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Mezzogiorno, via libera del C.d.A. dell’Anas ai lavori di realizzazione del nuovo collegamento ‘tirreno-adriatico’ Lauria-Candela tra l’A3 e l’A16

Mezzogiorno, via libera del C.d.A. dell’Anas ai lavori di realizzazione del nuovo collegamento ‘tirreno-adriatico’ Lauria-Candela tra l’A3 e l’A16

Approvato il progetto preliminare, del valore di 4,5 miliardi di euro
Partono le procedure accelerate della Legge Obiettivo per il nuovo collegamento nord-sud “tirreno-adriatico” tra l’A3 e l’A16, nel tratto Lauria-Candela. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas S.p.A., nella seduta di oggi, ha approvato il progetto preliminare e il relativo studio di impatto ambientale dell’opera, che nei prossimi giorni saranno trasmessi al Ministero delle Infrastrutture.

“Si tratta di un’infrastruttura di estrema importanza per il Mezzogiorno, poiché rappresenta il prolungamento del corridoio transeuropeo n. 8 che collega il versante adriatico con i Paesi balcanici”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.

La nuova superstrada, il cui costo complessivo ammonta a 4,493 miliardi di euro, si sviluppa tra lo svincolo di Lauria Sud (sulla A3 Salerno-Reggio Calabria) e il casello di Candela (sulla A16), per una lunghezza totale di circa 170 Km.
Avrà le caratteristiche di una strada “extraurbana principale” (quattro corsie con spartitraffico centrale) e prevede la realizzazione di 133 viadotti (per un totale di 37 km), 21 gallerie naturali, 27 gallerie artificiali e 32 svincoli.
Il tracciato è suddiviso in tre tronchi: il primo (80 km circa) collega Lauria con Albano di Lucania (Potenza) sulla statale 407 Basentana; il secondo va da Albano a Vaglio (Potenza), per 18 km circa; il terzo, lungo 73 km, collega Vaglio con Candela (Foggia) sulla A16 Napoli-Bari.

L’Anas procederà all’affidamento a Contraente Generale o mediante appalto integrato dei progetti definitivi che saranno redatti sulla base degli stralci funzionali di volta in volta finanziati dal Cipe.

Roma, 13 maggio 2003