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Infrastrutture, confronto Italia-Cina sui grandi ponti nel mondo

Infrastrutture, confronto Italia-Cina sui grandi ponti nel mondo


Si è tenuto oggi a Roma il seminario “I grandi ponti in Cina e nel mondo”, promosso dall’Università IUAV di Venezia e dall’Anas, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Direttore del Dipartimento Costruzione dell’Architettura dell’Università IUAV Enzo Siviero, il Presidente di TY Lin International Man-Chung Tang, il Professore di ponti presso la Tongji University di Shangai Airong Chen, e il Direttore Centrale della Progettazione Anas Massimo Averardi. Nel corso dei lavori sono state approfondite e analizzate le esperienze progettuali e realizzative più interessanti prodotte nella Repubblica Popolare Cinese e in altri grandi Paesi.

“Questo seminario è un evento significativo in tema di grandi opere d’arte stradali - ha dichiarato Enzo Siviero, Direttore del Dipartimento Costruzione dell’Architettura dell’Università IUAV di Venezia - che in questo momento può servire da esempio per le future iniziative italiane. Da parte cinese c’è una grande attenzione alle qualità architettoniche e alla durabilità dei progetti del nostro Paese, proprio per il grande know how dei nostri progettisti e per la straordinaria tradizione del design italiano”.

“L’Italia - ha sottolineato Massimo Averardi Direttore Centrale Progettazione dell’Anas – fin dagli anni Sessanta ha una storia di alto livello nella progettazione e nella costruzione dei ponti. Il Viadotto Polcevera sulla A10, il primo ponte strallato in calcestruzzo costruito in Europa, ne è solo un esempio. Oggi l’Anas gestisce oltre 8.500 ponti con luce maggiore di 6 metri, per un’estensione complessiva di più di 900 km. Di questi il 79% è in cemento armato precompresso, funzionale all’orografia articolata della nostra penisola. L’Anas – ha evidenziato Averardi -ha sempre posto grande attenzione alla ricerca e allo sviluppo tecnico e ingegneristico e, nei prossimi anni, è impegnata nella realizzazione di numerosi nuovi ponti e viadotti, come il nuovo ponte sul Tevere dell’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma, con una campata centrale di 133 metri con due campate laterali adiacenti di 58 metri”.

“Se vogliamo qualità nella nostra vita, - ha dichiarato Man-Chung Tang presidente della T.Y. Lin International - dovremo avere qualità nel nostro ambiente. Se vogliamo qualità nel nostro ambiente, dobbiamo porre molta attenzione alla bellezza delle strutture che costruiamo, ma oltre alle qualità estetiche diventa fondamentale la durabilità delle opere. L’Italia ha una grande tradizione, l’esempio è senza dubbio il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Il Ponte sospeso a campata unica più lunga al mondo è un`opera straordinaria sotto il profilo ingegneristico, sia per i processi gestionali studiati dalla Società Stretto di Messina per la sua realizzazione, sia per il suo grande valore infrastrutturale e tecnologico”, ha concluso Man-Chung Tang, che ha progettato e realizzato oltre 100 grandi ponti negli Stati Uniti, Canada, Cile, El Salvador, Brasile, Germania, Algeria, Nigeria, Cina, Malesia, Corea, Australia, Vietnam, Panama e Israele.