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Emilia Romagna, Anas: presentati oggi il progetto definitivo della tangenziale di Reggio Emilia e la situazione dei lavori in corso e di prossimo avvio sulla statale 63

Emilia Romagna, Bologna,

Emilia Romagna, Anas: presentati oggi il progetto definitivo della tangenziale di Reggio Emilia e la situazione dei lavori in corso e di prossimo avvio sulla statale 63


È stato presentato oggi, a Reggio Emilia, presso la sede della Provincia e del Comune, il progetto definitivo di realizzazione della tangenziale di Reggio Emilia, alla presenza del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, del Sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, dell`Assessore Regionale alle Infrastrutture, Raffaele Donini e del Presidente dell`Anas, Pietro Ciucci.
L`opera, che costituisce il prolungamento dell`attuale tangenziale di Reggio Emilia, presenta un`estensione di 6,4 Km circa, al quale si aggiunge il tratto secondario di collegamento, a Nord, con l`abitato di Roncocesia e, a Sud, con l`abitato di Pieve Modolena, della lunghezza di 1,5 km.
L`intero intervento prevede un importo complessivo di 185 milioni di euro.
Il nuovo asse stradale sarà collocato in prossimità della linea ferroviaria storica Milano - Bologna, riducendo in questo modo il consumo di suolo agricolo ed evitando che si creino aree intercluse. La nuova arteria costituirà la variante alla via Emilia storica nel tratto da Cella fino a Pieve Modolena e a via Martiri di Tien an Men, migliorando il collegamento con il casello autostradale e con la nuova stazione ferroviaria Alta Velocità

`Per accelerare la realizzazione della nuova opera - ha dichiarato il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci - è stata prevista la suddivisione del tracciato in due lotti funzionali. Il 1° stralcio funzionale verrà inserito in un prossimo Contratto di Programma Anas da sottoporre al Ministero, in modo da poter mettere in esercizio, non appena saranno destinate le risorse finanziare necessarie, una prima parte dell`opera`.

`Dopo anni di stallo - ha aggiunto il viceministro Nencini - si sbloccano le procedure di completamento di un`opera infrastrutturale così importante per la comunicazione viaria della città. Non è un`infrastruttura da collocare soltanto in una dimensione locale ma si inserisce in uno di quei grandi corridoi europei che servono a potenziare un importante quadrante economico italiano, aiutando un`intera area a diventare `trainante`. Era un`opera attesa da anni dai cittadini. È stato fatto un buon lavoro`- ha sottolineatoNencini.

Il 1° stralcio funzionale si estende dall`attuale collegamento alla Tangenziale, in corrispondenza di Via dei Gonzaga, fino allo svincolo di `Rete 2` compreso, per uno sviluppo di 1,6 km e prevede un investimento di 71 milioni di euro.

Questo primo tratto ha una sezione stradale costituita da due carreggiate separate con uno spartitraffico; ciascuna carreggiata ha una larghezza di 9,75 m ed è costituita da due corsie di marcia e da banchine bitumate; le principali opere d`arte sono costituite dal viadotto sul torrente Crostolo, lungo 300 m circa, e da un sottovia avente lunghezza di 75 m circa. Il primo stralcio consentirà il collegamento diretto con la tangenziale delle zone densamente abitate poste nella parte ovest della città.

Il 2° stralcio si sviluppa dallo svincolo di `Rete 2` fino allo svincolo di `Corte Tegge`, oltre il ramo di viabilità che collega lo svincolo di `Pieve Modolena` alle direzioni Nord e Sud. La lunghezza del 2° stralcio prevede uno sviluppo di 4,8 km per un investimento di 114 milioni da euro.

Questo secondo intervento ha una sezione stradale costituita per un primo tratto (fino allo svincolo di `Pieve Modolena`) da due carreggiate separate con uno spartitraffico e da un secondo tratto (fino allo svincolo di `Corte Tegge`) a carreggiata unica con una corsia per ogni senso di marcia. Le principali opere d`arte sono costituite da tre viadotti rispettivamente su via Ferraroni, sul torrente Quaresimo e sul torrente Modolena, per una estensione complessiva di 210 m circa, e da tre sottovia per una estensione di circa 180m. Questo stralcio consentirà il completo scavalcamento delle zone urbanizzate della città situate a nord/ovest ed inoltre collegherà direttamente la zona industriale di Corte Tegge.

`Si tratta di un`opera particolarmente attesa dai cittadini - ha sottolineato il Presidente Ciucci - che migliorerà sensibilmente la qualità della vita, riducendo il traffico che attraversa l`area urbana, e consentendo una drastica riduzione dei fattori di inquinamento del territorio`.
La progettazione della tangenziale di Reggio Emilia è disciplinata da una Convenzione stipulata tra l`Anas e il Comune di Reggio Emilia: il Comune di Reggio Emilia ha redatto il progetto definitivo che è stato trasmesso all`Anas e l`Anas ha avviato la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. Successivamente saranno completate le autorizzazioni e la messa in gara dell`opera.

Nel corso dell`incontro a Reggio Emilia è stato anche fatto il punto sui lavori in corso e di prossimo avvio sulla strada statale 63 `del Valico del Cerreto`. L`Anas ha informato che i lavori della variante all`abitato di Bocco sulla strada statale 63 potranno essere completati entro la fine del prossimo anno. Sono inoltre di prossimo avvio i lavori di ripristino della sede stradale in località Collagna, dove l`arteria è stata chiusa a seguito di un evento franoso. La gara è stata pubblicata il 31 dicembre, le offerte scadono il 10 febbraio e l`intervento potrà essere completato entro il 2015. Infine sono stati illustrati i prossimi interventi di manutenzione straordinaria in programma sulla Tangenziale di Reggio Emilia.

Reggio Emilia, 19 gennaio 2015