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Anas, abbattuto il diaframma della galleria “Marcignano” sulla ex strada statale 429 “di Val d’Elsa”

Anas, abbattuto il diaframma della galleria “Marcignano” sulla ex strada statale 429 “di Val d’Elsa”

Ciucci: proseguono celermente i lavori della variante di Certaldo
Oggi, a San Gimignano, è stato abbattuto il diaframma della galleria Marcignano, sulla ex strada statale 429 “di Val d’Elsa”. Si tratta di una tappa fondamentale verso il completamento dei lavori di costruzione della Variante di Certaldo.

“Prosegue celermente e con un rinnovato impulso – ha spiegato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - la costruzione di un tratto del nuovo asse viario che costituisce la variante alla ex strada statale 429 “di Val d’Elsa”, in corrispondenza del centro abitato di Certaldo. Attualmente i lavori sono in corso con un avanzamento prossimo al 60%”.

La galleria “Marcignano” rappresenta l’opera in sotterraneo più lunga (840 metri) dei lavori consegnati nel dicembre del 2002 all’associazione temporanea di imprese IRA-Ferrari, ed oggi eseguiti, dopo un subentro, dal Consorzio Stabile Infrastrutture.

La nuova arteria avrà una sezione stradale composta da due corsie di 3,75 metri, più due banchine laterali di 1,5 metri, per una larghezza complessiva di 10,5 metri. La lunghezza complessiva della variante è di circa 5,5 km per l’asse principale, oltre a circa 6 km di raccordi con la viabilità esistente. L’importo complessivo dell’intervento è di oltre 73 milioni di euro.

L’asse principale costituisce la vera e propria variante alla ex strada statale 429 e si sviluppa lungo un asse Sud-Est/Nord-Ovest. Lungo il tracciato sono presenti opere d’arte di notevole rilevanza tecnica tra cui 4 viadotti denominati “Zona Artigianale”, “Torrente Casciani”, “Fondovalle Elsa” e “Mulinaccio”, per un totale di circa 1920 metri, un ponte della lunghezza totale di 12 metri, un cavalcavia denominato “Vignacce” della lunghezza totale di 26metri e 3 gallerie naturali denominate “Marcignano”, “Fogneto I” e “Fogneto II” della lunghezza totale rispettivamente di 840 metri, 454 metri e 505 metri.

Gli assi secondari, che costituiscono il collegamento con la viabilità esistente comprendono un viadotto denominato “Fiume Elsa e FF.SS.” della lunghezza totale di 730 metri e 2 piccoli ponti della lunghezza di 12 metri circa, situati sul “Botro delle Rote” il primo e sul “Botro delle Pescioline” il secondo.

“L’ opera – ha concluso il Presidente Ciucci - è parte dell’itinerario dalla strada regionale 429 “di Val d’ Elsa” e, a lavori ultimati, verrà consegnata in gestione alla Regione Toscana”.

Firenze, 27 aprile 2009