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Emilia Romagna, il Ministro Lunardi apre al traffico l’Asse Viario Cispadano e il collegamento con la Tangenziale Nord di Parma

Emilia Romagna, il Ministro Lunardi apre al traffico l’Asse Viario Cispadano e il collegamento con la Tangenziale Nord di Parma


Oggi il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi ha aperto al traffico un nuovo tratto dell’Asse Viario Cispadano, realizzato dall’Anas. Alla cerimonia erano presenti l’Assessore alla Mobilità ed ai Trasporti della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri, il Direttore Generale dell’Anas Francesco Sabato, il Presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli, il Sindaco di Parma Elvio Ubaldi, il Sindaco di Noceto Fabio Fecci e il Sindaco di Fontevivo Massimiliano Grassi.

“L’arteria oggi aperta al traffico - ha sottolineato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi -, insieme al nuovo tratto della tangenziale Nord di Parma, che verrà portato a termine prossimamente, dimostrano il forte impulso dato dal Governo, attraverso il mio Dicastero, al potenziamento di un sistema infrastrutturale ad ampio respiro intermodale”.

La nuova arteria si compone di due lotti funzionali, il tratto dell’Asse Viario Cispadano tra il km 118,752 e il km 123,952, ed il raccordo tra l’Asse Viario Cispadano e la Tangenziale Nord di Parma, che costituiscono una variante allo storico tracciato della via Emilia dal km 209,250 al km 215,000, permettendo finalmente di decongestionare il traffico, soprattutto negli orari di punta e nella strozzatura costituita dallo storico ponte sul Taro.
In entrambi i lotti, la piattaforma stradale dell’asta principale è formata da 2 corsie di 3,75 metri e da 2 banchine larghe 1,50 metri, per una pavimentazione totale di 10,50 metri.
Il primo lotto di intervento è lungo 4.880 metri e costituisce parte dell’Asse Viario Cispadano, collegato da una parte con la SS 357 di Noceto e con la SS 9 via Emilia, e dall’altra con il raccordo alla Tangenziale Nord. Sono state realizzate diverse opere d’arte, tra cui si evidenzia il ponte sul fiume Taro, lungo 800 metri; il ponte a struttura metallica che collega la tratta ferroviaria MI-BO all’Interporto di Biancorese, in provincia di Parma; la galleria artificiale che permette di sottopassare la strada provinciale n° II; e il nuovo ponte sul torrente Recchio che consente il collegamento tra la SS 9 e l’abitato di Case Massi.
I lavori di intervento sul secondo lotto hanno riguardato il raccordo tra l’Asse Viario Cispadano e la Tangenziale Nord di Parma, lungo 1.706 metri, che collega il nuovo ponte sul Taro e la città di Parma nel quadrante nord ovest.

I lavori hanno avuto un costo complessivo di 31,800 milioni di euro.

Parma, 18 giugno 2005