale nella regione”

L’Anas pubblicherà domani sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di manutenzione ordinaria delle barriere di sicurezza e delle recinzioni delle strade statali delle undici province lombarde, per gli anni 2008-2009-2010.

“Con la pubblicazione di questo bando di gara – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – continua l’impegno dell’Anas per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale nella regione Lombardia non solo attraverso nuove infrastrutture, ma anche attraverso l’attenta manutenzione e conservazione delle opere viarie esistenti”.
“Il compito di una grande Azienda come la nostra – ha continuato Pietro Ciucci - oltre a quello di realizzare e potenziare la rete infrastrutturale viaria e le sue connessioni intermodali, è anche quello di garantirne le migliori condizioni di sicurezza. Per questo motivo l’Anas dedica alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete risorse sempre crescenti e superiori al passato”.

L’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas per un importo complessivo posto a base di gara di 3.390.000 euro.
L’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più bassa. Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: Compartimento della Lombardia, Via C. D`Ascanio n. 3 - 20142 Milano, entro e non oltre le ore 21,00 del 27 marzo 2008.

Per informazioni dettagliate sul bando di gara: www.stradeanas.it.

Milano, 12 febbraio 2008

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