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Sud, il cda Anas crea la Direzione Grandi Infrastrutture del Mezzogiorno

Sud, il cda Anas crea la Direzione Grandi Infrastrutture del Mezzogiorno

Approvati lavori per 628 milioni di euro: al via progetti per la Siracusa-Gela, la Statale 28 in Liguria, il collegamento all’hub portuale di La Spezia

Il Mezzogiorno è al centro dei programmi di lavori e di investimenti dell’Anas Spa. Il consiglio di amministrazione dell’Anas, in una seduta fiume conclusasi ieri notte, ha istituito una nuova Direzione centrale, con il compito di accelerare l’ammodernamento e la realizzazione della rete viaria del Sud e di assicurare il miglior funzionamento possibile al nuovo strumento del General Contractor. A Direttore della nuova Direzione Centrale Grandi Infrastrutture del Mezzogiorno è stato designato l’ingegnere Carlo Bartoli, già capo compartimento dell’Anas Lombardia, Ispettore Generale dell’Anas, Presidente del Gruppo di Lavoro italo-francese sui Valichi Alpini del Sud, e Commissario Straordinario per l’Asti-Cuneo. La nuova Direzione si occuperà in particolare dei lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e di realizzazione del corridoio jonico (Statale 106).

“Lo sviluppo delle infrastrutture nel Mezzogiorno è la nostra priorità numero uno”, ha spiegato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi. “Il Sud soffre di un duplice gap infrastrutturale, rispetto all’Europa e rispetto al resto d’Italia. Secondo i dati dell`Osservatorio sul Mezzogiorno, in una scala da 0 (minimo) a 100 (massimo), la valutazione delle infrastrutture stradali è pari a 42 nel Mezzogiorno mentre è di 60 nel Centro-Nord. L’economia meridionale, che pure mostra segni di risveglio e di vitalità, ha un bisogno disperato di migliorare i collegamenti al suo interno e verso l’Europa e i Balcani da un lato e il Mediterraneo dall’altro. Abbiamo perciò voluto creare una struttura dedicata per accelerare tutti i lavori in corso relativi alle grandi opere stradali e autostradali del Sud; per far funzionare al meglio il nuovo strumento del General Contractor, che è in grado di aiutarci a ridurre i tempi di realizzazione; e infine per garantire la massima trasparenza degli appalti e il massimo controllo sui rischi di infiltrazioni della criminalità nei subappalti e nelle forniture, in collaborazione con la Magistratura e le Prefetture”.

La Direzione Centrale Grandi Infrastrutture del Mezzogiorno, guidata dall’ingegnere Carlo Bartoli, è organizzata in tre servizi:
 il Servizio Lavori Ammodernamento Salerno-Reggio Calabria, con sede a Cosenza e diretto dall’ingegnere Vincenzo Marzi, già vice capo compartimento dell’Anas Basilicata, che ha la missione di presidiare, organizzare e pianificare le attività riguardanti i lavori di ammodernamento dell’autostrada A3, con particolare riguardo all’Alta Vigilanza sul General Contractor per le fasi esecutive;
 il Servizio Lavori Nuova Statale 106 “Jonica”, con sede a Catanzaro e diretto dall’ingegnere Nicola Bloise, che ha la missione di curare l’organizzazione, la pianificazione e il monitoraggio dell’esecuzione dei lavori connessi alla realizzazione del corridoio jonico;
 l’Ufficio Speciale Salerno-Reggio Calabria, con sede a Cosenza e diretto dall’ingegner Roberto Mastrangelo, che cura l’attività di sorveglianza, presidio, pronto intervento e manutenzione ordinaria dell’autostrada A3.
L’Anas ha affidato all’ingegnere Gianni Nobili il coordinamento e la responsabilità delle attività di progettazione dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e della nuova Statale 106 “Jonica”.

I nuovi progetti approvati
Intanto l’Anas mette in cantiere nuovi lavori stradali e autostradali per circa 628 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione della società ha approvato i progetti esecutivi di tre lotti dell’autostrada Siracusa-Gela (costo 209,1 milioni di euro); il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale relativi ai lavori di costruzione di un altro pezzo della viabilità di accesso all’hub portuale di La Spezia (263,9 milioni di euro); due nuovi progetti esecutivi relativi all’ammodernamento della Statale n. 28 “del Colle di Nava” (154,5 milioni di euro). Per la maggior parte di queste opere, nelle prossime settimane si procederà all’appalto dei lavori.

- L’autostrada Siracusa-Gela
La realizzazione dell’autostrada Siracusa-Gela fa un passo in avanti importante. Il consiglio di amministrazione dell’Anas Spa ha approvato i due progetti esecutivi inerenti ai lavori di costruzione dei lotti 6 (“Ispica”), 7 (“V. Scardina e Salvia”) e 8 (“Modica”), che riguardano un tratto di circa 20 km dell’autostrada, nel tratto Rosolini-Ragusa, per un importo di 209,1 milioni di euro.
“E’ un altro impegno dell’Anas per la Sicilia che va a buon fine”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi. “Ora si potrà procedere agli appalti, in quanto l`opera è prevista tra gli investimenti del piano finanziario allegato alla convenzione tra l’Anas e il Consorzio per le Autostrade Siciliane”.

- La viabilità d’accesso all’hub portuale di La Spezia
Via libera dell’Anas al 3° lotto dei lavori di realizzazione della viabilità di accesso all’hub portuale di La Spezia. “Stiamo creando un sistema integrato di raccordo stradale ai porti liguri (La Spezia, Genova, Savona, Vado Ligure) in collaborazione con la Regione Liguria – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi -. Il lotto in esame consente di realizzare e di rendere funzionale, insieme ai primi due lotti già in fase avanzata di costruzione, un asse tangenziale alla città di La Spezia”.
La variante sarà lunga circa 4230 metri e costerà 263,920 milioni di euro. Il tempo per l`esecuzione dell`opera è previsto in 1500 giorni, compresa la progettazione esecutiva.

- Ammodernamento della Statale n. 28 “del Colle di Nava”
L’Anas Spa accelera l’ammodernamento della Statale n. 28 “del Colle di Nava”. Il consiglio di amministrazione della società stradale ha approvato altri due progetti esecutivi relativi ai lavori di ampliamento dell’arteria ligure che riguardano la realizzazione della variante di Pieve di Teco e della variante di Chiusavecchia, per un importo complessivo di 154,5 milioni di euro, interamente finanziati dal Piano Triennale Anas 2002-2004. Il tempo di esecuzione previsto è di 900 giorni. Per aprire i cantieri in tempi più brevi possibile, l’Anas intende procedere all’appalto mediante licitazione privata a termini abbreviati da esperirsi a cura della Direzione Generale.

Roma, 10 luglio 2003