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Infrastrutture, costituita società mista Anas-Regione Veneto: Concessioni Autostradali Venete SpA Gestirà il Passante di Mestre e la Venezia-Padova

Infrastrutture, costituita società mista Anas-Regione Veneto: Concessioni Autostradali Venete SpA Gestirà il Passante di Mestre e la Venezia-Padova



Oggi, a Venezia, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan e il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci hanno sottoscritto l’atto costitutivo della società mista tra Anas e Regione Veneto, denominata ‘Concessioni Autostradali Venete SpA’ (CAV).

La società ‘Concessioni Autostradali Venete SpA’, che avrà sede legale a Venezia, nasce con un capitale sociale di 2 milioni di euro sottoscritto in misura paritetica da Anas e Regione Veneto.

La costituzione di CAV ha luogo in attuazione dell’art. 2, comma 290, della Legge Finanziaria 2008, secondo cui “le attività di gestione, comprese quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria, del raccordo autostradale di collegamento tra l`Autostrada A4-tronco Venezia-Trieste, delle opere a questo complementari, nonché della tratta autostradale Venezia-Padova, sono trasferite, una volta completati i lavori di costruzione, ovvero scaduta la concessione assentita all`Autostrada Padova-Venezia S.p.a., ad una società per azioni costituita pariteticamente tra l`Anas S.p.a. e la regione Veneto”.

La società è stata costituita in largo anticipo rispetto alla citata previsione normativa atteso che il completamento della realizzazione del Passante di Mestre è previsto per il 31 dicembre 2008 e la scadenza della concessione dell’Autostrada Padova Venezia S.p.a. è fissata per il 30 novembre 2009. Peraltro è stato statutariamente previsto che gli amministratori non riceveranno alcun compenso finché la società non subentrerà nella gestione del Passante di Mestre.

“La costituzione di CAV – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - costituisce un altro importante tassello nel sistema, sempre più ampio e articolato, delle società miste Anas-Regioni. La prima di tali società è stata, come noto, ‘Concessioni Autostradali Lombarde’ (CAL), costituita il 19 febbraio 2007 per realizzare tre arterie autostradali (la Pedemontana Lombarda, la Brescia-Bergamo-Milano e le Tangenziali Esterne di Milano) e dotata dei poteri di soggetto concedente ed aggiudicatore attribuiti precedentemente all’Anas. È stata poi costituita il 18 gennaio 2008, ai sensi dell’art. 2, comma 289, della Legge Finanziaria 2008, la società ‘Autostrade del Molise’, che ha come iniziale e principale obiettivo la realizzazione del corridoio trasversale di collegamento A1-A14 tra S. Vittore e Termoli, e il prossimo 4 marzo è prevista la costituzione di una società avente le medesime caratteristiche con la Regione Lazio, il cui compito principale è la realizzazione del Corridoio intermodale Roma-Latina e il Collegamento Cisterna-Valmontone”.

“Rispetto a tali altre componenti del sistema - ha continuato il Presidente Ciucci -, la CAV si differenzia, peraltro, sia in quanto concessionaria della gestione di tratte autostradali invece che concedente della realizzazione e gestione di infrastrutture del genere, sia in quanto, in conformità alla delibera assunta dal Cipe il 26 gennaio 2006, essa sarà tenuta a destinare i propri utili alla realizzazione di infrastrutture viarie in Veneto, da individuare di concerto tra la Regione e il Ministero delle Infrastrutture”.

L’assetto di governance prevede che il socio Regione esprima il Presidente della Società (che è stato scelto nella persona dell’avvocato Alfredo Biagini) e due membri del Consiglio di Amministrazione, scelti nelle persone dell’ingegner Giuseppe Fasiol e del dottor Adriano Rasi Caldogno, e il socio Anas esprima l’Amministratore Delegato (scelto nella persona dell’ingegner Eutimio Mucilli), con poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, nonché un altro membro del Consiglio di Amministrazione, scelto nella persona dell’ingegner Carlo Bartoli.

Per le operazioni aventi valenza strategica, il Consiglio di Amministrazione dovrà richiedere l’autorizzazione dell’Assemblea ordinaria.

In osservanza della normativa sulle concessioni autostradali, il Presidente del Collegio Sindacale, scelto nella persona della dottoressa Antonia Salsone, è espressione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e un sindaco effettivo, scelto nella persona della dottoressa Gaetana Celico, è espressione dell’Anas; l’altro sindaco effettivo, nella persona del dottor Paolo Venuti, è stato designato dalla Regione Veneto.

Il Passante di Mestre
Il Passante di Mestre è un tratto autostradale che collega l’autostrada A4, presso Dolo, con l’autostrada A27, in località Mogliano e l’A4 all’altezza di Quarto d’Altino, bypassando completamente l’area urbana ed industriale di Mestre.

“L’Anas ha mantenuto con determinazione il suo impegno di costruzione per il Passante di Mestre - ha spiegato il Presidente Ciucci -, garantendo finora la realizzazione di investimenti per circa 450 milioni di euro, e prevede di aprire al traffico l’asta principale entro il 31 dicembre 2008, consentendo la percorribilità dell’intero passante autostradale; per la fine del 2009 saranno concluse tutte le opere complementari, compresi i caselli”.

Il Passante di Mestre sarà lungo complessivamente 32,5 km, composto da tre corsie per ogni senso di marcia e corsia di emergenza per una larghezza complessiva di 32,5 metri. La velocità di progetto è compresa tra i 90km/h e i 130 km/h. La nuova infrastruttura, una volta completata, essendo di fatto una viabilità autostradale alternativa alla tangenziale di Mestre, consentirà di separare i flussi di traffico di attraversamento da quelli afferenti il sistema viario urbano di Mestre e Venezia, innalzando sensibilmente i livelli di servizio e sicurezza oltre che della rete autostradale anche di quella della viabilità ordinaria della città di Mestre.

Il costo per la realizzazione di tale infrastruttura risulta pari a 805 milioni di euro. La copertura finanziaria dell’importo, è assicurata per circa 168,8 milioni di euro da contributi pubblici di cui 113,4 già attivati e 55,4 da attivare. Per la quota residuale il management dell’Anas ha individuato una modalità di finanziamento strutturato su base project finance da porre in essere con primari Istituti Bancari italiani ed internazionali.
Il rimborso del suddetto finanziamento, così come previsto dalla delibera Cipe n. 3 del 26 gennaio 2007, sarà assicurato dai flussi generati dal Passante di Mestre dal momento dell’entrata in esercizio prevista per la fine del 2008 e dagli incrementi delle percorrenze chilometriche convenzionali applicate alle stazioni di esazione di Venezia Mestre sulla A4 (Padova-Venezia), di Mestre Nord sulla A27 e di Venezia est sull’A4 (Venezia-Trieste), oltre che - a partire dal 30 novembre 2009 - dai pedaggi percepiti sulla tratta Padova-Venezia, attualmente gestita dalla Società delle Autostrade di Venezia-Padova.

La tratta autostradale Venezia-Padova
La Società delle Autostrade di Venezia e Padova, nelle cui funzioni subentrerà CAV, gestisce 41,8 km di rete autostradale: il tratto interamente a tre corsie dell’autostrada A4 Padova Est, Dolo, Venezia-Mestre (lunghezza 23,3 km) e, in sistema autostradale aperto, la Tangenziale Ovest di Mestre (9,1 km) e il Raccordo con Aeroporto `Marco Polo` di Tessera-Venezia (9,4 km).

Sul tratto autostradale Venezia-Padova vi sono tre stazioni: Padova Est, Dolo-Mirano e Venezia-Mestre.
La Tangenziale Ovest di Mestre è connessa alla viabilità ordinaria grazie a sei svincoli: `Marghera` che la collega alla S.S. 309 e alla S.R. 11; `Carbonifera`; `Miranese`; `Castellana` (collegamento con la S.R. 245); `Terraglio` (collegamento con le S.S. 13 e 14bis).
Il raccordo con l`Aereoporto `Marco Polo`, infine, pone in comunicazione la Tangenziale e l`Autostrada A27 Venezia-Belluno con la S.S. 14 `Triestina`.

Venezia, 1° marzo 2008