Tu sei qui

Puglia: il Presidente dell’Anas Pozzi presenta il progetto esecutivo per il raddoppio della Tangenziale Ovest di Lecce

Puglia: il Presidente dell’Anas Pozzi presenta il progetto esecutivo per il raddoppio della Tangenziale Ovest di Lecce

Pozzi: “ valuterò con grande attenzione la proposta contenuta nella mozione del Consiglio Comunale di Lecce, votata all’unanimità, che prevede la necessità di contenere al massimo i tempi di esecuzione”
Il Presidente dell’Anas Ing. Vincenzo Pozzi ha presentato oggi il progetto esecutivo del raddoppio della Tangenziale Ovest di Lecce, intervenendo al Consiglio Comunale della città pugliese.

“Il raddoppio della Tangenziale Ovest di Lecce – ha dichiarato il Presidente Pozzi - è di fondamentale importanza non solo per la città di Lecce, ma per l’intero Salento, in quanto costituisce l’anello di raccordo tra la Statale 613 (direttrice Nord) e le principali arterie salentine, quali la Statale 101 per Gallipoli e la Statale 16 per Maglie, città da cui partono gli ulteriori collegamenti per Otranto e per Santa Maria di Leuca. Per questi ultimi due collegamenti, i progetti, inseriti nella Convenzione Anas-Regione Puglia del 2003, sono in corso di ultimazione”.

Al termine del Consiglio Comunale, il Presidente dell’Anas Pozzi ha recepito la proposta avanzata dallo stesso Consiglio in ordine alle necessità di urgenza sociale inerenti la realizzazione dei lavori di raddoppio della Tangenziale di Lecce.
Pozzi ha ricordato che la legge prevede che si possa ricorrere all’affidamento diretto solo in presenza di due elementi concomitanti: l’economicità per l’Azienda e l’urgenza sociale. “Di fronte ad una pubblica richiesta del Consiglio Comunale di Lecce, è ovvio che esiste l’urgenza sociale – ha spiegato il Presidente dell’Anas -. Per quanto riguarda l’economicità, gli uffici dell’Anas valuteranno in tempi brevissimi le relative possibilità legali.

“La storia della Tangenziale Ovest di Lecce – ha detto nel suo intervento Pozzi - è molto lunga. Inizia infatti ben 17 anni fa, esattamente il 16 gennaio del 1988. In quella data il Consiglio di Amministrazione dell’Anas approvava il progetto originario, che prevedeva un’asse attrezzato a quattro corsie, con uno sviluppo di circa 8 km per il collegamento fra la Statale 613 “Brindisi-Lecce” e la Statale 16 “Lecce-Maglie”. Ci sono voluti tantissimi anni per portare a termine la prima parte dell’opera.

“Solo nell’ultimo triennio l’Anas – ha proseguito Pozzi -, con il concorso attivo di tutti, della Regione, del Comune di Lecce, della Provincia di Lecce, dell’impresa e delle maestranze, e grazie all’impegno personale del Ministro Lunardi, ha finalmente sbloccato la situazione, approvando il 2 settembre 2002 una perizia di variante tecnica che ha consentito di accelerare i lavori e di portarli a termine”. Infatti, lo scorso 24 gennaio l’Anas ha aperto al traffico il 1° stralcio della Tangenziale Ovest.

Il tracciato della nuova infrastruttura, che è lungo 7.264 metri, segue l’andamento dell’asse del 1°stralcio. La nuova opera avrà caratteristiche tecniche e di sicurezza particolarmente avanzate. La Tangenziale infatti presenta caratteristiche autostradali con due corsie di 3,75 metri per ogni senso di marcia e la corsia di emergenza e durante la progettazione è stata prestata particolare attenzione all’impatto ambientale e alle opere d’arte, che sono state progettate tenendo conto delle problematiche relative al mantenimento in esercizio della carreggiata esistente già aperta al traffico. Oltre alla galleria artificiale “Condò”, lunga 1.002 metri e dotata dei più moderni impianti di illuminazione e sicurezza, sono stati previsti 5 svincoli e 9 sottovia. Tutta la nuova opera è stata studiata per integrarsi al meglio con il territorio e garantire la massima sicurezza.

“Con il raddoppio della Tangenziale Ovest – ha poi affermato Pozzi -, si consegue il completamento di quello che può essere definito «il raccordo anulare della Città di Lecce», che comprende, ovviamente, anche la Tangenziale Est, in gestione al Comune di Lecce”.
Inoltre, il completamento dell’infrastruttura ridurrà notevolmente i tempi di percorrenza, con un sensibile abbattimento dei costi di trasporto, e favorirà l’incremento dei flussi turistici dell’intero Salento, con importanti ricadute positive per l’economia dell’intera Regione.

I benefici per la città di Lecce saranno legati anche al drastico ridimensionamento dei flussi di traffico provenienti dal Nord e dal Sud del Salento, nonché del traffico proveniente dai centri dell’hinterland quali Novoli, Monteroni, Gallipoli, Galatina e Maglie. Migliorerà quindi anche la qualità della vita nella città per la notevole riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico.

Il nuovo Sistema Tangenziale ha anche funzioni intermodali; ne beneficeranno, infatti, anche in termini di tempi di percorrenza, i collegamenti per i porti di Brindisi, Taranto e Gallipoli e per gli aeroporti di Bari e Brindisi. Non vi è dubbio che il raddoppio aumenterà gli standard di sicurezza dell’arteria con l’aumento del livello di servizio, logica conseguenza alla eliminazione delle attuali limitazioni di velocità. Tra l’altro vi saranno effetti positivi anche per l’occupazione nel settore delle costruzioni.

Il costo complessivo dell’opera sarà di 36,2 milioni di euro, ed il programma dei lavori prevede per l’esecuzione dell’opera 630 giorni a decorrere dalla consegna.

Lecce, 27 maggio 2005