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Anas, Sicilia: cerimonia di posa della prima pietra dei lavori di realizzazione del primo tratto della Agrigento-Caltanissetta

Anas, Sicilia: cerimonia di posa della prima pietra dei lavori di realizzazione del primo tratto della Agrigento-Caltanissetta

L’investimento complessivo dell’opera ammonta a circa 500 milioni di euro
Con una cerimonia simbolica di posa della prima pietra – alla quale hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il Ministro della Giustizia Angelino Alfano, il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti Giuseppe Maria Reina, il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e il Direttore Generale della CMC di Ravenna Dario Foschini – sono stati consegnati oggi i lavori di adeguamento a quattro corsie del primo tratto della Agrigento-Caltanissetta.

“Con questo intervento non solo si collega Agrigento a Caltanissetta in meno tempo – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli – ma si mette in sicurezza una delle arterie stradali più pericolose. La validità del riammodernamento è riconosciuto da tutti, mi preme sottolineare che esso fa parte di un insieme di altre opere che il governo ha in programma di realizzare in Sicilia. L’Isola registra un ritardo infrastrutturale che frena il suo sviluppo e impedisce alle sue enormi potenzialità di emergere. Nell’ultimo CIPE sono stati approvati alcuni importanti interventi, tra i quali il riavvio del Ponte sullo Stretto che è un’opera prioritaria, autentico volano per l’infrastrutturazione della Sicilia, della Calabria e dell’intero Mezzogiorno. Quelli approvati venerdì scorso sono una prima tranche di interventi, pari a circa 2,2 miliardi di euro, ma altri ne seguiranno nel rispetto del piano delle opere strategiche approvato per il prossimo triennio”.

“L’itinerario della strada statale 640 ‘di Porto Empedocle’ – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – rappresenta non soltanto il collegamento diretto tra i capoluoghi di provincia di Agrigento e di Caltanissetta ma anche una dorsale strategica della viabilità regionale, oggi non più in grado di assorbire un flusso veicolare divenuto particolarmente intenso, con punte di 25.000 vetture al giorno nel tratto compreso tra lo svincolo Petrusa e lo svincolo Caldare”.

Gli interventi riguarderanno l`adeguamento a quattro corsie della strada statale 640 dal km 9,8 al km 44,4, da Agrigento a Caltanissetta (in località Grottarossa), per uno sviluppo complessivo di circa 31,2 km, con alcune tratte in variante rispetto all’attuale tracciato.
Ben 20 viadotti per uno sviluppo complessivo di 6,4 km, 3 gallerie e 8 svincoli a livelli sfalsati costituiscono le opere d’arte previste nel progetto, il che dà l’esatta dimensione dell’importanza dell’investimento.
A lavori conclusi la strada attualmente esistente, che comprende un’unica carreggiata con una corsia per ogni senso di marcia, per un totale di 10 metri di larghezza, diventerà una strada a doppia carreggiata, con due corsie per senso di marcia separate da spartitraffico e una larghezza totale di 22 metri.

Il raddoppio di questa importante arteria è rilevante sia per traffici commerciali che turistici perché l’opera, attraversando la valle dei Templi per poi connettersi con la strada statale 626 ‘Caltanissetta-Gela’, contribuirà a innalzare innanzitutto i livelli di sicurezza (eliminando gli accessi diretti alle proprietà private), ma anche a diminuire i tempi di percorrenza e migliorare l’andamento plano-altimetrico.

“L’investimento complessivo richiesto – ha precisato Ciucci – sarà di circa 500 milioni di euro, di cui 435 milioni di euro per i lavori principali e per gli espropri e altre attività necessarie al cantiere. L’obiettivo - sicuramente sfidante - che ci siamo posti, come richiesto dal Ministro delle Infrastrutture Matteoli, è quello di completare i lavori entro luglio 2012. Per mantenere questo impegno, sarà necessario il concorso di tutti: la Regione Sicilia, con la quale positivamente collaboriamo; le Provincia di Agrigento; gli enti locali; e naturalmente la società esecutrice C.M.C. di Ravenna”.

Una parte consistente dell’opera, pari a 365 milioni di euro, è stata finanziata dalla Regione Sicilia con fondi Fas, la restante quota è a carico dell’Anas.

“Il nostro impegno non si ferma qui – ha concluso Ciucci –. Stiamo lavorando al tratto successivo dell’Agrigento-Caltanissetta, lungo 28,2 km, che richiede un investimento complessivo di 990 milioni di euro. Il progetto definitivo è stato già approvato dall’Anas e inviato al Cipe per le procedure di Legge Obiettivo. Grazie all’impegno del Ministro Matteoli, nella seduta del Cipe di venerdì scorso sono state assegnate ulteriori risorse all’opera, che si sommano a quelle già disponibili, pari ad oltre 585 milioni di euro, tra fondi Fas della Regione Sicilia (372 milioni) e fondi Anas (213 milioni). Completata l’approvazione tecnica del progetto, si potrà quindi procedere all’affidamento dell’opera a contraente generale”.

Racalmuto, 9 marzo 2009