Con il 2021 si chiude un anno difficile a causa degli effetti della pandemia Covid 19. Grazie all’impegno del corpo aziendale durante tutta l’emergenza, è stata garantita la continuità nei collegamenti e nei connessi trasporti, fondamentali per superare la crisi. I risultati esposti in bilancio sono rappresentativi di tale impegno.
Dopo due anni di bilanci chiusi in perdita, il bilancio al 31 dicembre 2021 evidenzia un utile di circa 400 mila euro ed un MOL positivo di 147 milioni di euro.
Nell’esercizio 2021 la produzione complessiva di Anas è stata pari a 1,8 miliardi di euro, registrando un aumento del 31% sul 2020. Si è registrata una crescita rilevante negli investimenti in manutenzione programmata, attestati a 1,2 miliardi di euro, +47% rispetto all’anno precedente. Le Nuove Opere hanno raggiunto un valore di oltre 0,6 miliardi di euro con un aumento del 10%.
PRINCIPALI NUMERI 2021 | |||
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Risultato d’esercizio | Ricavi totali | Margine Operativo Lordo (EBITDA) | Investimenti |
0,4 €/Mln | 2.889 €/Mln | 147 €/Mln | 1.838 €/Mln |
Migliorare la manutenzione del patrimonio stradale è, per Anas, un obiettivo fondamentale nella consapevolezza che il monitoraggio strumentale è la chiave di volta per potenziare la sicurezza. Gestire più di 2 mila gallerie e oltre 18 mila ponti e viadotti richiede un impegno straordinario e trasversale a tutta l’Anas: dal personale su strada, ai tecnici e ingegneri strutturisti e informatici. In questo ambito Anas è in prima linea nello studio e nell’applicazione delle tecnologie più funzionali ai propri scopi.
A conferma dell’importanza di questa attività, nell’ambito del “Fondo Complementare” connesso al PNRR, Anas ha avuto un affidamento di 270 milioni di euro per strumenti innovativi per la sicurezza delle opere d’arte ed il monitoraggio tecnologico che verranno utilizzati nel prossimo futuro.
Si tratta di una significativa iniezione di risorse, che va ad aggiungersi al budget dedicato, che consente di sviluppare il programma di “Manutenzione Predittiva”, volto a dotare la rete di sensori e software in grado di “leggere” il comportamento dei ponti e viadotti. In questo quadro Anas sta lavorando con FS Technology, società del Gruppo FS Italiane, specializzata anche nell’ottimizzazione della diagnostica predittiva.
Un essenziale tassello dell’impegno di Anas nella tecnologia riguarda le Smart Road. In questo ambito l’Azienda ha assunto il ruolo di pioniere di iniziative innovative e di sviluppo tecnologico.
Al riguardo Anas ha lavorato per maturare la prima esperienza di Smart mobility in Europa, tenutasi in occasione dei Campionati mondiali di sci alpino 2021 a Cortina d'Ampezzo, dove lungo la Statale 51 di Alemagna è stata installata una infrastruttura tecnologica Smart Road, per avviare le prime sperimentazioni, concluse con successo. Nel mese di ottobre 2021 l’esperienza è stata estesa alla A91 Roma-Fiumicino attraverso lo showcase di un set ampliato di servizi all’utenza. Le ulteriori tratte interessate dalla sperimentazione insistono su altri importanti assi stradali del Paese: l’itinerario E45-E55 ‘Orte-Mestre’, la Tangenziale di Catania e la A19 ‘Autostrada Palermo-Catania’, le autostrade A90 ‘Grande Raccordo Anulare di Roma’ e A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’.
Per quanto concerne le Nuove Opere nel 2021 ANAS aveva 60 cantieri attivi. Per il futuro l’obiettivo dell’Azienda è quello di sviluppare infrastrutture viarie, di concerto con il territorio, per fornire supporto alle aree produttive realizzando un unico sistema che scambia beni e servizi, con certezza dei costi, dei tempi di percorrenza e della qualità del servizio.
Gli interventi programmati sono orientati allo sviluppo delle sinergie tra le modalità di trasporto, con l’obiettivo di attuare un sistema logistico più competitivo rafforzando il concetto di intermodalità. Con oltre 32 mila km di rete, Anas garantisce la continuità territoriale e conseguentemente una maggiore coesione sociale.
Nel quadro di potenziamento e messa in sicurezza della rete, nel 2021 hanno avuto un ruolo primario i Commissari straordinari di governo, onde risolvere le significative criticità legate alla complessità dell’iter per la messa a terra degli investimenti. Anche in questo caso Anas è stata chiamata ad intervenire come protagonista portando in dote proprie figure professionali impiegate per accelerare interventi di completamento e potenziamento di itinerari facenti parte della rete stradale. Il percorso autorizzativo tracciato dal “decreto Semplificazioni”, unitamente all’individuazione di Commissari straordinari per ciascun intervento, pone le basi per una fattiva agevolazione, grazie all’introduzione di specifiche deroghe al Codice dei Contratti e ad altre norme. Il piano delle opere commissariate Anas vale oltre 17 miliardi di euro, per 32 opere con oltre 100 interventi, e coinvolge 18 Commissari. I Commissari per le opere stradali sono ingegneri Anas, scelti per l’alta professionalità, il know how e la possibilità di avvalersi dell‘Azienda quale soggetto attuatore.
Anas sta anche fronteggiando il vasto programma di rientro delle strade provinciali sotto la propria gestione che conta circa 8 mila km in due tranche. La seconda tranche di rientro strade, conclusasi nel 2021, conta il trasferimento di circa 3 mila km, con ulteriori 1.300 ponti circa, immediatamente inseriti nel programma Bridge Management System che prevede cicli cadenzati di monitoraggi e ispezioni.