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Dirigente preposto

Il dirigente preposto è nominato dal consiglio di amministrazione, previo parere obbligatorio del collegio sindacale per un periodo compreso tra i tre e i sei esercizi. Il consiglio di amministrazione vigila affinché il dirigente preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l’esercizio dei compiti a lui attribuiti. L’organo di vigilanza interna opera in base alla legge 262 del 2005 (Legge sulla tutela del risparmio e corporate governance) e allo statuto alla redazione dei documenti contabili e societari.

 

Con la legge 262 del 2005, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto di applicare anche alle proprie controllate la disciplina della Legge sulla Tutela del risparmio e corporate governance rivolta alle quotate. Questo per rafforzare il sistema di controlli sull’informativa economico-finanziaria e di implementare modelli di governance sempre più evoluti.

 

Più in dettaglio il dirigente preposto predispone adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio e, ove previsto, del bilancio consolidato nonché ogni altra comunicazione di carattere finanziario.

Rilascia, insieme agli organi amministrativi delegati, un’attestazione in merito al bilancio d’esercizio e, ove previsto, al bilancio consolidato, sull’adeguatezza e l’effettiva applicazione delle procedure sopra indicate e relative al periodo cui si riferiscono tali documenti contabili. Il certificato inoltre attesta l’attendibilità dei dati e la loro conformità ai principi contabili di riferimento.

Il dirigente è scelto fra i dirigenti di Anas che abbiano:

 

  • Responsabilità diretta almeno su bilancio, amministrazione, area fiscale e finanza;
  • Requisiti di onorabilità e professionalità previsti per gli amministratori;
  • Maturato una consolidata esperienza nell’area amministrativa, con ruoli dirigenziali svolti per almeno tre anni presso rilevanti società pubbliche o private.

 

La carica di dirigente preposto, fino all’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2020, è ricoperta dal responsabile dell’amministrazione, Carmela Tagliarini

Apri il pdf del CV di C. Tagliarini

 

Modello di gestione della compliance alla L.262/05

Il Modello di gestione della compliance alla L.262/05 ha l’obiettivo di fornire con ragionevole certezza la capacità del processo di redazione del bilancio di produrre un’informativa finanziaria nel rispetto delle disposizioni del Codice Civile ed in conformità a quanto previsto dai Principi Contabili emessi dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, così come modificati dall’O.I.C. – Organismo Italiano di Contabilità e dai Principi Contabili emessi dal medesimo O.I.C..

Il modello adottato dal dirigente preposto di Anas è stato sviluppato secondo una metodologia consolidata in accordo con le best practices nazionali ed internazionali.

Attivita dirigente preposto