La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Il Presidente dell'Anas Ing. Vincenzo Pozzi ha risposto alla lettera che il Presidente dell'Assogestioni, l'Associazione Italiana delle Società ed Enti di gestione mobiliare ed immobiliare, gli aveva indirizzato nei giorni scorsi.
Ecco, di seguito, il testo integrale della lettera.
Roma, 18.11.2002
Egr. Sig.
Dott. Guido Cammarano
Presidente Assogestioni
Associazione Italiana delle società ed enti
di gestione mobiliare e immobiliare
Via in Lucina, 17
00187 Roma
Egregio Presidente,
riscontro la Sua del 15 novembre u.s. per rassicurarLa che l’Ente nazionale per le strade rivolge molta attenzione alle esigenze informative degli investitori che operano sul mercato regolamentato, consapevole degli effetti che da esse ne possono derivare. Proprio l’attenzione posta dall’Ente al tema in questione esclude che ad esso possano essere ricondotte le notizie apparse sulla stampa nel settembre scorso in materia di aggiornamenti tariffari relativi alla rete autostradale gestita da Autostrade S.p.A. .
Per doverosa informazione sul punto, Le comunico che il Consiglio di Amministrazione dell’Ente, nell’adunanza del 20 settembre 2002 ha ritenuto che per uno dei parametri previsti convenzionalmente per il calcolo degli aggiornamenti tariffari da applicare a decorrere dall’1.1.2003 non sussistevano i presupposti contrattuali per la sua applicazione.
Per tutti gli altri parametri previsti, invece, le condizioni di applicazione sono state ritenute sussistenti.
A seguito dei rilievi sollevati da Autostrade S.p.A. sulla posizione assunta dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, considerata la rilevanza della questione, ha sottoposto il tema a parere del Consiglio di Stato.
L’Organo consultivo non si è ancora espresso.
L’autorevolezza della consultazione indirizzerà le successive valutazioni dell’Ente, il cui unico obiettivo è quello di assicurare e mantenere al Paese la necessaria dotazione infrastrutturale stradale ed autostradale in un contesto di totale trasparenza della propria azione e di assoluto rispetto delle regole da applicare.
Considerato il rilievo che ogni ulteriore evoluzione della vicenda potrebbe avere per le valutazioni degli investitori, sarà mia cura informarLa tempestivamente, nella Sua qualità, delle determinazioni che l’Ente andrà ad assumere.
Con i migliori saluti.
Ing. Vincenzo Pozzi
Roma, 19 Novembre 2002