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Piemonte, accessi su strada: l’Anas concede una proroga dei termini di regolarizzazione

Piemonte, accessi su strada: l’Anas concede una proroga dei termini di regolarizzazione

Entro il 31/05/2006 i pagamenti in misura ridotta; entro il 30/06/2006 i pagamenti nella misura intera
Il presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi - con una lettera inviata al Presidente della Provincia di Cuneo Raffaele Costa, ai Sindaci dei Comuni interessati e alle Associazioni di categoria del cuneese e della Val di Susa - ha comunicato l’intenzione di concedere una proroga dei termini nelle procedure di regolarizzazione degli accessi sulle Strade statali del Piemonte.

L’Anas ha attualmente in corso un programma per la mappatura, sull’intera rete stradale di sua competenza (21.000 km), volta ad accertare la legittimità e la titolarità dei diritti di attraversamento/accesso e a identificare le posizioni di accesso non regolari.

Gli accessi irregolari, oltre a rappresentare un abuso amministrativo, sono spesso la causa di numerosi incidenti stradali (oltre duemila annui, fonti ISTAT), determinati da manovre e immissioni in un passo carrabile posto in posizione irregolare.

In Piemonte, che è la prima Regione in cui è stata completata la mappatura degli accessi, a fronte di 1.700 accessi regolarmente autorizzati, sono emersi 2.700 titolari di posizioni irregolari, nei cui confronti l’Anas ha inviato preavvisi bonari di accertamento che consentono di usufruire di una serie di agevolazioni e di sanatorie.

“Il Presidente Costa ha chiesto collaborazione all’Anas e l’ha ricevuta, perchè – ha spiegato il Presidente dell’Anas Pozzi – da parte nostra non vi è alcun intendimento punitivo nei confronti delle persone e delle categorie che non sono in regola o che sono sfuggite agli accertamenti, bensì quello di accrescere il livello di sicurezza delle nostre strade e di limitare il più possibile sperequazioni ingiuste nei confronti di quei cittadini che sono in regola e che da anni pagano il canone. Certamente l’operazione ha delle sue complessità e per questo motivo, abbiamo accolto con sollecitudine la richiesta che veniva dalle Istituzioni locali di dilazionare i tempi di pagamento, anche per gestire al meglio il rapporto con l’utenza”.

Per i pagamenti in via bonaria delle somme indicate nei preavvisi, il termine ultimo è stato prorogato al 31/05/2006 relativamente al pagamento in misura ridotta; mentre, e al 30/06/2006 per il pagamento nella misura intera. Tutti i destinatari degli originari preavvisi ne riceveranno, comunque, notizia diretta per le vie formali.

Intanto prosegue la campagna di regolarizzazione e di mappatura in tutta Italia che mira in primo luogo ad accrescere la sicurezza sulle strade italiane.La mappatura e la regolarizzazione degli accessi costituisce inoltre una forma di sensibilizzazione e di informazione agli utenti per acquisire la consapevolezza che tutto quanto viene realizzato in riferimento ad una strada deve essere regolamentato e quindi deve sempre essere oggetto di una specifica autorizzazione che per legge è onerosa per l’utente.

I canoni di accesso previsti dalla legge vengono determinati in base a quattro parametri che tengono conto dell’uso, dell’accesso e del reddito del titolare, e quindi sono differenziati in base:

• all’importanza della strada (classificazione, flusso di traffico);
• alla tipologia dell’accesso/attraversamento (agricolo, civile o industriale);
• alla dimensione dell’accesso/attraversamento;
• alle dimensioni dell’area cui si accede tramite l’accesso.

Il recupero da parte dell’Anas delle somme non versate, stimato complessivamente a livello nazionale attorno a circa 20 milioni di euro annui, consentirà di migliorare la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale di interesse nazionale.

Roma, 30 gennaio 2006