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INDAGINE ISPO RICERCHE Gli italiani chiedono più investimenti in infrastrutture Il 67 per cento della popolazione `promuove` Anas

INDAGINE ISPO RICERCHE Gli italiani chiedono più investimenti in infrastrutture Il 67 per cento della popolazione `promuove` Anas

La ricerca demoscopica rileva tra gli italiani e gli opinion leader la strategicità percepita del sistema infrastrutturale nazionale e la sedimentata conoscenza di Anas
Nove italiani su dieci (86%) ritengono che il sistema infrastrutturale sia fondamentale per lo sviluppo del Paese e sette su dieci (il 65%) sostengono che gli investimenti in questo settore siano il modo migliore per impiegare il denaro pubblico. Sono alcuni dei risultati della ricerca demoscopica realizzata da ISPO Ricerche - e illustrata dal Prof. Renato Mannheimer - sul tema: `L`atteggiamento verso le grandi infrastrutture e l`immagine di Anas presso la popolazione e gli opinion leader`, presentata oggi dal Presidente dell`Anas Pietro Ciucci presso la Scuola Superiore della Polizia, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, On. Maurizio Lupi.
`C`è una profonda consapevolezza che sviluppo economico, benessere, occupazione, migliore accessibilità e fruizione dei servizi passino necessariamente attraverso un potenziamento del sistema infrastrutturale`, ha commentato il Presidente Pietro Ciucci.

LE INFRASTRUTTURE RILANCIANO IL PAESE. - L`importanza del potenziamento del sistema infrastrutturale è sottolineata dalla grande maggioranza della popolazione italiana (81%) e da un`ampissima quota di opinion leader (96%). `Gli opinion leader - commenta Renato Mannheimer - sostengono anche che un piano infrastrutturale dovrebbe essere tra le priorità del Governo (68%) e che le grandi opere sono un modo per uscire dalla crisi (71%)`.
L`indagine svela anche che, secondo gli italiani, il potenziamento infrastrutturale favorirebbe un aumento occupazionale (34%), migliori collegamenti con l`Europa (22%) e una generale e maggiore possibilità di sviluppo economico (14%). Ed è forse anche per questa propensione che la maggioranza della popolazione, pur manifestando la dinamica tipica del NIMBY, si dice fortemente disponibile ad accettare l`insediamento di nuove infrastrutture per tutte le scale geografiche proposte. Rispetto alle possibili problematicità, vengono invece suggeriti l`eccessiva dilatazione dei tempi di realizzazione (24%), il costo eccessivo (23%) e possibili episodi di illegalità (19%).
Per quanto riguarda il ruolo attribuito ai diversi attori coinvolti nel sistema infrastrutturale, la maggioranza degli italiani attribuisce ad essi un ruolo primario nello sviluppo del sistema stesso: in primis lo Stato (90%), seguito dalle imprese private (75%), dagli Enti locali (65%) e dalle comunità locali (61%). Per quattro italiani su dieci però le aziende non dovrebbero continuare ad avere un ruolo primario e per circa tre su dieci neanche lo Stato, gli Enti locali e le comunità locali. Leggendo le risposte degli opinion leader invece lo Stato (86%), le imprese private (74%) e gli Enti Locali (57%) hanno un ruolo primario mentre le associazioni di categoria (53%) e le comunità locali (57%) ricoprono un ruolo secondario.

GLI ITALIANI `PROMUOVONO` ANAS. - Sono nove su dieci gli italiani che affermano di conoscere Anas, alla quale, spontaneamente, associano le immagini di strade (26%) e autostrade (25%) e i concetti di manutenzione e gestione delle stesse (22%). Gli opinion leader confermano l`immagine delle autostrade (21%) e i concetti di manutenzione e gestione (17%), ma un quarto di loro cita, al primo posto, aspetti negativi (28%). In seguito ad una sollecitazione invece, entrambi i target associano ad Anas l`attività di realizzazione e manutenzione di opere infrastrutturali (popolazione 61% - opinion leader 55%). L`11% della popolazione segnala la diffusione delle `informazioni sul traffico automobilistico`.
Considerando il giudizio complessivo su Anas, si nota che due terzi di entrambi i target (popolazione 67% - opinion leader 63%) esprimono un giudizio positivo, anche se, dalla lettura dei voti medi, gli opinion leader appaiono più critici (popolazione 6,1 - opinion leader 5,8).
`Si tratta - ha spiegato Ciucci - di un dato per noi molto lusinghiero. Se l`Anas è conosciuta e il giudizio è positivo, il merito credo debba essere ascritto alla sua capacità di fare: negli ultimi sette anni l`Anas ha dato avvio a 202 nuovi lavori e sono state portate a termine opere che hanno consentito l`apertura al traffico di oltre 1.340 km di strade e autostrade in gestione per un investimento di circa 14 miliardi. Opere quindi visibili, in molti casi opere di importanza fondamentale per la vivibilità e l`accesso di interi territori. Questo i cittadini lo hanno apprezzato`.
`Le caratteristiche di Anas più apprezzate dagli italiani - spiega infine Mannheimer - sono la sua storicità (80%), l`essere una delle aziende più importanti d`Italia (78%) e la sua importanza per lo sviluppo economico e sociale del Paese (77%). Mentre sono circa otto su dieci gli opinion leader che riconoscono ad Anas l`essere un`azienda di grande potenzialità (78%), tra le più importanti d`Italia (79%) e importante per lo sviluppo economico e sociale del Paese (78%).

Roma, 23 gennaio 2014