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VALLE D’AOSTA, ANAS: IERI 18 APRILE L’INCONTRO FRA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ANAS PER FARE IL PUNTO SULLE OPERE PRIORITARIE PER LA RETE VIARIA REGIONALE

Valle d'Aosta, Aosta,

VALLE D’AOSTA, ANAS: IERI 18 APRILE L’INCONTRO FRA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ANAS PER FARE IL PUNTO SULLE OPERE PRIORITARIE PER LA RETE VIARIA REGIONALE

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Si è tenuto ieri, mercoledì 18 aprile 2018, a Palazzo regionale, un incontro fra il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Laurent Viérin e l’Amministratore Delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani. Presenti inoltre, per la Regione Valle d’Aosta, anche gli Assessori alle Opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale Pubblica, al Turismo, sport, commercio e trasporti e all’Agricoltura e risorse Naturali, oltre ai Sindaci dei Comuni di Saint-Christophe, Quart, Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Gignod, Etroubles e Saint-Oyen, e i rappresentanti economici locali. Presente per Anas, il Responsabile del Coordinamento Territoriale dell’Area Nord-Ovest Dino Vurro, il Responsabile dell’Area Compartimentale Umberto Riera, il Direttore Affari Istituzionali Emanuela Poli, il Responsabile Sviluppo e Gestione Partecipazioni Giuseppe Saponaro, il Capo Centro Luigi Castellone e il Responsabile del Supporto Amministrativo Gestionale Area Nord-Ovest, Nicola Rubino.

Tra i principali aspetti legati alla viabilità regionale è stata affrontata la situazione della statale 26 “della Valle d’Aosta”, nell’ambito dei lavori di riqualificazione e ammodernamento del tratto fra lo svincolo autostradale di Quart e il confine con l’abitato di Aosta, la ripartenza degli interventi per il completamento della variante di Etroubles-Saint-Oyen, sulla strada statale 27 “del Gran San Bernardo” e gli interventi di messa in sicurezza del corpo stradale dalla caduta massi a Courmayeur.

“E’ stato un incontro proficuo – ha sottolineato il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Laurent Viérin – durante il quale è stata ribadita la collaborazione tra Regione e Anas per sbloccare e risolvere le criticità esistenti sul territorio, ponendo così attenzione alle istanze degli amministratori locali, delle comunità e degli operatori economici. Sono state affrontate le problematiche legate ai lavori della Statale 26, con la riprogettazione condivisa, anche tenendo in considerazione le osservazioni del Comitato dei portatori di interesse. E’ stata inoltre analizzata la ripresa dei lavori per la variante di Etroubles-Saint-Oyen. Tematiche queste, che attendevano soluzioni concrete e che, di concerto con Anas, sono state individuate, anche nell’ottica dei lavori di ammodernamento e di realizzazione delle nuove opere che porteranno ulteriori benefici per la sicurezza e per la viabilità internazionale”.

“Il tavolo di confronto di oggi con la Regione ci ha consentito di mettere a fuoco alcune tematiche importanti in materia di interventi sulla rete viaria statale in Valle d’Aosta - ha affermato l’AD Gianni Vittorio Armani. Abbiamo chiarito la nostra posizione e siamo pronti a rilanciare i progetti per arrivare in tempi quanto mai brevi alla ripartenza dei lavori. Il nostro scopo è quello di lavorare fattivamente sugli interventi programmati per consegnare alla regione e ai cittadini le opere, di cui è chiara l’urgenza”.

Oggetto dell'incontro due nuove opere, lungo le statali 26 e 27. Si tratta dei lavori di riqualificazione e ammodernamento della statale 26 nel tratto fra Quart e il confine est di Aosta, del valore di quasi 19 milioni di euro, in merito ai quali Anas si è resa disponibile ad aggiornare la progettazione per venire incontro alle esigenze del territorio, nell’ottica del minor impatto possibile sulle attività economiche e viste le mutate condizioni rispetto alla prima ipotesi progettuale. Il progetto sarà condiviso entro 2 mesi.

Si è parlato inoltre della realizzazione della variante di Etroubles-Saint-Oyen, sulla strada statale 27, destinata a migliorare la viabilità di accesso al San Bernardo. In questo caso il progetto prevede la realizzazione di due gallerie naturali con lunghezza di 3,8 km circa (Asta Principale) e 0,5 km circa (galleria Finestra di Servizio) oltre a 2 viadotti di 130 metri circa ognuno per l'attraversamento del torrente Artanavaz e l'innesto dal lato Nord alla viabilità esistente. Con la realizzazione di questi interventi tutta la strada statale verrebbe portata in condizioni ottimali di percorribilità e di sicurezza. Oggi durante l'incontro è emersa la volontà di Anas di ripartire con gli interventi per consentire la realizzazione di un'opera che allontanerà il traffico pesante dai centri abitati.

Altro punto in programma la messa in sicurezza del tratto stradale della Statale 26 dir compreso tra il Km 6,580 e il Km 7,230, dove già è stato realizzato un prolungamento della galleria La Saxe e per cui è prevista la realizzazione di un ulteriore proseguimento di 370 metri, oltre all’installazione di circa 160 metri di barriere paramassi. L’intervento riveste inoltre importanza strategica ai fini della messa in sicurezza del tratto stradale in argomento, anche in relazione alla sua dislocazione nel sistema dei traporti regionale e nazionale quale collegamento diretto per il Traforo del Monte Bianco e unico percorso alternativo all’autostrada A5.

Si è parlato infine dell’intervento di sistemazione del tratto terminale della statale 26 tra il km. 8,500 e 9,580 circa di collegamento tra l’uscita A5 Entreves e il ramo di adduzione al piazzale del Traforo del Monte Bianco. Tale intervento ha l’obbiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza della circolazione nel tratto di raccordo tra la statale 26 e l’autostrada A5, oltre a sgravare dal traffico di media/lunga percorrenza la statale.

Tematiche queste che attendevano soluzioni concrete e che, di concerto fra Regione e Anas, sono state individuate, anche nell’ottica che i lavori di ammodernamento e la realizzazione delle nuove opere porteranno ulteriori benefici per la sicurezza e per la viabilità internazionale, per le quali Anas prevede di investire in Valle d’Aosta oltre 300 milioni di euro, di cui 90 milioni destinati agli interventi nella zona del Comune di Bard.